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venerdì 8 agosto 2014

Outcast - Alina Bronsky

Ciao a tutti, followers e non del blog. Oggi vi lascio la recensione di un libro che non mi  piaciuto in modo particolare; non male, ma mi aspettavo sicuramente di più.
Un saluto e a presto.


Titolo Outcast
Titolo originale Spiegelkind
Autore Alina Bronsky
Edito Corbaccio
Prezzo 16,40 €
Pagine 272
Genere Fantasy

Lei è diversa da tutti
La sua vita ha uno scopo
Se lei è tua madre, tu chi sei?

TRAMA
Juliana ha 15 anni e vive in una società rigidamente strutturata dove i Normali controllano tutto e si tengono rigorosamente lontano da coloro che si comportano in modo anticonvenzionale. Juliana frequenta il liceo, abita in un quartiere ordinatissimo e segue tutte le regole della Normalità. Suo padre, esempio di omologazione e sua madre, una pittrice per hobby e più originale, sono separati. All’improvviso la madre scompare, la casa è sottosopra e piena di polizia e il padre sembra stranamente tranquillo. Cosa succede? E perché Julie sente suo padre definire sua madre una Fata, uno degli essere più temuti e disprezzati dalla società dei Normali?
In una corsa contro il tempo Julie dovrà confrontarsi con una realtà ben diversa da quella in cui è cresciuta. Dove le cose e le persone non sono bianche o nere e dove la diversità, l’originalità sono fonti di ricchezza e non cose da combattere. Ma è pericoloso là fuori, violento e pieno di sorprese. Julie ritroverà sua madre? E troverà se stessa?

I libri sulle fate non mi hanno mai attirato particolarmente, forse perché non è mai sentito parlare davvero bene. "Outcast", però, mi era sembrato diverso, sembrava avesse un qualcosa in più rispetto agli altri. Ho deciso dunque di leggerlo, ma l'approccio iniziale non è stato dei migliori.
Ringrazio innanzitutto l'editore per la copia inviatami.

Direi di partire dai personaggi, aspetto che non mi ha convinto appieno.
Juli, la protagonista, è un po' altalenante: a volte è perfetta per il suo ruolo, altre volte per niente. È un personaggio caratterizzato bene solo in parte, una ragazza alla quale faremo fatica ad affezionarci, proprio a causa di queste imperfezioni.
Interessante e ben fatto, invece, il personaggio di Ksü, una ragazza da un aspetto stranissimo, appena trasferitasi nella città di Juli. (*SPOILER* La protagonista crede che Ksü sia una normale per gran parte del libro, ma dal suo aspetto risulta chiaro che quest'ultima non può esserlo. L'autrice, forse, sperava di tenere il lettore sulle spine, ma quest'ultime lo capisce fin da subito che c'è qualcosa che non va con questa ragazza!).
La loro amicizia non inizia nei migliori dei modi ma, dopo alcuni passi falsi, sembra prendere la via giusta: nasce così un rapporto particolare, profondo, del quale nessuna delle due può fare a meno.
Entrambi i genitori non mi hanno impressionato, forse per alcune scelte prese dall'autrice che non ho condiviso.
La madre scompare nel nulla, senza una vera e propria motivazione. Con lo scorrere delle pagine scopriamo molte più informazioni sulle sue origini e sulla sparizione, ma forse non sono state abbastanza. Avrei approfondito di più l'aspetto "provenienza" e quindi anche la figura della Fata.

Cercai di ricordare quello che avevo sentito sul conto delle Fate. Era una parolaccia, d'accordo, ma ogni parola ha un suo contesto.

Ben fatte invece le ambientazioni.
L'autrice fornisce descrizioni, dettagli, particolari unici, che distinguono e rendono unico ogni luogo presente nel romanzo. Gli "scenari" cambiano spesso, alcuni si ripetono di più e altri di meno, ma ognuno è totalmente diverso dall'altro, è particolare e ben gestito. (*SPOILER* Buonissima e ben gestita anche l'idea dei quadri e di un mondo parallelo creato dalla madre: un tocco decisamente importante, che alza la valutazione al libro).
Una lettura abbastanza scorrevole, anche se non inizia nei migliori dei modi. Le prime 70 / 80 pagine circa sono molto lente, troppo, sembrano essere state scritte solo per allungare un po' la storia. Avrei preferito invece un inizio più breve, più diretto, di massimo 20 / 30 pagine, per poi immergere completamente il lettore.
Una scrittura semplice e lineare, con uno stile interessante. L'autrice cerca di inserire più suspense possibile per l'intero libro, ma molti "colpi di scena" sono in realtà prevedibili fin da subito, rendendo spesso questi momenti tutt'altro che sorprendenti.
Un finale interessante, che lascia le porte aperte al seguito.
Una conclusione discreta, un po' troppo sbrigativa forse. Avrei approfondito un po' di più questa parte, ma tutto sommato è accettabile. Si notano però alcuni dubbi lasciati in sospeso e alcune affermazioni (inclusa l'ultima frase) che fanno sperare in un seguito migliore.
Un romanzo carino, con buone idee, non tutte però gestite al meglio. Se il seguito arriverà in Italia, penso che una possibilità gliela darò.

Talvolta l'avidità prevale sulla paura della morte

VOTO FINALE

martedì 20 maggio 2014

Novità in libreria Maggio-Giugno 2014

Ciao a tutti, ragazze e ragazzi. Post veloce per mostrarvi due novità davvero interessanti, che sono subito entrate nella mia wishlist!
A presto con la recensione del libro "Ultime lettere di Jacopo Ortis", che mi sta piacendo davvero molto. Un saluto.

Titolo Noi siamo grandi come la vita
Pagine 324
Prezzo 16,90 €
Genere Romanzo
In libreria dal 3 giugno 2014
«Ho semplicemente adorato questo libro. È più di un esordio sorprendente. È l’arrivo di una nuova, grande voce
Stephen Chbosky, autore di Noi Siamo Infinito

TRAMA
Tutto comincia con un compito in classe. «Scrivi una lettera a una persona famosa che non c’è più.» Per Laurel è il primo giorno in una nuova scuola, e si sente trepidante, spaventata, e con tanta voglia e paura di cominciare. Si sente anche vuota: quel vuoto gigantesco che si chiama May, la sorella più grande che se n’è andata silenziosamente durante l’estate, lasciandole un dolore esterrefatto e incredulo. Laurel scrive a Kurt Cobain, perché era il cantante preferito di May. E poi scrive a Amy Winehouse, Elizabeth Bishop, River Phoenix. Tutte persone che sua sorella amava. E che, come May, sono morte. Persone che possono ascoltare ciò che Laurel ha da raccontare – il suo primo anno di liceo, le cotte, le amicizie, l’emozione di crescere – e aiutarla a comprendere, e superare, un dolore troppo grande per i suoi quindici anni.
Titolo Questa volta tocca a te
Pagine 300
Prezzo 16,40 €
Genere Romanzo
In libreria dal maggio 2014

TRAMA
Un criminale psicopatico rapisce delle coppie: le vittime si risvegliano disorientate, nessuno può sentire le loro urla. Si disperano, si agitano cercano in tutti i modi di uscire dalla prigione in cui sono incarcerate, fino a quando trovano una pistola con un ultimatum terribile: una delle due morirà, solo così l’altra potrà salvarsi. Per il killer è uno spettacolo a cui assistere, per le vittime un’insostenibile tortura psicologica. Helen Grace e il suo staff della centrale di polizia di Southampton sono sul caso. Cercano il pazzo criminale cercando al tempo stesso di proteggere i sopravvissuti sotto shock. I rapimenti si succedono rapidamente: una madre e una figlia, due colleghi di lavoro, una coppia di universitari… ma in che modo sono legati fra loro? Helen lavora giorno e notte a cercare collegamenti fra le vittime, a ipotizzare moventi… fino a quando intravede un disegno mostruoso al quale non riesce nemmeno a credere… 

Due ostaggi, un proiettile
Una decisione da prendere
Uno vive, l’altro muore

sabato 26 aprile 2014

Novità in libreria Aprile 2014

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze. Oggi post veloce per mostrarvi alcune novità interessanti che stanno per arrivare o sono già arrivate in libreria!
Un saluto e a presto.

Titolo Melchi - Vi racconto una storia
Pagine 256
Prezzo 13,50 €
Genere Romanzo
In libreria da aprile 2014
TRAMA
Tra sogno e realtà in una dimensione sospesa, dove sia i personaggi che lo stesso autore cercano la propria identità, Sergio Schiazzano, ventenne ischitano ispirato al grande scrittore spagnolo Carlos Ruiz Zafón, fa il suo ingresso nel mondo della letteratura con un romanzo di grande qualità. “La Storia da raccontare è, per uno scrittore, il vero scopo, l’obiettivo finale, il senso di tutta una vita spesa tra sogni e favole”. In uno dei passaggi importanti della sua narrazione Sergio Schiazzano ne chiarisce i contorni, i confini. Quello scrittore che è il protagonista di Melchi - Vi racconto una storia (grauseditore) alla ricerca, appunto, della sua “Storia da raccontare”, che ha perso da qualche parte. Perché le storie, quando uno scrittore le ha trovate, è meglio tenerle saldamente in pugno. Si agitano, si dimenano e si rischia che scappino via. Un po’ Pirandello, come i sei personaggi che cercano un autore che li faccia vivere, qui è l’autore che cerca una storia da raccontare. La più bella. Quella per cui uno scrittore si può definire tale. La trama è avvincente. Melchi - Vi racconto una storiaè lì, tra gli scaffali dell'Iperuranium, la libreria di Notorio; possiamo leggerlo alla luce di un lampione, tenuto sempre acceso da Giòmaria l'Elettricista, sullo sfondo di un'isola cristallizzata nel sogno, il cui mare è popolato di barche, tra le quali quella di Ettore e Antonio; guidati, nella lettura, dalla voce tonante del vecchio Rocchino, il Poeta. Una storia. La storia, ispirata da Melchi il cianfrusaio, illusionista, giocoliere, visionario. Schiazzano dimostra una padronanza della scrittura tipica dei grandi autori e la minuziosa e curata caratterizzazione dei personaggi rimanda alla complessa architettura dei romanzi di Umberto Eco.

Titolo L'età più bella
Pagine 230
Prezzo 14,00 €
Genere Romanzo
In libreria da aprile 2014
TRAMA
Caterina è una sedicenne come tante: studia, esce con il suo ragazzo Maurizio, partecipa alle feste degli amici. La sua vita cambia improvvisamente quando, dopo un’interrogazione, sviene e cade, battendo la testa. Quello è solo il primo di una lunga serie di episodi simili: il cuore che batte più forte, il calore nel viso, la caduta. Inizia così, per Caterina, un inferno fatto di ospedali, esami invasivi, infermiere pettegole, dolore e, soprattutto, incertezza. Gli esami non rivelano alcuna anomalia fisica e lo spettro di una malattia psichiatrica inizia ad aleggiare sulla sua vita, soffocandola. Emarginata dai compagni, amata ossessivamente da Maurizio, Caterina dovrà affrontare la diffidenza dei medici e la malizia di chi crede che ogni suo malessere sia pura finzione. Con una prosa piena, intensa e ricca di preziose citazioni letterarie, Barbara Bolzan traccia il profilo di un’adolescenza vissuta nell’incertezza e nella paura, sulla quale troneggia una malattia poco conosciuta e ancor meno compresa: l’epilessia. Emerge il ritratto di una ragazza forte, già donna, in grado di trarre il meglio dalle proprie debolezze e di risorgere, eterna fenice, dalle ceneri del proprio inferno privato.

Titolo Outcast
Pagine 288
Prezzo 16,40 €
Genere Romanzo
In libreria da aprile 2014

Un mondo ostile che non sapevi che esistesse, un padre e una madre che non sono quelli che credevi, un amore possibile che ti costringe a decisioni possibili

TRAMA
Juliane ha quindici anni e vive in una società rigidamente strutturata dove i Normali controlla­no tutto e si tengono rigorosamente lontano da coloro che si comportano in modo anticonven­zionale. Juliana frequenta il liceo, abita in un quartiere ordinatissimo e segue tutte le regole della Normalità. Suo padre, esempio di omologazione e sua madre, pittrice per hobby e più originale, sono separati. All’improvviso la madre scompare, la casa è sottosopra e piena di poliziotti e il padre sembra stranamente tranquillo. Cosa succede? E perché Julie sente suo padre definire sua madre «una fata», uno degli essere più temuti e disprezzati dalla società dei Normali? In una corsa contro il tempo Julie dovrà confrontarsi con una realtà ben diversa da quella in cui è cresciuta. Dove le cose e le persone non sono bianche o nere e dove la diversità, l’originalità sono fonti di ricchezza e non nemici da combattere. Ma il mondo là fuori è pericoloso, violento e pieno di sorprese. Julie ritroverà sua madre? E troverà se stessa?

lunedì 23 dicembre 2013

Una piccola libreria di San Francisco - Robin Sloan

Ciao a tutti, followers e non del blog! Le vacanze sono finalmente arrivate e il Natale si avvicina sempre di più. Comunque, oggi voglio lasciarvi il mio pensiero sul prequel del libro "Il segreto della libreria sempre aperta" (QUI la mia recensione), che potete scaricare gratuitamente da QUI.
Un saluto e a presto.


Titolo Una piccola libreria di San Francisco
Titolo originale Ajax Penumbra 1969
Autore Robin Sloan
Edito Corbaccio
Prezzo -
Pagine 78
Genere Racconto breve

Da Robin Sloan, autore de "Il segreto della libreria sempre aperta", la storia del primo viaggio a San Francisco del libraio più eccentrico di tutti i tempi, Ajax Penumbra e del suo «colpo di fulmine» con il negozio più incredibile di tutta la città…

TRAMA
Agosto 1969: le strade di San Francisco risuonano della musica dei Led Zeppelin e Marvin Gaye. E dei martelli pneumatici: un futuristico grattacielo a piramide sta prendendo forma pochi isolati dopo la libreria City Lights e un tunnel sotterraneo viene scavato nella baia. Intanto, a sud della città i frutteti cedono il posto a complessi industriali basati sul silicone. Ma il giovane Ajax Penumbra non è arrivato a San Francisco per ascoltare i Led Zeppelin o per restare abbagliato dalla nuova era tecnologica che si sta aprendo. Sta cercando un libro, l’unica copia residua del «Techne Tycheon», un misterioso volume che ha fatto la fortuna e la rovina di chi ha avuto la ventura di possederlo. L’ultima notizia risale a cent’anni prima, quando il prezioso libro era stato avvistato proprio a San Francisco, dove, con poche possibilità di successo, Ajax Penumbra viene inviato dalla sua università con la missione di rintracciare e acquistare il volume per la biblioteca dell’università. Dopo settimane di ricerche indefesse, Penumbra non ha fatto il minimo progresso, fino a quando, una notte, non incappa nella Libreria sempre aperta. E qui un mondo intero gli si spalanca davanti…

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Quest'estate ero rimasto piacevolmente colpito dal romanzo di esordio di Robin Sloan e mi sarebbe piaciuto leggere qualcos'altro di suo. Pochi giorni fa, mi sono trovato davanti questo prequel a cui non ho saputo dire di no. Peccato che, a mio parere, l'autore non abbia giocato bene le sue carte.

Fin da subito notiamo che il protagonista è cambiato, e viviamo la storia dal punto di vista di Ajax Penumbra, futuro proprietario della Libreria sempre aperta.
Ajax, in questo prequel, è un ragazzo deciso e pronto ad affrontare qualsiasi cosa, pur di riuscire, in qualche modo, a mettere le mani sull'unica copia rimasta del «Techne Tycheon», un volume che vuole assolutamente.
Sa che le possibilità di trovarlo sono pochissime, in quante le ultime notizie sulla posizione del libro risalgono circa a un secolo prima, ma non demorde, ed è sicuro che riuscirà a trovarlo.
Nel corso della sua avventura, Penumbra verrà aiutato dal commesso attuale della libreria, Marcus Corvina, e da Mohammed Al-Asmari, che incontra casualmente.

"Il mare di capelloni si divide a metà e ne esce, con la pelata tirata a specchio e alto meno di uno e cinquanta, nient’altri che Mohammed Al-Asmari. Occhiali rotondi sul naso adunco. Cappottino attillato, nero e lucido, con un elegante colletto alla coreana."

Pur essendo un personaggio secondario, si nota una certa cura, da parte dell'autore, nel presentarlo e nel gestirlo; caratteristica che ho molto apprezzato.
Non mi hanno particolarmente entusiasmato le ambientazioni.
Quando si parla di città californiane, le mie aspettative salgono alle stelle; spesso e volentieri, difatti, ne resto deluso, proprio come in questo caso.
Qui, però, il problema non sta tanto nelle descrizioni o nel non avere introdotto nessun elemento vero della città (anzi, ne vengono citati diversi, come il famoso Golden Gate Bridge), ma nel fatto che non vi siano 'indizi' che portino a pensare che ci troviamo in una San Francisco del 1969.
Appena letta la trama, avevo apprezzato molto l'idea di ambientare questo prequel diverso tempo prima rispetto al Segreto della libreria sempre aperta, però, a mio parere, l'autore non riesce ben a gestire questa situazione e il lettore si trova, dunque, a immaginare la San Francisco attuale, e non quella degli anni '60.
Anche la lettura, di conseguenza, ne risente.
Il ritmo non è mai incalzante, e il lettore fa sempre molta fatica ad arrivare in fondo alla pagina.
I fatti narrati spesso non risultano particolarmente interessanti, rendendo molto pesanti alcune parti. I personaggi perdono molto tempo a parlare e a discutere di questioni inutili, che non c'entrano niente con il filone principale, togliendo utile spazio a eventi più interessanti che l'autore avrebbe potuto inserire.
Solo verso il finale, si nota un miglioramento.
Quando finalmente i personaggi cominciano ad agire concretamente, la lettura inizia a prendere un ritmo migliore, risultando più leggera.
La conclusione è completamente aperta, e lascia il lettore con la voglia di leggere il romanzo d'esordio di Sloan, che presenta il vero e proprio finale.
Un prequel poco riuscito, che dà pochissime informazioni nuove e che non saprei se consigliare di leggerlo prima di aver letto 'Il segreto della libreria sempre aperta', romanzo di un altro livello rispetto a questo breve racconto.

VOTO FINALE

mercoledì 30 ottobre 2013

Morti di Fama - Giovanni Arduino, Loredana Lipperini

Ciao a tutti, followers del blog! Oggi nuova recensione riguardante un libro che si è rivelato una lettura molto interessante e che vi consiglio di leggere, se amate l'argomento trattato!
A presto e buone letture.
[...]le aziende guardano al numero di iscritti, delle visualizzazioni e dei commenti, non alla qualità.


Titolo Morti di Fama
Titolo originale Morti di Fama
Autore Giovanni Arduino, Loredana Lipperini
Edito Corbaccio
Prezzo 12,90 €
Pagine 250
Genere Saggistica
Internet è il luogo dove gli individui si creano una identità, fanno di se stessi un marchio, un prodotto da promuovere.

TRAMA
Benvenuti nella Nuova Rete, il tendone da circo sotto il quale folle oceaniche si creano un’identità e fanno di loro stesse un prodotto da promuovere, un marchio. Benvenuti dove miliardi di utenti documentano, condividono, amplificano e pubblicizzano ogni istante della loro vita e delle loro attività. Dove si alleano con altri marchi simili e alimentano la loro micronotorietà attraverso blog, Facebook, Twitter e decine di piattaforme e applicazioni, sfruttando l’approvazione d’impulso tipica dei social network. E dove rischiano di trasformarsi in ridicoli fenomeni da baraccone, condannati a venire presto dimenticati.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Appena letto l'argomento trattato, Morti di fama è entrato nella mia lista dei libri da leggere.
Prima di aprirlo, mi aspettavo di trovarmi davanti a un saggio riguardante solo il mondo del web, e invece, come subito precisano gli autori all'inizio, mi sono ritrovato davanti ad una analisi di molteplici problematiche.

Il lettore, quindi, non si presta ad analizzare e riflettere su un solo tipo di problema, ma va incontro a tantissimi, alcuni più importanti e altri meno importanti, che portano tutti a una lunga riflessione.
Direi comunque che, uno degli aspetti maggiormente approfonditi, è quello del WEB, in particolare il concetto di fama. Viene presa in considerazione la microfama e di come essa sia legata al mondo di Youtube, di Blogger e dei Social Networks in generale.
Anche chi non è un utilizzatore assiduo di questi strumenti, conosce di certo persone che sono diventate famose grazie al loro utilizzo; basta accedere a Youtube, per esempio, e vedere come, tra i video consigliati, ci siano sempre le stesse persone, quelle che Youtube stesso considera famose perché ottengono migliaia e migliaia di visualizzazioni.
Oltre al campo tecnologico, i due autori analizzano l'aspetto LETTERARIO presente nel nostro stato e non solo. Si parte quindi dall'analisi del self-publishing, del suo funzionamento, del come viene utilizzato e del fatto che si sta diffondendo sempre di più, grazie anche alle possibilità che offre il sito Amazon con il suo relativo servizio Kindle Worlds
Si parla poi dell'editoria del momento, delle scelte di pubblicazione, del ruolo dei book blogger e dei booktuber, oltre a mettere in luce le differenze tra gli editori italiani e quelli stranieri.
Un libro dunque, da come si può capire, pieno di informazioni, citazioni e dati che sostengono e rafforzano la tesi dei due autori, oltre ad avere una funzione informativa per il lettore, il quale scopre moltissimo, sia sul mondo del web che su quello dei libri.
Uno stile piuttosto semplice, che permette di comprendere anche quelle parti in cui si parla di argomenti molto specifici, perché vengono semplificati e resi chiari a tutti.
Ogni tanto, magari, ci si ritrova davanti a periodi un po' troppo lunghi, che possono confondere il lettore, il quale si trova nella situazione di rileggere una parte più di una volta.
Una lettura che mi sento di consigliare, specialmente se amate gli argomenti trattati, perché permette di approfondire le proprie conoscenze o di acquisirle, in caso non le si abbia.

Con Internet tutto diventa ancora più facile, alla portata di tutti e persino comodo, perché si può diventare odiatori senza metterci la faccia, o il nome [...]


VOTO FINALE

domenica 22 settembre 2013

Segnalazioni & Novità in libreria

Ciao a tutti, followers del blog, e buona domenica! Oggi voglio segnalarvi alcuni libri di autori esordienti e mostrarvi anche qualche novità delle case editrici.

Titolo 12 porte
Autore Daisy Franchetto
Pagine -
Prezzo 18,00 €
Genere Fantasy
“12 porte” è una lunga fiaba che si snoda attraverso dodici passaggi simboleggiati dalle porte che la protagonista (Lunar) supera, trovandosi a conoscere di volta in volta luoghi e dimensioni diverse. È un percorso di guarigione, ma anche un viaggio iniziatico alla scoperta delle sue reali origini.

TRAMA
Lunar è una giovane, vittima di violenza. La notte stessa in cui si consuma il terribile episodio si trova a bussare a una porta in cerca di aiuto: è la porta della Casa. Le apre una strana donna accompagnata da un animale speciale. È questo il primo contatto di Lunar con una dimensione interiore che non credeva esistesse. La giovane tenterà di far fronte al periodo di dolore e di angoscia che la aspetta contando sulle sue forze e sull’aiuto della famiglia, ma, quando si ritrova faccia a faccia con il suo carnefice, si rende conto di aver bisogno di un aiuto ‘particolare’.

Titolo La piscina delle mamme
Autore Filippo Gigante
Pagine 122
Prezzo 10,00 €
Genere Romanzo
TRAMA
Dopo gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, la Cecoslovacchia è sotto il dominio dell'Unione Sovietica e un'ondata di emigrazione porterà centinaia di cittadini a trovar fortuna altrove. Questa è la storia di Olga e Berta, due donne nate nella splendida città di Praga e che col cuore ferito dal dolore del passato giungeranno in un paese italiano che si affaccia su un suggestivo lago. Qui, attraverso la ricerca di nuove abitudini, sogni letterari, particolari vicini di casa e passioni artistiche e gastronomiche, saranno pronte a tuffarsi, insieme a voi, nell'originale e scanzonata visione di una vita che, nonostante tutto, riesce ancora a far innamorare anche chi è certo di aver perduto ogni speranza. Un romanzo dedicato a chi si sente eroe ogni giorno e a tutte le donne che si sentono mamme nella loro piscina di storie ed esperienze.

Titolo Precious Ramotswe, detective
Pagine 224
Prezzo 9,00 €
Genere Romanzo / Giallo
In libreria dal 19 settembre 2013

Un inedito molto atteso.
La nascita di un grande e amatissimo personaggio e di una serie di enorme successo internazionale.

Finalmente il primo episodio dei «Casi di Precious Ramotswe»

TRAMA
Dopo aver lavorato una vita nelle miniere sudafricane di diamanti, e averci perduto la salute, il padre di Precious Ramotswe torna a casa, in Botswana. La giovane figlia gli sta vicino nei suoi ultimi giorni, e raccoglie i racconti, la saggezza, il testamento di un uomo buono. Con la piccola eredità che le lascia, il padre avrebbe tanto desiderato che la figlia aprisse una macelleria, una piccola attività sicura. Ma Precious ha già preso un'altra decisione: aprire un'agenzia investigativa privata. La sua missione, dice, sarà quella di aiutare le persone normali nei loro problemi quotidiani. Precious è irremovibile, e alla fine riceva la benedizione paterna. Nasce così la N. 1 Ladies' Detective Agency del Botswana: un semplice bungalow, una macchina per scrivere, uno schedario e una teiera sempre pronta. E il primo caso non tarda ad arrivare...

Titolo La colpa
Pagine 512
Prezzo 12,90 €
Genere Thriller
In libreria dal 26 settembre 2013
Jonathan Kellerman torna a raccontarci una nuova e appassionante avventura animata dai suoi eroici personaggi: Delaware e Sturgis. Una serie crime tradotta in venti paesi e costantemente ai primi posti della classifica bestseller del New York Times.

TRAMA
Una serie di eventi terrificanti si verificano in rapida successione in un quartiere di lusso di Los Angeles. La ristrutturazione di un cortile porta alla luce il corpo di un bambino, sepolto sessant’anni prima. Subito dopo, un’altra macabra scoperta di ossa vicino al corpo di una donna uccisa spinge il detective Milo Sturgis a richiedere l’aiuto dello psicologo Alex Delaware. Ma sembra che neanche la sua vasta esperienza sia sufficiente a disseppellire la disturbante verità legata ai ritrovamenti. L’indagine dovrà scavare nel passato, nella storia d’amore tra un’infermiera e un medico in un ospedale dalla cattiva fama. Ma non solo. Arriverà a irrompere nel mondo privilegiato e protetto delle celebrità hollywoodiane, che sotto la sua superficie scintillante e frivola nasconde riti violenti e sinistri. Alex e Milo stanno per confrontarsi con una delle menti più depravate e pericolose con cui abbiano mai avuto a che fare, in una storia di morte e follia, sognatori e predatori, innocenza assoluta e colpa profonda.

Titolo Morti di fama
Pagine 250
Prezzo 12,90 €
Genere Saggistica
In libreria da settembre 2013
Questo libro ha l'ambizione di spiegare come il concetto di fama, successo, autostima e confronto con il prossimo sia cambiato per sempre.

Internet è il luogo dove gli individui si creano una identità, fanno di se stessi un marchio, un prodotto da promuovere.

TRAMA
Benvenuti nella Nuova Rete, il tendone da circo sotto il quale folle oceaniche si creano un’identità e fanno di loro stesse un prodotto da promuovere, un marchio. Benvenuti dove miliardi di utenti documentano, condividono, amplificano e pubblicizzano ogni istante della loro vita e delle loro attività. Dove si alleano con altri marchi simili e alimentano la loro micronotorietà attraverso blog, Facebook, Twitter e decine di piattaforme e applicazioni, sfruttando l’approvazione d’impulso tipica dei social network. E dove rischiano di trasformarsi in ridicoli fenomeni da baraccone, condannati a venire presto dimenticati.

Gli autori, attenti frequentatori e osservatori del web, attingendo da una massa imponente di dati e interviste, raccontano quanto sia mutato il significato della fama. E sottolineano con stile arguto e provocatorio come siano stati stravolti il concetto di identità e il nostro modo di confrontarci con gli altri: da PENSO DUNQUE SONO a HO TANTI “MI PIACE” QUINDI ESISTO.

giovedì 27 giugno 2013

Il segreto della libreria sempre aperta - Robin Sloan


Titolo Il segreto della libreria sempre aperta
Titolo originale Mr. Penumbra's 24-Hour Bookstore
Autore Robin Sloan
Edito Corbaccio
Prezzo 16,40 €
Pagine 304
Genere Romanzo / Thriller

TRAMA
La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l'hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno... di notte. Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all'inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili. È evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa... Clay si butta a capofitto nell'analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google... E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora... Fra codici misteriosi, società segrete, pergamene antiche e motori di ricerca, Robin Sloan ha cesellato un romanzo d'amore e d'avventura sui libri che lancia una sfida alla nostra curiosità, al nostro desiderio di un'esperienza nuova ed elettrizzante. Un viaggio in quell'universo magico che è una libreria.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ed eccomi tornato con una recensione di un libro che in questo periodo è molto discusso e criticato: parlo ovviamente del romanzo di esordio di Robin Sloan, autore di cui ho potuto vedere la video-intervista fatta dal gruppo Il libro del martedì (QUI il loro canale YouTube e QUI la video-intervista). Letta la trama, davvero intrigante e piena di idee, il libro è finito immediatamente in wishlist. Voglio quindi ringraziare, prima di cominciare, la casa editrice Corbaccio per la copia che mi ha gentilmente inviato.

Parto analizzando l'aspetto dei personaggi, davvero ben fatti e ben curati.
Il nostro protagonista è il giovane Clay Jannon. Clay è un ragazzo semplice, in cerca di lavoro. È una persona speciale quasi, perché ama sia i libri sia la tecnologia, due mondi completamente distinti. Si troverà davanti a situazioni strane, a volte bizzarre e a volte difficili, e cercherà in tutti i modi di uscirne sano e salvo.
In un incontro casuale, veniamo a conoscenza di Kat, una giovane ragazza che ama il mondo dell'informatica e della programmazione. Sarà proprio lei, che aiuterà il nostro protagonista e che lo accompagnerà per tutta la sua avventura.
Il trio si conclude con la presenza di Neel, amico di Clay. Neel è un ragazzo davvero strano, ma che riesce sempre a far sorridere tutti. Sarà anche lui fondamentale per Clay, in quanto gli fornirà degli aiuti di notevole importanza.
Il mio personaggio preferito in assoluto però è Penumbra, il proprietario della Libreria Sempre Aperta. Penumbra è un anziano molto vivace, che mostra una vera e propria crescita durante il libro. Cresce anche il rapporto che si crea tra lui e il suo dipendente Clay, fino a diventare un rapporto di amicizia. Lui stesso si definisce curioso, una qualità che lo porterà molto lontano, ma allo stesso tempo incerto.
Incredibile è l'aspetto dell'ambientazione. Perché? Perché Robin Sloan ha uno stile molto particolare, con il quale riesce a fornire delle descrizione dettagliatissime che permettono al lettore di crearsi nella testa un'immagine nitida e precisa, e allo scrittore di creare un'atmosfera unica.
A un certo punto mi sembrava di poter sentire l'odore della vecchia carta e della polvere, e di poter toccare quello che mi circondava.

"Possenti travi di legnosi incrociano sul soffitto. Sopra e in mezzo, si intravede uno strato di roccia screziata, spigolosa e irregolare, brillante di cristalli. Le assi continuano lungo l'intera stanza, dividendo lo spazio come in una griglia cartesiana. Dove si incontrano, sono appese lampade potenti che illuminano l'ambiente sottostante.Anche il pavimento è di pietra, levigata e lucida più del vetro. File ordinate di tavolo quadrati in legno, uno davanti all'altro, si snodano fino in fondo. Semplici, dall'aria robusta, con sopra un solo enorme tomo. Tutti i volumi sono neri, alcuni fissati alle scrivanie con spesse catene dello stesso colore."

Una lettura semplice e piacevole, che scorre velocemente, tranne in qualche punto. Interessante la scelta di inserire dei tocchi di suspense, che rendono il libro simile a un thriller.
Ho apprezzato tantissimo la scelta di unire il mondo della tecnologia con quello dei libri, per far risaltare gli aspetti positivi di entrambi. Sembra quasi che la lettura non possa esistere senza la tecnologia e viceversa. Purtroppo però, l'autore ha esagerato; difatti ci sono troppi riferimenti tecnologici specifici, che non vengono compresi da tutti coloro che non lavorano nell'ambito informatico e della programmazione, e che di conseguenza potrebbero portare il lettore ad annoiarsi.
A me, come ho già detto prima, è piaciuta molto questa scelta, ma questo perché io sono a contatto sia con la lettura che con la programmazione.
Interessante l'aspetto del finale. Ben escogitato e per nulla banale: durante le varie spiegazioni, il lettore è molto interessato ed è invogliato a proseguire e finire la lettura.
Anche l'epilogo devo dire che non mi è dispiaciuto. Mostra una situazione diversa, una situazione ristabilita. Non è un vero e proprio happy-ending ed è proprio per questo che mi ha sorpreso.
Un libro davvero interessante: non è proprio quel genere di storia che mi aspettavo da un caso letterario, ma comunque devo dire che mi ha sorpreso in positivo. Una lettura consigliata, magari da fare sotto l'ombrellone.

"Lo è davvero. Provo una leggera pena per il registro, derubato di tutti i suoi segreti in una manciata di minuti da quel turbine di luce e metallo. Una volta i libri erano considerati un esempio di alta tecnologia. Non più, ormai."

VOTO FINALE

lunedì 17 giugno 2013

Il club degli Incompresi - Francisco de Paula


Titolo Il club degli Incompresi
Titolo originale ¡Buenos días, princesa!
Autore Francisco de Paula
Edito Corbaccio
Prezzo 14,90 €
Pagine 182
Genere Romanzo

TRAMA (leggi la sinossi solo se hai già letto BUONGIORNO PRINCIPESSA!)
Basta una settimana per cambiare la vita? Sì, se si hanno sedici anni e tanta voglia di crescere. Anche se a volte il prezzo da pagare è alto e le decisioni da prendere difficili. I ragazzi del Club degli Incompresi lo stanno scoprendo a loro spese: Valeria e Raúl si sono messi insieme ma devono nascondersi per non dare un dispiacere all’amica Elísabet, l’amica del cuore di Valeria e pure lei innamorata di Raúl; María si confronta con il compito di aiutare suo padre rimasto solo dopo il divorzio e decide di lasciare Madrid per trasferirsi a Barcellona da lui; Ester ha preso una cotta per l’allenatore di pallavolo, ma non sa se si sente pronta per fare quel che lui le chiede e Bruno, legatissimo agli amici della sua infanzia che lo hanno tanto aiutato a superare la sua timidezza e le sue insicurezze, assiste infelice allo sgretolamento de Club degli Incompresi. Anche se gli amici, se l’amicizia è vera, sono per sempre…

RECENSIONE DI EHRNAIDER

Bruno, Elìsabet, Ester, Marìa, Raùl, Valeria:
martedì hanno appuntamento al solito locale. Ma non è la solita riunione del Club degli Incompresi.
È una festa d'addio...

Non potevo più aspettare, dovevo assolutamente sapere come la storia sarebbe andata avanti. Ringrazio la casa editrice Corbaccio che mi ha gentilmente inviato una copia del libro. Come si può notare dalla scheda del libro, il titolo originale è uguale al precedente capitolo (Buongiorno Principessa!, QUI la mia recensione), in quanto questo secondo libro non è altro che la seconda e ultima parte del primo libro originale. 

Iniziamo questa nuova recensione parlando dei personaggi della storia. Non voglio soffermarmi tanto su di loro, perché, rispetto al primo libro, non ci sono stati dei cambiamenti importanti. Diciamo che non mi è piaciuta tanto Ester, la sportiva del gruppo, perché l'ho trovata poco decisa e molto più fragile rispetto al "primo" libro. Inoltre, avrei arricchito di più la trama reinserendo in queste ultime vicende il personaggio César. Pur non essendo un personaggio principale, in Buongiorno Principessa! aveva creato molti eventi sfavorevoli per i nostri sei protagonisti, che avevo molto apprezzato e che davano un tocco di mistero al libro. Interessante è, invece, il cambiamento che tutti i nostri sei amici subiscono verso la fine di questo romanzo, soprattutto nell'epilogo. Succedono varie cose, che portano ognuno di loro a mostrare la loro parte peggiore, la loro parte "cattiva".
Come nel precedente, fantastica è l'ambientazione. Continuo a pensare che il mondo creato dall'autore sia davvero magnifico: mi sembrava di entrare all'interno del libro, di far addirittura parte di questo gruppo di adolescenti, in quanto simili a quelli reali. Le descrizioni dei luoghi sono quasi nulle, ma questo perché vengono presentati nella prima parte, ossia Buongiorno Principessa!. Essendo nato come libro unico e diviso soltanto dopo, qui in Italia, l'ho trovato più che normale. Come nel precedente capitolo, il locale fondamentale è il bar della madre di Valeria. Qui si svolgevano le varie riunioni del gruppo, ed è qui che tutto cambierà.
Anche questo, come il precedente, scorre via in modo fluido e non annoia mai il lettore. È un libro molto breve, 165 pagine effettive, ma, nonostante questo, è pieno di colpi di scena, che obbligano il lettore a terminare la lettura. Ho trovato però che, il tempo della storia sia troppo "breve". Infatti si trovano spesso dei ricordi, ma i protagonisti ne parlano come se fossero passati anni, quando invece è passato un semplice giorno. Difatti non ho apprezzato la scelta dell'autore di ambientare questo romanzo in soli quattro giorni: avrei scelto un tempo più lungo.
Non ho apprezzato neanche tanto il modo in cui l'autore risolve delle situazioni difficili, ossia intreccia degli eventi in un modo molto geniale per riuscire a creare dei problemi tra i nostri protagonisti, però in pochissime righe vengono risolti. Secondo me potevano essere gestite molto meglio, bastava aggiungere poco più di 50 pagine. In Buongiorno Principessa!, i problemi persistono per molte pagine, e questo grazie alla sua lunghezza nettamente superiore.
Trascinati dalle vicende, si arriva poi al finale. Una conclusione concentrata nell'ultimo capitolo (il 28) e nell'epilogo. Quando tutto ormai sembra esser stato scoperto e tutto dovrebbe chiarirsi nell'epilogo, ecco che ci si trova davanti a un colpo di scena finale, che stravolge tutto e che lascia il lettore senza parole e quasi senza fiato. Questo effetto mi ha impressionato molto perché spiazza completamente il lettore. Ora spero soltanto che questa non sia una conclusione definitiva, in quanto mi lascia troppi dubbi che dovrebbero essere chiariti in un prossimo libro.
Come il "primo", lo consiglio: una lettura semplice, fresca e leggera. Se si vuole passare qualche ora tranquilla, questo libro è perfetto. Ovviamente bisogna cominciare dal primo!

"«[...] spero che la distanza non uccida quello che affetto e amicizia hanno fatto nascere. Vi voglio bene. [...]»"

"Seduta sul divano del salotto, con il portatile sulle gambe, Valeria guarda le foto. In tutte, compare con i suoi amici, gli amici del Club degli Incompresi. Le fa scorrere una alla volta, lentamente. Sorride. Si ferma e ricorda il momento in cui è stata scattata ogni immagine. Ogni foto è come una piccola storia e possiede un significato speciale."

VOTO FINALE

venerdì 31 maggio 2013

Novità Corbaccio: Il club degli Incompresi

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze. Novità in casa Corbaccio: arriva in questi giorni, in particolare il 6 giugno, Francisco de Paula! Dopo Buongiorno Principessa! (QUI la mia recensione), arriva Il club degli Incompresi.

Tenero, romantico, autentico, il nuovo libro di Francisco de Paula dopo Buongiorno Principessa!
parla dei ragazzi di oggi con sincerità ed entusiasmo.

Titolo Il club degli Incompresi
Pagine 182
Prezzo 14,90 €
Genere Romanzo
In libreria dal 6 giugno 2013
TRAMA
Basta una settimana per cambiare la vita? Sì, se si hanno sedici anni e tanta voglia di crescere. Anche se a volte il prezzo da pagare è alto e le decisioni da prendere difficili. I ragazzi del Club degli Incompresi lo stanno scoprendo a loro spese: Valeria e Raúl si sono messi insieme ma devono nascondersi per non dare un dispiacere all’amica Elísabet, l’amica del cuore di Valeria e pure lei innamorata di Raúl; María si confronta con il compito di aiutare suo padre rimasto solo dopo il divorzio e decide di lasciare Madrid per trasferirsi a Barcellona da lui; Ester ha preso una cotta per l’allenatore di pallavolo, ma non sa se si sente pronta per fare quel che lui le chiede e Bruno, legatissimo agli amici della sua infanzia che lo hanno tanto aiutato a superare la sua timidezza e le sue insicurezze, assiste infelice allo sgretolamento de Club degli Incompresi.
Anche se gli amici, se l’amicizia è vera, sono per sempre…

Se non riuscite più ad aspettare, QUI potete leggere le prime pagine del libro!
Per tutte le news, seguite la pagina Facebook del primo libro, schiaccia QUI

venerdì 10 maggio 2013

Novità Corbaccio: Il segreto della libreria sempre aperta

Il segreto della libreria sempre aperta è una storia particolare e travolgente: 
una strana libreria di San Francisco, aperta 24 ore su 24
un libraio molto particolare
un fanatico della tecnologia
un codice millenario da craccare
un autore che arriva direttamente dagli uffici di Twitter

Titolo Il segreto della libreria sempre aperta
Pagine 306
Prezzo 16,40 €
Genere Romanzo
In libreria dal 
23 maggio 2013
TRAMA
La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l’hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno... di notte. Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all’inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili. È evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa... Clay si butta a capofitto nell’analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google... E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora...

L'AUTORE
Robin Sloan, ex manager di Twitter, ha 32 anni e vive a San Francisco. Fan sfegatato delle nuove tecnologie, si trova altrettanto a suo agio nel prestigioso Grolier Club di Manhattan, cenacolo di esperti di libri antichi e rari, drogati di inchiostro e carta. E lo si nota dal suo romanzo d’esordio Il segreto della Libreria Sempre Aperta, una storia in stile Borges in chiave tecnologica.
Subito in classifica negli Stati Uniti, presto verrà pubblicato in tutto il mondo e sarà nelle librerie italiane dal 23 maggio 2013.

Scopri tutto su www.ilsegretodellalibreria.com    
Le regole della libreria del signor Penumbra
Il catalogo dei libri impossibili
Un estratto del libro
Il booktrailer

giovedì 28 marzo 2013

Buongiorno Principessa! - Francisco de Paula


Titolo Buongiorno Principessa!
Titolo originale ¡Buenos días, princesa!
Autore Francisco de Paula
Edito Corbaccio
Prezzo  14,90 €
Pagine 302
Genere Romanzo

TRAMA
Da ragazzini hanno fondato il Club degli Incompresi, ma adesso non sono più ragazzini, hanno sedici anni e tanta voglia di crescere. E i rapporti fra di loro non sono più semplici come prima. Valeria è innamorata per la prima volta, ma sa che il suo amore la porterà a tradire la sua migliore amica; Bruno non ha il coraggio di manifestare i suoi sentimenti e si rinchiude sempre più in se stesso; María ha il terrore di dover lasciare Madrid e i suoi amici per colpa dei genitori separati; Elísabet, da ragazzina brufolosa si è trasformata in una splendida giovane donna che non è abituata a sentirsi dire di no; Raúl è pieno di sogni e di ambizioni ed è determinato a trovare la persona giusta per lui, a costo di far soffrire chi si sente rifiutata; Ester nasconde la sua grande passione per non incorrere nei giudizi dei genitori e dei suoi stessi amici. Non è facile diventare adulti, e a volte si vorrebbe evadere dal proprio mondo, allontanarsi dalla scuola, dalla propria città, dalla famiglia, anche dagli amici di una vita. Però, poi, loro ci sono sempre. Per fortuna…

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ed eccomi tornato con una nuovissima recensione di un libro che giusto oggi è arrivato nelle nostre librerie. Ringrazio la casa editrice Corbaccio per avermi inviato una copia del libro.

Parto, come d'abitudine, analizzando i personaggi del romanzo. Ce ne sono tantissimi, tutti differenti e tutti ben caratterizzati. I protagonisti del libro sono 6 ragazzi dell'età di 16-17 anni circa. Elìsabet e Valeria sono le prime due che vengono presentate. Elìsabet, Eli per gli amici, è la bella del gruppo e vuole sempre essere al centro dell'attenzione; Valeria invece, la migliore amica, è l'esatto opposto: pensa di non essere bella, si crede grassa ed è molto timida. Nel secondo capitolo, vengono presentati altri due personaggi: Raùl e Bruno. Anch'essi, come le due precedenti, presentano due caratteri completamente opposti. Raùl è il ragazzo attraente del gruppo ed è colui che può permettersi solo il meglio; Bruno invece, proprio come Valeria, si sente brutto, impacciato anche se è comunque un ragazzo molto tenero e dolce. Marìa e Ester sono le ultime due che vengono presentate al lettore. Marìa è una ragazza molto buona, che cerca sempre di difendere i suoi amici; Ester, l'ultima del gruppo, è una ragazza che ama la pallavolo, e lo sport in generale, e tiene tantissimo ai suoi amici: non li abbandonerebbe mai! Anche se tutti presentano un carattere diverso, sono ben uniti e creano un gruppo in cui tutti si aiutano a vicenda. Oltre a loro, si trovano moltissimi altri personaggi, alcuni più importanti e altri meno, ma comunque tutti ben caratterizzati e diversi l'uno dagli altri. Tra i secondari, spicca sicuramente César (che immagino avrà un ruolo molto importante nel seguito), un ragazzo che verrà conosciuto da una delle protagoniste. All'inizio, si ha l'immagine di un ragazzo perfetto, ma in realtà, andando avanti con la storia, si capirà che non è tutto rosa e fiori. Comunque, tutti i personaggi sono ben fatti e ben pensati dall'autore, ma sono soprattutto simili agli adolescenti di oggi da tutti i punti di vista: davvero FANTASTICA la capacità dello scrittore di rappresentare così bene questi ragazzi.
Molto interessanti sono le ambientazioni del romanzo. Anche qui, si vede sia la capacità di gestione che l'autore ha sia il modo in cui crea e struttura questi luoghi. Molto interessante è la scuola dei protagonisti. Mi sono immaginato una bellissima high school americana, però situata in Spagna, con giardini immensi e piena di gruppi: i bulli, gli emarginati, i secchioni e così via. Grazie ad alcuni flashback, si capisce come alcune aree della scuola siano molto importanti per i protagonisti e fondamentali per la loro amicizia e per il gruppo. Importante anche il bar della madre di Valeria: si ritrovano qui ogni domenica per discutere sulla settimana che deve iniziare. La domenica in cui si ritrova il lettore però, è un po' diversa dalle altre: avviene infatti un evento molto importante. Vi sono anche luoghi meno importanti, ma sono comunque ben analizzati dall'autore e vengono immaginati perfettamente dal lettore.
Parlando della storia in generale, si può dire che non vi sono punti noiosi per il lettore e tutto scorre in maniera fluida e veloce: sono 302 pagine che volano. Senza accorgermene, in meno di 24 ore ho divorato questo libro: non riuscivo a staccarmi, volevo sapere che cosa sarebbe successo ai protagonisti e come la loro storia sarebbe continuata. Tutto questo grazie ad un geniale intreccio creato dallo scrittore, che ha creato una trama ingarbugliata piena di colpi di scena.
Si arriva poi ad un punto molto interessante, ossia il finale. Mi ha ricordato molto la conclusione presente  nel secondo libro della trilogia di Hunger Games, cioè Catching Fire (in italiano "La ragazza di fuoco"), perchè il lettore si trova davanti ad una situazione in cui dice "E adesso? Devo assolutamente leggere il seguito!!" oppure "Non posso resistere: devo assolutamente sapere come andrà a finire!". Davvero ben fatto: lascia al lettore un senso di paura e non vede l'ora di sapere come la storia andrà avanti nel prossimo libro, "Il club degli incompresi" in uscita per Corbaccio il 30 maggio 2013.
Un libro che consiglio, specie agli adolescenti: è magnifico il mondo che l'autore è riuscito a creare. Consigliato anche a chi ha già superato l'età adolescenziale e vuole provare a ritornare a quei tempi oppure vuole provare a vivere la sua adolescenza nel 21° secolo.


"Un'altra volta il trillo dell'iPhone. Apre Whatsapp. Questa volta è Bruno. -Zio, ho appena sconfitto l'Olanda ai rigori. Sono campione del mondo!- Dai... ormai per questo ragazzo non c'è più rimedio. Non si sta ancora preparando per uscire? E poi si lamenta se nessuno lo considera! Raùl e Bruno sono diversi praticamente in tutto. Hanno interessi differenti. Un diverso modo di vedere la vita. Un fisico praticamente opposto. Eppure sono ottimi amici e appartengono entrambi... al Club degli Incompresi."

VOTO FINALE