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mercoledì 15 maggio 2013

INTERVISTA A: Rosanna Rubino

Ciao a tutti, lettori e lettrici del blog. Oggi intervisto per voi la scrittrice Rosanna Rubino, autrice del libro "Tony Tormenta", che ha gentilmente accettato di rispondere a qualche mia domanda. Come d'abitudine, prima dell'intervista, andiamo a scoprire il suo libro!

Schiaccia QUI se vuoi leggere la trama del libro o acquistarlo
Se vuoi leggere che cosa ne penso di Tony Tormenta, schiaccia QUI 

Innanzitutto benvenuta sul mio blog, Rosanna. Vorresti parlarci un po' di te?

Sono un architetto. Vivo e lavoro a Milano. Ho una bambina di tre anni e mezzo e un cane lupo che si chiama Boa, proprio come Tony. Una curiosità: quando ho iniziato a scrivere il romanzo non sapevo come chiamare il cane, e allora, per semplicità, ho usato un nome provvisorio, quello del mio, con l’intenzione di trovarne un altro più adatto appena mi fosse venuto in mente. Poi, col passare dei giorni, il personaggio “cane” nel libro ha cominciato ad avere una vita sua, e non me la sono sentita di cambiargli il nome, così è rimasto quello.

Ti va di raccontarci come è nato "Tony Tormenta"? 

Dal desiderio di creare un personaggio memorabile. Un personaggio che avesse caratteristiche di straordinarietà rispetto al contesto. E’ chiaramente un omaggio alla Carrie di Stephen King, anche se il mio romanzo va a parare in tutt’altra direzione. Nel mio caso è nato prima il protagonista e poi la storia. La trama ha preso forma in un secondo momento, su misura del personaggio che avevo in mente. 
E poi c’è la combinazione di temi a me cari. Tony Tormenta è una storia sulla “distanza”, ovvero sulla difficoltà a trovare la giusta distanza con l’altro. Una storia sulle conseguenze dell’isolamento e sulle ingannevoli seduzioni della simbiosi. Una storia sullo scontro tra due tensioni contrapposte: la volontà di costruire e la pulsione a distruggere. Infine, una storia d’amore.

Tony, il protagonista del libro, è un ragazzo molto strano. Ti sei ispirata a qualcuno in particolare oppure è tutto frutto della tua fantasia?

Da sempre faccio un sogno, che ricorre negli anni. Quello di poter spostare gli oggetti col pensiero. Nel sogno avverto una sensazione di felicità assoluta. Quando però mi sveglio, e capisco che è stato solo un sogno, ci resto molto male. Questa sensazione negativa poi sfuma nel corso della giornata, e quasi me ne dimentico, ma solo fino al prossimo sogno “psicocinetico”, e a un altro deludente risveglio. Ecco, da quando ho scritto Tony Tormenta non ho mai più sognato di avere poteri di psicocinesi.

Tornando a te, cosa pensi degli ebook?

Ne penso tutto il bene possibile. Detto questo, preferisco avere in mano l’oggetto libro, fatto di carta e inchiostro, per poterlo sottolineare, segnare, sporcare, odorare e adorare a dovere.

Hai sempre avuto la passione per la scrittura? Oppure è nata dopo, allo scattare di un particolare evento?

Ho sempre desiderato scrivere, fin da quando ricordo di avere coscienza. Ho iniziato a scrivere piccole storie sconclusionate già tra i sei e i sette anni. Come spesso accade nella vita, poi, ho finito col fare altro, per ragioni insondabili.  Mi sono laureata in architettura e ho fatto tutt’altro percorso. A un certo punto, però, il desiderio di dare forma e sostanza alle storie che avevo in testa è diventato un’ossessione. Allora mi sono presa una lunga pausa dal lavoro, mi sono iscritta ai corsi di scrittura creativa di Raul Montanari e ho cominciato a scrivere con regolarità, cinque o sei ore al giorno, tutti i giorni. E’ nata così una prima raccolta di racconti, poi questo romanzo, dal titolo originale Ossitocina, pubblicato da Fanucci col titolo Tony Tormenta. 

Tony Tormenta è stato il tuo libro di esordio. Stai già scrivendo il tuo secondo?

A parte i temi di cui ho parlato prima c’è da dire che questo è un libro sul corpo: il corpo dotato di Tony, quello affamato di Marla, il corpo segnato dell’agente Max, o il corpo venduto di Blondie. Nel prossimo libro affronterò ancora il tema della relazione tra corpo e ambiente, e della condizione d’isolamento che in alcuni casi può generare.

Puoi indicarci dove i tuoi lettori possono seguirti? Hai qualche account sui vari social networks?

Ho un sito web www.rosannarubino.com, dove è possibile trovare informazioni su di me, recensioni e news su eventi in programmazione, e un account  Facebook a mio nome. 

Questa era l'ultima domanda! Grazie ancora Rosanna per aver accettato di rispondere a queste mie domande. 

Ringrazio di nuovo l'autrice per la sua disponibilità. Io spero che questa intervista vi sia piaciuta e che abbiate voglia di leggere questo meraviglioso libro!
Un saluto e a presto!

martedì 14 maggio 2013

Hex Hall - Rachel Hawkins


Titolo Hex Hall
Titolo originale Hex Hall
Autore Rachel Hawkins
Edito Hyperion Book
Prezzo 6,99 £
Pagine 323
Genere Fantasy

TRAMA 
Ttre anni fa, Sophie Mercer ha scoperto di essere una strega. Sua madre l'ha appoggiata il più possibile,chiedendo aiuto al padre di Sophie - uno sfuggente stregone europeo - solo quando necessario. Ma quando Sophie attira troppo l'attenzione degli umani al ballo di fine anno a causa di un incantesimo andato terribilmente male, è suo padre a decidere la punizione: l'esilio a Hex Hall, una scuola per Prodigi ribelli, alias streghe, fate e mutaforma. Entro la fine del primo giorno in mezzo ai suoi strambi compagni, Sophie ha raggiunto un discreto punteggio: tre potenti nemiche che sembrano top model, una sbandata inutile per uno splendido stregone, un inseguitore fantasma raccapricciante, e una nuova coinquilina che è la persona più odiata e unico studente vampiro nel campus. Peggio ancora, Sophie scopre presto che un predatore misterioso è stato trovato ad attaccare studenti, e il suo unico amico è il sospettato numero uno. (Trama tradotta da Sweety Readers)

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Dopo aver letto tantissime recensioni positive, mi sono deciso anch'io a cominciare questa trilogia fantasy. Ho iniziato la lettura pieno di aspettative: questo grazie sia alle recensioni sia alla trama, che è davvero intrigante. Parto col dire che il libro mi è piaciuto veramente tanto e devo anche ringraziare l'autrice, Rachel Hawkins, per avermi fatto riavvicinare a questo genere e per avermi fatto ricordare del perché io lo amassi tanto. Detto questo, inizio la recensione!

Come di consueto, analizzo l'aspetto dei personaggi. La protagonista, che a mio parere è fantastica, è Sophie. Sophie è una ragazza molto carina e simpatica; dopo aver scoperto di essere una strega, inizia ad usare i suoi poteri in modo spregiudicato, fino a quando, un giorno, i suoi genitori non decidono di mandarla a Hex Hall. Qui inizia a vedersi un vero e proprio cambiamento della protagonista: non è più quella ragazza che agisce senza pensare, ma inizia a diventare una persona matura, che riflette e che agisce soltanto se necessario. Ci sono poi, dei ragazzi e delle ragazze che Sophie incontra a scuola e che ricoprono un ruolo importante nel corso della storia. Tra i più importanti, sicuramente troviamo il trio delle Dark Witches, ossia Anna, Chaston ed Elodie. Tre ragazze che cercano in tutti i modi di far entrare Sophie nella loro congrega, ma quest'ultima rifiuta, pur sapendo che in questo modo verrebbe esclusa dalla maggior parte dei ragazzi della scuola. Altro personaggio importante è Archer. Archer è un ragazzo che, con il passare del tempo, diventerà amico della nostra protagonista (o forse qualcosa di più...). Infine, troviamo Jenna. Jenna è la nuova compagna di stanza di Sophie, ma non sembra avere una buona reputazione: prima di tutto è un vampiro, e poi sembra che, poco tempo prima, abbia ucciso qualcuno. Parlando dei personaggi in generale, si può notare che tutti sono ben caratterizzati e sono ben fatti: ognuno ha un personalità propria ed è diverso dagli altri.
L'ambientazione è sicuramente un altro aspetto molto interessante. La principale è la scuola Hex Hall, che  può essere descritta con una sola parola: MERAVIGLIOSA. Piena di dettagli che l'autrice fornisce ai lettori, Hex Hall si presenta ricca di corridoi e stanze, ed è una scuola che, almeno dall'apparenza, tutti vorrebbero frequentare. La si immagina come un castello quasi, isolato dal mondo dei mortali e circondato dal verde e da un'immensa foresta, dove spesso Sophie si reca. L'ambientazione in generale, mi ha ricordato molto quelle presenti in Harry Potter, ma non tanto per le somiglianze delle descrizioni (che in realtà, io non ho trovato!), ma più che altro per l'atmosfera che questi luoghi riescono a creare. Riuscivo a vivere, a percepire quasi, la scuola e sentivo nell'aria una certa armonia che, ogni volta che fermavo la lettura, spariva. Ho rivissuto tutte le emozioni che ho provato la prima volta che mi sono immerso a Hogwarts, e questo fattore l'ho molto apprezzato.
Parlando della lettura in generale, si può dire che scorre molto velocemente e che non annoia mai il lettore. La Hawkins, dall'idea di partenza, crea un vero e proprio intreccio di fatti, che vanno poi a sfociare in un finale quasi a sorpresa. Ho apprezzato molto i punti in cui viene raccontata la storia di Hex Hall e delle varie creature presenti nella scuola, tra cui i Prodigium, la classe a cui appartiene la nostra protagonista.
Si arriva quindi a un finale quasi a sorpresa e non del tutto chiuso. Verso le ultime 30-40 pagine, quando tutto sembra andare per il meglio, la storia prende una piega radicale, che il lettore non si aspetta, e sarà quindi costretto a portare a termine la lettura, sperando che tutto possa risolversi. Arrivati quindi all'ultima pagina, si resta un po' straniti e si pensa: "Devo assolutamente leggere il seguito!". Un libro davvero bello e coinvolgente, perfetto anche per tutti quelli che non amano tanto questo genere oppure quelli che vogliono provare a leggere un libro in lingua inglese. Consigliatissimo.

Se siete curiosi di leggere il PROLOGO di Hex Hall in ITALIANO (tradotto da Sweety Readers) schiacciate QUI.

VOTO FINALE

TT #27

Ciao a tutti, ecco un nuovo appuntamento della rubrica  Teaser Tuesdays!

Ecco come partecipare:


1) Prendere il libro che si sta leggendo
2) Aprirlo in una pagina a caso
3) Trascriverne un breve pezzo evitando spoiler
4) Riportare titolo ed autore del libro

Il libro che sto leggendo
Titolo Enders
Autore  Lissa Price
"Mi tastai la nuca e, giuro, mi sembrò di avvertire il rigonfiamento del chip sotto la pelle. Non era possibile ovviamente, perchè era sepolto in profondità, protetto da una placca di metallo. Era la cicatrice che sentivo, dura e compatta.
Non potevo fare a meno di toccarla. Era diventata un'ossessione, mi prudeva, tormentandomi continuamente, persino ora, mentre preparavo dei panini nella cucina di Helena."

Ed ecco il Teaser Tuesday di oggi!! E il vostro qual'è? Se avete voglia, scrivetemelo pure in un commento! A presto!

venerdì 10 maggio 2013

Quando cala il buio - Massimiliano Bellezza


Titolo Quando cala il buio
Titolo originale Quando cala il buio
Autore Massimiliano Bellezza
Edito Butterfly edizioni
Prezzo 9,90 €
Pagine 106
Genere Thriller/Horror

TRAMA
Salem, Oregon settentrionale. Alle inquietanti sparizioni di bambini e adolescenti segue la scoperta di una vera e propria casa degli orrori, all'interno della quale si trovano i corpi delle piccole vittime. Altrove, un uomo si sta preparando a lasciare il suo appartamento. Si fa chiamare Ray Smith. Le sue mani sono sporche di sangue e una donna dai lunghi capelli neri è riversa sul pavimento. Allo specchio, il volto dell'assassino è deturpato: sulla sua pelle, l'uomo reca i segni di qualcosa che accadde quando era soltanto un bambino, e che l'ha cambiato per sempre. Una settimana dopo, cinque ragazzi sono immobili dinanzi al cancello di una scuola abbandonata. Sono cinque, giovani e forti. Ne rimarrà solo uno. A metà strada tra Stephen King e Donato Carrisi, la prosa di Massimiliano Bellezza è un coltello pronto a fendere il sonno dei lettori e a trascinarli con sé in un vortice di puro terrore. Perché Ray Smith non è il nome di un personaggio. Ray Smith è il nome del vostro prossimo incubo.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ritorno con una recensione di un libro che appartiene ad uno dei miei generi preferiti: il thriller/horror. Devo dire che mi è piaciuto tanto, anche se, a mio parere, presenta due piccoli "difetti". Ringrazio la Butterfly edizioni per avermi gentilmente inviato il file pdf.

Inizio la recensione analizzando i personaggi del libro. Il primo che ci viene presentato è Ray Smith. Ray non è il nome vero di questo personaggio, però lui si fa chiamare così. Un uomo di circa quarant'anni, che come professione fa il serial killer. Conosciamo soltanto parte del suo viso, che presenta cicatrici e segni molto particolari. Una persona molto strana, ma soprattutto molto inquietante: è uno squilibrato, non ragiona più e uccide senza pietà. Ci imbattiamo poi in cinque ragazzi, che non sono altro che i veri e propri protagonisti. Sono tutti ben caratterizzati e ben fatti: ognuno è diverso dall'altro. Quello che mi è piaciuto di più è Gary. Gary è un ragazzo molto simile a una persona reale: pur essendo un semplice adolescente, crede di essere molto maturo per la sua età (quasi adulto), ma pian piano che la storia prosegue, si renderà conto che in realtà è un semplice adolescente, che non può fare niente contro gli adulti. L'esatto opposto è Jason. Jason è più un bambino (almeno mentalmente) ed è causa di tutti i fatti che accadranno.
Aspetto molto interessante è l'ambientazione. Si può definire con una parola sola: MERAVIGLIOSA! L'autore è riuscito a creare un luogo scuro, pauroso, angosciante e orribile: grazie alle descrizioni presenti, il lettore inizia a immaginarsi questi luoghi, li produce nella sua mente e, nel frattempo, il suo cuore inizia a battere a mille, e non si ferma più. Un luogo che lo scrittore ha studiato davvero bene: all'apparenza una semplice scuola, si rivela in realtà un edificio ricco di stanze e di passaggi segreti, alcuni che si ricollegano tra loro, altri che invece portano a stanze mai viste.
Un libro di pochissime pagine, che scorre velocemente e che avvolge il lettore nel suo mondo. Si viene intrappolati in questo mondo che non presenta vie di uscita e che emoziona chi lo legge. Paura, angoscia, ansia, battito cardiaco: sono solo alcuni dei sentimenti e delle sensazioni provate dal lettore. Anche la scrittura mi è piaciuta molto: semplice, ma che non scende mai nel banale, e senza troppi giri di parole. Sfortunatamente non tutto è perfetto: come già detto prima, ci sono due piccoli difetti che non hanno permesso al libro di arrivare ad una valutazione di 5 stelle. Il primo riguarda la lunghezza: troppo corto. A differenza dell'introduzione e dello svolgimento della vicenda, che sono fatte molto bene, la parte finale è stata poco curata: non conclude del tutto il libro e lascia troppi dubbi al lettore. Penso che, con circa 50 pagine in più, l'autore avrebbe potuto creare una storia perfetta!
Il finale quindi, è l'altra nota dolente. Non è stato approfondito abbastanza e sembra esser messo lì solo per concludere il libro. È un finale "semi-aperto" direi perché conclude, in un certo senso, la storia, ma allo stesso tempo la lascia aperta (e questo fa pensare che magari ci sarà un seguito). In più, non dà delle risposte fondamentali al lettore che, chiuso il libro, si chiede "E allora? Dov'è il finale vero e proprio?".
Comunque, è un libro molto bello, che sa emozionare il lettore. Se siete amanti del genere, non potete non leggerlo! 

"Il temporale è cessato. Adesso tutto intorno è davvero silenzio totale, il più ancestrale tacere di ogni suono. I due ragazzi muovono freneticamente gli occhi da un lato all'altro.
«Ma quindi Ricky aveva ragione, tu non hai mai avuto un piano...» attacca furente.
«Maria, per favore, non ti ci mettere anche tu!», la supplica gentile, nonostante l'estremo pathos che lo sconvolge e ne ottenebra i sensi, il raziocinio. 
«Mi dici di restare calma. Dietro di noi c'è quell'assassino e tu mi chiedi di rimanere calma.» L'ira si confonde con la paura, che lei avverte crescere dentro di sé e pronta a scoppiare.
«Forse era meglio rimanere di sotto...»"

VOTO FINALE

Novità Corbaccio: Il segreto della libreria sempre aperta

Il segreto della libreria sempre aperta è una storia particolare e travolgente: 
una strana libreria di San Francisco, aperta 24 ore su 24
un libraio molto particolare
un fanatico della tecnologia
un codice millenario da craccare
un autore che arriva direttamente dagli uffici di Twitter

Titolo Il segreto della libreria sempre aperta
Pagine 306
Prezzo 16,40 €
Genere Romanzo
In libreria dal 
23 maggio 2013
TRAMA
La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l’hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno... di notte. Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all’inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili. È evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa... Clay si butta a capofitto nell’analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google... E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora...

L'AUTORE
Robin Sloan, ex manager di Twitter, ha 32 anni e vive a San Francisco. Fan sfegatato delle nuove tecnologie, si trova altrettanto a suo agio nel prestigioso Grolier Club di Manhattan, cenacolo di esperti di libri antichi e rari, drogati di inchiostro e carta. E lo si nota dal suo romanzo d’esordio Il segreto della Libreria Sempre Aperta, una storia in stile Borges in chiave tecnologica.
Subito in classifica negli Stati Uniti, presto verrà pubblicato in tutto il mondo e sarà nelle librerie italiane dal 23 maggio 2013.

Scopri tutto su www.ilsegretodellalibreria.com    
Le regole della libreria del signor Penumbra
Il catalogo dei libri impossibili
Un estratto del libro
Il booktrailer

martedì 7 maggio 2013

TT #26

Arriva, come di consueto, un nuovo appuntamento della rubrica  Teaser Tuesdays!

Ecco come partecipare:


1) Prendere il libro che si sta leggendo
2) Aprirlo in una pagina a caso
3) Trascriverne un breve pezzo evitando spoiler
4) Riportare titolo ed autore del libro

Il libro che sto leggendo
Titolo Quando cala il buio
Autore Massimiliano Bellezza
"Suonano alla porta.
“Dimenticavo che ho ancora qualcosa da sistemare”, riflette di
colpo tra sé.
Si dirige verso la porta e l’apre. Davanti ai suoi occhi
imperscrutabili c’è una donna attraente, lunghi capelli neri, che lo
guarda risentita. Oltrepassa la soglia senza nemmeno chiedere
permesso, come fosse di casa.
«Non ti sei più fatto sentire, ti avrò lasciato non so quanti
messaggi in segreteria.»
La replica di lui, asciutta: «Ho avuto da fare.»
«Ah, hai avuto da fare. Mi liquidi così?» lo incalza furiosa.
L’uomo le si avvicina, lei fa un passo indietro senza pensare,
d’istinto."

Ed ecco il Teaser Tuesday di oggi!! E il vostro qual'è? Se avete voglia, scrivetemelo pure in un commento! A presto!

sabato 4 maggio 2013

Lo strano mondo di Alex Woods - Gavin Extence


Titolo Lo strano mondo di Alex Woods
Titolo originale The Universe versus Alex Woods
Autore Gavin Extence
Edito Garzanti
Prezzo 16,40 €
Pagine 341
Genere Romanzo

Il mio mondo è in disordine.
Quando ho paura guardo le stelle.
Ma adesso ci sei tu con me.

TRAMA
Per Alex Woods la notte è un momento magico, l'unico momento in cui può gettarsi la paura alle spalle. Ogni notte si affaccia alla finestra per guardare le stelle. La stanza è invasa da libri di astronomia, la sua passione. Studiare le eterne e immutabili leggi che regolano l'universo è l'unico modo per fuggire dalla sua vita disordinata. Alex sa cosa significa essere strano. Non ha mai conosciuto suo padre, e sua madre è una lettrice di tarocchi che l'ha cresciuto in un negozio pieno di candele, incensi e pozioni. E da quando ha dieci anni soffre di attacchi epilettici che riesce a controllare solo ascoltando musica classica ed enumerando i nomi delle costellazioni. A scuola i bulli lo perseguitano senza tregua. Un giorno, mentre fugge dall'ennesimo pestaggio, Alex cade e rotola in un giardino, devastando la siepe. Quando apre gli occhi si trova la canna di un fucile piantata in faccia. A imbracciare l'arma è il signor Peterson, un bislacco e arcigno vedovo. Un uomo solo, con una ferita nel cuore che non ha intenzione di rivelare a nessuno. Fra i due nasce la più improbabile delle amicizie, fatta di coltivazione di sostanze stupefacenti e letture dei romanzi più dissacranti. Ma quando il signor Peterson scopre di avere una grave malattia, per Alex giunge il momento di sovvertire tutte le leggi dell'universo e intraprendere il più strambo dei viaggi. Perché solo lui può salvarlo… 

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Torno a scrivere una recensione su un libro molto particolare e che mi è piaciuto molto. Ringrazio la casa editrice Garzanti, che mi ha gentilmente inviato una copia del libro.

Parto analizzando l'aspetto dei personaggi. Il nostro protagonista si chiama Alex Woods. Alex è un ragazzo un po' diverso dagli altri e che viene spesso emarginato. Non ha praticamente amici e passa tutto il suo tempo da solo o con sua madre. È un tipo molto strano, ma è davvero simpatico. Purtroppo la sua vita sembra non andare molto bene, però lui continua a reagire e ogni situazione che incontra cerca di superarla in tutti i modi. Altro personaggio principale è il signor Peterson. Peterson è un personaggio che il nostro protagonista conosce per caso, in una situazione poco promettente, eppure tra i due nasce un legame molto forte. Anche questo è un personaggio molto strano, che non è interessato alle regole presenti nella società: vive in un mondo tutto suo. Dei personaggi secondari, i migliori sono la mamma di Alex che inizialmente risulta antipatica, ma che si riscatta poi nel finale in un modo davvero sorprendente; ed Ellie, unica amica di Alex, l'ho trovata fantastica fin dal suo primo incontro con il protagonista.
Aspetto molto interessante è quello delle ambientazioni. Per tre quarti della storia, il libro è ambientato in Inghilterra, paese natale dell'autore. Tutte le ambientazioni sono caratterizzate da minuziosi dettagli che lo scrittore ci fornisce: sia degli ambienti esterni che di quelli interni si ha un'immagine nitida e ricca di particolari. L'autore non dimentica niente e, finita la descrizione, il lettore si ritrova circondato dalle varie ambientazioni e vive l'avventura del nostro Alex. Verso la parte finale, vi è la necessità di cambiare paese: vedremo il nostro protagonista intraprendere un lungo viaggio, che lo porterà molto lontano dalla sua città natale (non voglio dire dove per non fare spoiler).
Un romanzo particolare e molto intrigante: non annoia mai il lettore e la lettura scorre via che è un piacere! In tutti capitoli troviamo un pizzico di suspense che ci invoglia a proseguire con la storia. Appena iniziato, il lettore vuole già sapere come il libro andrà a finire: questo grazie a un'introduzione che provoca dubbi e curiosità alla persona che sta leggendo il romanzo. Mi è piaciuto molto lo stile dell'autore e il modo in cui scrive: utilizzando la prima persona, sono entrato perfettamente nella testa e nella mente di Alex (a volte mi sembrava di essere diventato il protagonista a tutti gli effetti!) e sono stato completamente immerso dal suo "strano mondo". Il titolo che hanno deciso di attribuire al libro devo dire che mi è piaciuto, anche se è un po' diverso da quello originale, The Universe versus Alex Woods (L'universo contro Alex Woods). Sono entrambi adatti e danno un'idea generale di quello che il lettore andrà ad affrontare leggendo questo libro.
Si arriva poi al finale, una parte davvero ben fatta e molto curata. Quando manca circa un quarto del libro, la storia prende una brutta piega e tutto sembra degenerare. Mentre le pagine scorrono però, si cambia nuovamente musica e qualcosa sembra migliorare, o magari è soltanto un illusione. Fantastico il riscatto, già accennato prima, della madre di Alex: da personaggio quasi odiato dal lettore, diventa ammirato da quest'ultimo e in un certo senso la vuole ringraziare per quello che ha fatto. Un finale diverso dai soliti presenti in questo genere di libri e proprio per questo l'ho apprezzato ancora di più.
Un libro molto particolare, che fa riflettere, ridere e piangere il lettore: provoca all'interno di quest'ultimo un mix di emozioni che lo stravolgono. Davvero un bel libro: consigliato!

"Con un libro in mano non mi sentivo più imprigionato in un mondo minuscolo."

"Quando nomini una cosa ad alta voce, la privi del suo potere."

"[...] la morte è la cosa più innocua del mondo. Solo morire è terribile."

VOTO FINALE