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giovedì 30 maggio 2013

Waiting Room - Bianca Rita Cataldi


Titolo Waiting Room
Titolo originale Waiting Room
Autore Bianca Rita Cataldi
Edito Butterlfy edizioni
Prezzo 12,00 €
Pagine 156
Genere Romanzo

TRAMA
E’ il 1942. In una Puglia bruciata dal sole, Emilia e Angelo condividono la passione per il sapere, il desiderio di libertà e il tempo della loro giovinezza. Settant’anni dopo, seduta nella sala d’attesa di un dentista, Emilia rivela a se stessa la verità negata di una giovinezza che adesso, per la prima volta, ha il coraggio di riportare alla luce. Con una scrittura che è poesia del ricordo e caleidoscopio di emozioni, Bianca Rita Cataldi accompagna il lettore tra umi sorrisi e le lacrime di una donna come noi, raccontando la storia di un amore mancato, di una generazione nell’età dell’incertezza, di un’attesa che attraversa tutta una vita.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Eccomi tornato con una recensione in anteprima di un libro che mi è piaciuto, ma non del tutto. Ringrazio la casa editrice Butterfly edizioni che mi ha gentilmente inviato il pdf del libro. Detto questo, iniziamo subito!

Partiamo da un aspetto molto interessante, ossia i personaggi. La nostra protagonista è Emilia, Emi per gli amici. Emilia è una donna anziana ormai, ma che presenta comunque un mente brillante e uno spirito giovanile. Con la sua mente, ci porta nel suo passato e ci fa conoscere la Emi giovane, uguale alla Emi di adesso. Altro personaggio protagonista è Angelo. Angelo ci viene presentato la prima volta all'età adolescenziale. Fisicamente presenta qualche difetto di cui Emilia si accorge, però, nonostante questo, in qualche modo è attirata da questo giovane che non aveva mai visto. È un personaggio davvero strano, molto timido e cortese; quando entra nel mondo della musica però, il suo carattere cambia e diventa un ragazzo libero e che sembra poter volare. Tra i personaggi secondari, troviamo la mamma della nostra protagonista, una donna che vuole molto bene a sua figlia e che, a un certo punto del libro, odieremo, ma solo provvisoriamente: capiremo più avanti che quello che ha fatto era la decisione migliore; poi c'è una ragazza sconosciuta, seduta vicino a Emilia nella sala d'attesa, che continua riempire fogli di parole; ci sono poi le due vicine di casa, ossia Giada e Carmen, due gemelle. Sono due donne molto interessanti, che vogliono bene alla nostra protagonista, anche se nell'ultimo periodo sembrano averla un po' trascurata. Infine c'è Martina, figlia di Carmen. Martina è quasi una nipote per Emilia e quest'ultima e felice di farle da nonna: la tiene compagnia tutti i giorni e fanno molte cose insieme. Con il passare del tempo però, Martina diventa una ragazza e si allontana dalla casa della "nonna".
Altro aspetto interessante è l'ambientazione. La prima che incontriamo è quella del presente ed è quella che dà il titolo al romanzo, ossia una Waiting Room, sala d'attesa. Ce la immaginiamo come quelle che ci sono dai dentisti o negli ospedali: pareti bianco squallido, mattonelle sul pavimento e silenzio assoluto.Nel passato di Emilia invece, giriamo per alcune località della Puglia, come la campagna (in cui avvengono alcuni fatti importanti che non dico per non fare spoiler), dove troviamo degli elementi caratteristici, o le varie case dei nostri protagonisti. Tutte presentano soltanto dei dettagli fondamentali, che permettono di immaginarsi alcune cose, e sarà poi il lettore a completare il luogo con la sua fantasia.
In generale, la lettura scorre in modo fluido: la trama è interessante, è ben articolata e approfondita e incuriosisce il lettore a proseguire con la storia. Purtroppo però, non tutto è perfetto. Non ho apprezzato la storia d'amore che nasce tra la nostra protagonista e un altro personaggio (anche qui non dico niente per non fare spoiler, anche se è intuibile): l'idea di inserirla poteva anche andare bene, però a un certo punto la vicenda si ferma e l'autrice si focalizza solo sul fattore amore, rendendo questa parte banale e simile ad altri libri che riguardano esclusivamente questo genere. A mio parere quindi, il fattore amore poteva anche essere inserito, ma non doveva essere analizzato così approfonditamente.
Si arriva poi a una parte interessante del libro, che mi ha fatto sorridere, ossia il finale. Concluso il ricordo di Emilia, e quindi la storia della sua vita, il finale vero e proprio viene introdotto dalla ragazza sconosciuta che era insieme a lei nella sala d'attesa. Scopriremo quindi chi è questa ragazza, già da quando ci dirà il nome, e resteremo sorpresi dalle sue parole. Un'idea che ho davvero apprezzato, l'autrice l'ha escogitata bene e ha dato un tocco in più a questo romanzo.
Un libro bello, che, seppur breve, è denso di emozioni e che vi regalerà qualche ora serena. Consigliato.

"[...] mi regalava mantelline di lana buona per proteggermi dal freddo ma il freddo ce l'avevo dentro, sorella mia, cosa potevo farci?"

"Era quello il mio ruolo, no? La nonna. Quella che c'è sempre quando hai bisogno di lei. Quella che c'è solo quando hai bisogno di lei."

VOTO FINALE

9 commenti:

  1. Mi ispira molto...bella la tua recensione ^-^

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  2. Sembra proprio carino... poi la cover mi piace da morire XD

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  3. Cavolo, credo di conoscere la ragazza! Wow!! :DD

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    1. ahaha wow :D davvero una grande cosa!! ^_^

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    2. No, sì, ammetto che il mio commento non c'entra niente, era per dire che mi hai fatto fare il collegamento sul fatto che avesse scritto un libro e che quindi lo leggerò! :D

      Era tutto implicito XD

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    3. Avevo immaginato che volessi leggerlo però! XD Se lo leggerai, fammi sapere come lo avrai trovato poi! ^_^

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