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venerdì 5 luglio 2013

Novità Butterfly edizioni in libreria

Ciao a tutti, followers vecchi e nuovi del blog! Oggi volevo mostrarvi due novità in casa Butterfly che saranno presto disponibili! Partiamo subito!

Titolo Il gioco dei ricordi
Pagine 240
Prezzo 14,00 €
Genere Romanzo
In libreria da 
luglio 2013
TRAMA
Dopo il dolore causato dalla fine della sua storia con Gabriel, Ayleen ha finalmente ricominciato ad amare: si tratta di un ragazzo misterioso del quale non conosce neppure il nome, ma le è bastato sedere al suo fianco sulla riva del lago per capire che il suo posto è dov’è lui. Ma perché ha la sensazione di potersi fidare ciecamente di un uomo del quale non sa nulla mentre Tamara, la sua migliore amica, le intima di stare alla larga da lui? E se di giorno i dubbi la tormentano, la notte porta con sé incubi dai quali si risveglia immemore con un solo nome a fior di labbra: “Nathan”. Gabriel e Nathan, il Bene e il Male e, nel mezzo, una maledizione che attraversa i secoli.
Dalla Roma degli intrighi al naufragio del Titanic passando attraverso il Quattrocento di Caterina Sforza, Ayleen viaggerà nella Storia per compiere la scelta più dolorosa, e capirà che il segreto dell’amore riposa nel tempo che scorre sulle cose, travolgendole. Perché l’amore, esattamente come il tempo, non può essere misurato che da un metro soltanto: l’eterno.

QUI lo potete trovare in prevendita scontata con spese di spedizioni gratuite!

Titolo Sabbie mobili
Pagine 128
Prezzo 11,00 €
Genere Romanzo
In libreria da 
luglio 2013
TRAMA
Il primo ricordo che Chiara conserva di suo padre è un canotto verde e azzurro, una giornata al mare, la paura e l’emozione dell’imparare a nuotare; sullo sfondo, come in una fotografia, il volto austero di sua madre. Molti anni dopo, Chiara è su un treno per Trieste, adesso che la scoperta della sua sterilità, la depressione e i tradimenti hanno distrutto il matrimonio con Marco e che tutta la sua vita si è accartocciata come un foglio vecchio. E lì, sul treno, Chiara lascia scorrere i ricordi come un film dietro il finestrino per poi ritrovare, tra di essi, l’atroce verità che le ha cambiato la vita.
Sabbie mobili è la fotografia di un’assenza, il ritratto in chiaroscuro di due madri mancate e di un amore segreto. La scrittura vellutata di Rita Parisi sa accarezzare con delicatezza temi scottanti come la sterilità e la depressione ed è, al tempo stesso, il fil rouge che lega i destini dei protagonisti nel loro fatale rincontrarsi e perdersi nel tempo.

QUI lo potete trovare in prevendita scontata con spese di spedizione gratuite!

mercoledì 3 luglio 2013

Corner's Church - Matteo Zapparelli


Titolo Corner's Church
Titolo originale Corner's Church
Autore Matteo Zapparelli
Edito Narcissus Self-Publishing
Prezzo 2,49 € (ebook)
Pagine 184
Genere Thriller / Horror

TRAMA
Alex Snyder, detto il Biondo, è un agente federale la cui unica ossessione è quella di trovare e ammazzare con le proprie mani un pericoloso serial killer, soprannominato Serpe, che ha ucciso il suo più caro amico e collega Bob.
Il Biondo è un uomo malato, al quale un grave tumore al cervello ha concesso al massimo un paio d'anni. La sua vita non ha più alcun valore. Pur di trovare Serpe è disposto a tutto, scendendo a qualsiasi compromesso.
Seguendo le tracce dell'assassino il Biondo giunge a Corner's Church, una minuscola cittadina del Colorado, dove stringe un patto con il vicesceriffo Benson, un uomo arrivista e svogliato, il cui unico interesse è concludere la carriera in bellezza. Tenendo nascosto il caso all'FBI, Benson spera di prendersi tutti i meriti, lasciando al Biondo la sua personale vendetta.
E' un gioco perverso, quello di Serpe, ma è un gioco nel quale solo il Biondo è protagonista...

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Torno nuovamente con il mio genere, il thriller. Questa volta però, a differenza del precedente libro recensito, il romanzo mi ha davvero sorpreso e l'ho divorato in meno di 24 ore. Grazie alla collaborazione con il gruppo Il libro del Martedì, nata da pochissimo, ho avuto la possibilità di leggerlo e voglio quindi ringraziarli.

Avevo già visto in giro per i blog questo libro, la prima volta su Il libro che pulsa, quello della mia amica Lucrezia. Visto che mi fido sempre del suo parere, letta la sua recensione positiva ho subito aggiunto il romanzo alla wishlist.
Le mie aspettative erano quindi salite alle stelle. Ma con immenso piacere, posso dire che non sono state deluse.
Corner's Church parte con un inizio davvero interessante, che fa entrare subito il lettore all'interno del libro e lo inserisce nella sua atmosfera macabra.

"Notte da lupi, questa.
La pioggia scende gelida e impietosa da un cielo più nero della pece. Non c'è luna a rischiarare l'infinita striscia d'asfalto dell'interstatale 25, sui cui lati svettano alti pini, stretti gli uni agli altri come bambini spaventati dal baluginare dei lampi e dal rombo feroce dei tuoni."

Fin da subito quindi, veniamo catturati dal libro.
Il problema principale è che non vi è via d'uscita: una volta iniziata la lettura, il lettore non può più tirarsi indietro e sente il bisogno di finirla. Vuole leggere la parola FINE.
Analizziamo per primo l'aspetto personaggi.
Alex Snyder, detto il Biondo, è il nostro protagonista. Alex è un agente federale, malato di un cancro celebrale incurabile, che si occupa da tempo di un pericoloso serial killer, Serpe, che ha ucciso ben 9 vittime innocenti, tutte donne, tranne una: Bob.
Bob era il suo fidato collega, era l'unico vero amico che aveva ed era colui che stava per scoprire l'identità di Serpe. Sembra che proprio per questo motivo, quest'ultimo lo uccide.
Serpe è il personaggio migliore in assoluto. Chiamato così perché "come un serpente riusciva sempre a sfuggire".  Da Claire, una ragazza che cambierà per sempre il nostro protagonista, viene definito come "Uno a cui piace intrufolarsi in casa, rapire una donna e poi ammazzarla per puro divertimento". Questo è Serpe: uno psyco-killer, una specie di ghostface, una persona che uccide senza motivo.
Davvero ben fatto è l'aspetto dell'ambientazione.
Essendo soltanto una, l'autore ha avuto la possibilità di concentrarsi solo su di questa, riempirla di dettagli e riuscendo a creare un vero e proprio quartiere immerso nel terrore. 
Corner's Church si presenta come una piccola cittadina americana, quella tipica dei film horror, circondata da un quiete strana che sta per terminare.
Dopo il primo omicidio, l'atmosfera cambia radicalmente: la gente impazzisce e il terrore prende il sopravvento. Anche il clima sembra essere partecipe: quasi sempre il cielo è ricoperto di nuvole che, ogni tanto, causano delle vere e proprie tempeste. Che dire, se non PERFETTO!
Una lettura piacevole e scorrevole, che risucchia completamente il lettore, lo avvolge in un vortice di eventi e non lo libera più. Purtroppo però, non tutti gli aspetti sono perfetti.
Non mi è piaciuta la scelta della storia d'amore perché in un horror penso che non sia utile. Verso la fine acquista anche più importanza e questa è una cosa che non ho completamente apprezzato.
Poi, ogni tanto, alcuni fatti erano abbastanza prevedibili, ma questo credo sia perché ormai ho letto tantissimi thriller.
Si arriva poi, con il cuore martellante, alla parte che il lettore desidera leggere più di ogni altra cosa, ossia il finale.
Una conclusione a sorpresa, che può essere intuita soltanto se si presta molta attenzione a tutti i dettagli che vengono forniti nel corso delle indagini. Intuita o no, non ha importanza perché in ogni caso sorprenderà in modo positivo il lettore, lasciandolo a bocca aperta e impartendogli una bellissima morale.
Corner's Church quindi è un thriller particolare, diverso dal solito, simile a un film horror. È un libro che si attaccherà a voi e non vi lascerà più. Se non amate delle scene un po' forti, allora forse non fa per voi, ma se, come me, amate l'horror, allora leggetelo e lasciate che vi porti all'interno di un vero e proprio incubo.

«[...] Chi è quell'uomo? Per cosa lo state cercando?»
Brutta domanda. Brutta risposta.
«Non conosco il suo nome.» risponde il Biondo. «Nessuno all'FBI lo sa. A dire il vero, non sappiamo nemmeno che faccia abbia.»
[...]
«E, per quanto riguarda cos'ha fatto...», aggiunge il Biondo, «semplice. Ha ucciso e fatto a pezzi nove donne. E un federale.»

VOTO FINALE

lunedì 1 luglio 2013

Shift - Em Bailey


Titolo Shift
Titolo originale Shift
Autore Em Bailey
Edito Electric Monkey
Prezzo 6,99 £
Pagine 320
Genere Thriller

TRAMA (tradotta da me)
Olive non è pazza - sebbene abbia avuto un incidente l'anno scorso e abbia passato quel periodo nel reparto psichiatrico, lei adesso sta prendendo le sue medicine e sta alla larga dalla massa coinvolta in prodotti tossici. Ma quando salta fuori la nuova ragazza Miranda, Olive sa che c'è qualcosa di molto pericoloso in lei, anche se nessun altro sembra accorgersene. Ma chi crederà a lei, quando chiunque probabilmente pensa che sia pazza? Così è, tutti lo pensano tranne la sua migliore amica, Ami, la quale è disapprovata dalla madre di Olive per qualche strano motivo. Ma niente è quello che sembra in questo thriller di pagine che girano e ci sono colpi di scena e risvolti che non potete prevedere.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ritorno finalmente su uno dei miei generi, il thriller, anche se non posso dire che questo libro mi abbia entusiasmato.
Ho visto per la prima volta Shift su internet e appena letta la trama le mie aspettative sono salite fino al cielo. Letto poi l'incipit, ho deciso che avrei letto questo libro.
Shift parte con un inizio mozzafiato.

"There were two things everyone knew about Miranda Vaile before she'd even started at our school. The first was that she had no parents - they were dead. And the second? They were dead because Miranda had killed them."

Già dalle prime righe il lettore entra all'interno del libro e si immagina di trovarsi davanti a una storia che presenta, tra tutti i personaggi, una ragazza particolare, pazza forse, una psycho-killer. Questo purtroppo non c'è, ma è solo un illusione che ci si crea.
Facciamo comunque un passo alla volta e partiamo quindi analizzando l'aspetto personaggi, che, devo dire, non mi ha particolarmente colpito.

La nostra protagonista è Olive. Olive si mostra come una ragazza intelligente, diffidente e che sembra notare qualcosa di strano in Miranda. Purtroppo però, da circa metà libro, Olive sembra diventare un'altra persona: non usa più la sua testa ma agisce di istinto e sembra essere attirata dalla strana ragazza.
Personaggio invece un po' più interessante è la migliore amica di Olive, Ami. Ami è una ragazza molto simile a Olive, sia di aspetto sia di carattere. Si scopriranno poi alcune cose davvero interessanti riguardanti questa ragazza, delle cose che la rendono un personaggio davvero particolare.
C'è poi Lachlan, uno dei ragazzi della classe di Olive. Buona l'idea di base dell'autrice, ma non l'ha saputa rendere bene: poteva ricoprire un ruolo molto più importante questo ragazzo, invece è stato molto tralasciato e a volte ci dimentichiamo di lui.
Miglior personaggio è sicuramente Miranda Vaile. Miranda è una ragazza semplice e carina. Sembra però essere circondata da un'aura malvagia, che però nessuno sembra notare. Quando qualcosa di strano succede, lei è nei paraggi.
"Ma è davvero lei la causa di tutto questo?" questa è la domanda che il lettore spesso si chiede mentre legge il libro e che trova risposta solo alla fine di quest'ultimo.
Aspetto interessante è quello riguardante l'ambientazione.
Possiamo dividerle in due grandi gruppi: fatte bene e fatte male. In alcune l'autrice dedica delle vere e proprie descrizioni, mentre in altre troviamo pochissimi dettagli e sta a noi comporle.
Quella sicuramente più affascinante è la casa di Miranda. Già dal giardino, notiamo come l'ambiente sia tetro, scuro e circondato da un'aura negativa, malvagia. L'interno invece sembra l'esatto opposto: c'è molta luce e tutte le cose sembrano essere in perfetto ordine. L'abitazione è molto grande e scopriremo presto parti particolari.
Una lettura semplice e scorrevole, sempre intrigante e che di conseguenza non annoia il lettore.
Devo dire che io l'ho trovato un semplice thriller con veri e propri momenti di suspense, ma non vi è affatto il tratto psicologico.
La scelta dell'introduzione era molto interessante, ma l'autrice si è fatta del male da sola perché smentisce tutto nella riga successiva, dicendo: "When these rumors started spreading [...]". Infatti l'autrice le definisce "voci di corridoio" (rumors) e questo rende il tutto non più verità, ma dubbio. Una scelta che non ho apprezzato.
Si arriva poi al finaleUna conclusione interessante, che presenta alcuni colpi di scena e alcune rivelazioni: potrebbe essere definito un finale a sorpresa, anche se in realtà il lettore può intuirlo (almeno in parte) già verso la metà del libro.
Le ultime pagine mi hanno lasciato un po' l'amaro in bocca, in quanto sembra che l'autrice si sia lasciata le porte aperte per un eventuale seguito.
Lo consiglio? Sì, se non si hanno troppe pretese. Un libro carino, ma nulla di eccezionale: una lettura semplice, anche l'inglese lo è: non ci sono termini difficili, non c'è slang e la trama non presenta un intreccio difficile da seguire. Se siete alle prime armi con i libri in inglese, questo potrebbe essere una scelta!

"Miranda was frowning at me. 'I asked you a question. Are you jealous of me?' I laughed. 'Of course I am! Who wouldn't be?' Miranda smiled, satisfied."

"It was the voice we'd all heard coming from outside the door. Miss Falippi's voice. But now it was coming from Miranda's mouth. The nausea rose up through me."

VOTO FINALE

sabato 29 giugno 2013

SEGNALAZIONE: La discendente di Tiepole

Ciao a tutti, followers del blog. In questo sabato invernale vi voglio mostrare un libro di un'autrice emergente ed edito da Butterfly edizioni. Sto ovviamente parlando de "La discendente di Tiepole" della scrittrice Alessandra Paoloni

Titolo La discendente di Tiepole
Autore Alessandra Paoloni
Pagine 343
Prezzo 16,00 €
Genere Romanzo
Un’eroina indimenticabile in un romanzo in cui il bene e il male si confondono e niente, assolutamente niente, è davvero quello che sembra.

TRAMA
Un paese fantasma dimenticato dalle carte geografiche, circondato da montagne, abitato da una popolazione inospitale. E’ il ritratto di Tiepole, paese d’origine di Emma, ed è lì che la ragazza è costretta a tornare in occasione del funerale di suo nonno. Il suo soggiorno, però, si trasforma in incubo quando Emma legge la lettera che sua nonna aveva scritto per lei prima di morire e che il nonno non le aveva mai consegnato. Essa le svelerà un mondo di tenebra colmo di stregoneria e maledizioni, di faide tra famiglie e di lotte per il potere. Emma non sa ancora nulla, ma tutti i Tiepolesi sanno chi è lei, poiché la stavano aspettando. 
Lei è l’erede della Strega. 
Lei è la Discendente. 
Lei deve morire.

L'AUTRICE
Alessandra Paoloni nasce l’11 marzo 1983 a Tivoli. Esordisce con la raccolta poetica “Brevi monologhi in una sala da ballo di fine Ottocento” ( Il Filo 2008), cui seguono i due romanzi fantasy “Un solo destino” e “Heliaca la pietra di luce” (0111 Edizioni). Del 2012 è il romanzo “La Stirpe di Agortos” (Edizioni Rei). E’ presente nelle antologie: “On the road: diari di viaggio” (Libro Aperto Edizioni). “365 Storie d’amore” (Writers Magazine) “La Stirpe Chimerica” del blog Club Urban fantasy. “La discendente di Tiepole”, il suo primo paranormal fantasy, è il suo quinto romanzo.

Un libro che è lì appoggiato sul mio scaffale: aspetta solo di esser letto! Vi lascio intanto un piccolo estratto che mi è stato gentilmente fornito da Alessandra! (Schiaccia QUI per leggerlo online)

Spero che il post vi abbia incuriositi.
Un saluto a tutti e a presto!

giovedì 27 giugno 2013

Il segreto della libreria sempre aperta - Robin Sloan


Titolo Il segreto della libreria sempre aperta
Titolo originale Mr. Penumbra's 24-Hour Bookstore
Autore Robin Sloan
Edito Corbaccio
Prezzo 16,40 €
Pagine 304
Genere Romanzo / Thriller

TRAMA
La crisi ha centrifugato Clay Jannon fuori dalla sua vita di rampante web designer di San Francisco, e la sua innata curiosità, la sua abilità ad arrampicarsi come una scimmia su per le scale, nonché una fortuita coincidenza l'hanno fatto atterrare sulla soglia di una strana libreria, dove viene immediatamente assunto per il turno... di notte. Ma dopo pochi giorni di lavoro, Clay si rende conto che la libreria è assai più bizzarra di quanto non gli fosse sembrato all'inizio. I clienti sono pochi, ma tornano in continuazione e soprattutto non comprano mai nulla: si limitano a consultare e prendere in prestito antichi volumi collocati su scaffali quasi irraggiungibili. È evidente che il negozio è solo una copertura per qualche attività misteriosa... Clay si butta a capofitto nell'analisi degli strani comportamenti degli avventori e coinvolge in questa ricerca tutti i suoi amici più o meno nerd, più o meno di successo, fra cui una bellissima ragazza, geniaccio di Google... E quando alla fine si decide a confidarsi con il proprietario della libreria, il signor Penumbra, scoprirà che il mistero va ben oltre i confini angusti del negozio in cui lavora... Fra codici misteriosi, società segrete, pergamene antiche e motori di ricerca, Robin Sloan ha cesellato un romanzo d'amore e d'avventura sui libri che lancia una sfida alla nostra curiosità, al nostro desiderio di un'esperienza nuova ed elettrizzante. Un viaggio in quell'universo magico che è una libreria.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ed eccomi tornato con una recensione di un libro che in questo periodo è molto discusso e criticato: parlo ovviamente del romanzo di esordio di Robin Sloan, autore di cui ho potuto vedere la video-intervista fatta dal gruppo Il libro del martedì (QUI il loro canale YouTube e QUI la video-intervista). Letta la trama, davvero intrigante e piena di idee, il libro è finito immediatamente in wishlist. Voglio quindi ringraziare, prima di cominciare, la casa editrice Corbaccio per la copia che mi ha gentilmente inviato.

Parto analizzando l'aspetto dei personaggi, davvero ben fatti e ben curati.
Il nostro protagonista è il giovane Clay Jannon. Clay è un ragazzo semplice, in cerca di lavoro. È una persona speciale quasi, perché ama sia i libri sia la tecnologia, due mondi completamente distinti. Si troverà davanti a situazioni strane, a volte bizzarre e a volte difficili, e cercherà in tutti i modi di uscirne sano e salvo.
In un incontro casuale, veniamo a conoscenza di Kat, una giovane ragazza che ama il mondo dell'informatica e della programmazione. Sarà proprio lei, che aiuterà il nostro protagonista e che lo accompagnerà per tutta la sua avventura.
Il trio si conclude con la presenza di Neel, amico di Clay. Neel è un ragazzo davvero strano, ma che riesce sempre a far sorridere tutti. Sarà anche lui fondamentale per Clay, in quanto gli fornirà degli aiuti di notevole importanza.
Il mio personaggio preferito in assoluto però è Penumbra, il proprietario della Libreria Sempre Aperta. Penumbra è un anziano molto vivace, che mostra una vera e propria crescita durante il libro. Cresce anche il rapporto che si crea tra lui e il suo dipendente Clay, fino a diventare un rapporto di amicizia. Lui stesso si definisce curioso, una qualità che lo porterà molto lontano, ma allo stesso tempo incerto.
Incredibile è l'aspetto dell'ambientazione. Perché? Perché Robin Sloan ha uno stile molto particolare, con il quale riesce a fornire delle descrizione dettagliatissime che permettono al lettore di crearsi nella testa un'immagine nitida e precisa, e allo scrittore di creare un'atmosfera unica.
A un certo punto mi sembrava di poter sentire l'odore della vecchia carta e della polvere, e di poter toccare quello che mi circondava.

"Possenti travi di legnosi incrociano sul soffitto. Sopra e in mezzo, si intravede uno strato di roccia screziata, spigolosa e irregolare, brillante di cristalli. Le assi continuano lungo l'intera stanza, dividendo lo spazio come in una griglia cartesiana. Dove si incontrano, sono appese lampade potenti che illuminano l'ambiente sottostante.Anche il pavimento è di pietra, levigata e lucida più del vetro. File ordinate di tavolo quadrati in legno, uno davanti all'altro, si snodano fino in fondo. Semplici, dall'aria robusta, con sopra un solo enorme tomo. Tutti i volumi sono neri, alcuni fissati alle scrivanie con spesse catene dello stesso colore."

Una lettura semplice e piacevole, che scorre velocemente, tranne in qualche punto. Interessante la scelta di inserire dei tocchi di suspense, che rendono il libro simile a un thriller.
Ho apprezzato tantissimo la scelta di unire il mondo della tecnologia con quello dei libri, per far risaltare gli aspetti positivi di entrambi. Sembra quasi che la lettura non possa esistere senza la tecnologia e viceversa. Purtroppo però, l'autore ha esagerato; difatti ci sono troppi riferimenti tecnologici specifici, che non vengono compresi da tutti coloro che non lavorano nell'ambito informatico e della programmazione, e che di conseguenza potrebbero portare il lettore ad annoiarsi.
A me, come ho già detto prima, è piaciuta molto questa scelta, ma questo perché io sono a contatto sia con la lettura che con la programmazione.
Interessante l'aspetto del finale. Ben escogitato e per nulla banale: durante le varie spiegazioni, il lettore è molto interessato ed è invogliato a proseguire e finire la lettura.
Anche l'epilogo devo dire che non mi è dispiaciuto. Mostra una situazione diversa, una situazione ristabilita. Non è un vero e proprio happy-ending ed è proprio per questo che mi ha sorpreso.
Un libro davvero interessante: non è proprio quel genere di storia che mi aspettavo da un caso letterario, ma comunque devo dire che mi ha sorpreso in positivo. Una lettura consigliata, magari da fare sotto l'ombrellone.

"Lo è davvero. Provo una leggera pena per il registro, derubato di tutti i suoi segreti in una manciata di minuti da quel turbine di luce e metallo. Una volta i libri erano considerati un esempio di alta tecnologia. Non più, ormai."

VOTO FINALE

sabato 22 giugno 2013

Indio - Lucilla Leone


Titolo Indio
Titolo originale Indio
Autore Lucilla Leone
Edito Edizioni R.E.I.
Prezzo 13,00 €
Pagine 180
Genere Romanzo fantasy

TRAMA
2010, Baia di Hudson.
Allyson Gordon è una giovane ragazza di diciannove anni che vive a Churchill, un freddo e misterioso paesino di appena tremila abitanti nel Nord del Canada. Quando, in circostanze del tutto misteriose, conoscerà un giovane ragazzo indiano di nome Adahy e il suo amico Sewati, la sua vita cambierà inesorabilmente. Ben presto Allyson capirà il legame antico che unisce Adahy alla sua famiglia, scoprendo la verità sulle morti premature dei suoi antenati e di suo padre.
Con l’aiuto dell’amico indiano Sewati dovrà cercare di salvare se stessa dalla medesima fine….

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Appena letta la trama, il libro mi ha incuriosito parecchio e ho deciso quindi di aggiungerlo alla wishlist. Poi, sono stato contattato dall'autrice stessa, che mi ha chiesto di leggerlo e non potevo dire di no. 
Avevo alte aspettative per questo libro, in quanto ho sempre letto recensioni positive. Diciamo che mi è piaciuto, anche se non completamente.

Comincerei, come d'abitudine, a parlare dei personaggi. La nostra protagonista è Allyson, Ally per gli amici. Ally è una ragazza normale, con i suoi pregi e i suoi difetti, che un bel giorno si ritrova davanti a una bruttissima situazione. Ci sono momenti in cui il lettore si trova d'accordo con lei, in quanto fa giuste scelte e si comporta in modo adeguato, ma ci sono punti in cui la sua intelligenza sembra svanire, e inizia a compiere scelte completamente sbagliate. Personaggio non protagonista, ma che ricopre un ruolo fondamentale nel libro è Adahy. Adahy è uno di quegli indiani che non trova posto in città, e che si deve accontentare di un lavoro umile. Un ragazzo molto dolce all'apparenza, che sembra conoscere la nostra protagonista per caso, ma che in realtà nasconde moltissimi segreti. Amico di quest'ultimo, e anch'esso molto importante nella storia,  è Sewati. Anche lui, come il suo amico, fa parte della popolazione più umile, anche se si trova in condizioni migliori di Adahy. Si presenta all'inizio come un ragazzo violento, duro e che non accetta contatti con le persone bianche, o meglio, quelli che lo evitano; si mostrerà poi, una persona totalmente diversa.
Utilissimi questi due personaggi, Adahy e Sewaty, perchè, oltre a ricoprire un ruolo importante, permettono all'autrice di analizzare e approfondire il tema della discriminazione, molto marcato nel romanzo.
Infine, altro personaggio davvero ben fatto è la strega Pauwau. Una donna ormai anziana, innocua all'apparenza, ma che in realtà è circondata da un'aura malefica e terrificante. 
In generale comunque, sono tutti personaggi ben caratterizzati: ognuno presenta pregi e difetti e un carattere unico, che lo differenzia dagli altri. Purtroppo il numero è un po' ristretto: l'aggiunta di qualche personaggio in più, avrebbe reso il tutto migliore e molto più intrigante.
Interessante l'aspetto dell'ambientazione. Già dalla copertina è possibile notare come gli scenari principali siano fondamentalmente due: il villaggio degli indiani e una moderna città, New York. Due mondi completamente diversi: da una parte la povertà e dall'altra la ricchezza; da una parte gli indiani e dall'altra i bianchi; da una parte i cavalli e dall'altra le macchine. Ho apprezzato molto il villaggio: l'autrice fornisce una serie di dettagli che permettono al lettore di visualizzare nella propria testa una figura nitida. Anche la città moderna è ben fatta, anche se diventa un luogo meno interessante, visto che ci viviamo ogni giorno.
Un libro leggero, che si legge in pochissimo tempo e che non presenta punti statici che potrebbero annoiare il lettore. Devo dire che la trama presentava delle ottime idee, però a mio parere non sono state rese al meglio: secondo me, la scrittrice doveva concentrarsi molto di più sugli avvenimenti, articolando ancora di più la storia; invece, a un certo punto il libro è concentrato sui sentimenti della protagonista e su delle eventuali storie d'amore. Il lato romance ci poteva anche stare, però avrebbe dovuto ricoprire un ruolo marginale, cosa che invece qui non succede.
Il finale, aspetto che, a mio parere, è fondamentale di un libro, mi ha convinto solo in parte. Parto col dire che gli happy ending, se forzati, non li apprezzo. Quando ci si avvia verso la fine del libro, scopriamo tantissime cose e siamo vittime di moltissimi colpi di scena. Al lettore sembra di trovarsi davanti a un thriller: la tensione lo avvolge e la voglia di arrivare alla fine accresce sempre di più. Si entra quindi nel capitolo finale, l'epilogo. Le pagine restanti sono poche e i fatti che devono ancora accadere sono tanti: sembra che l'autrice abbia voluto finire il libro di fretta, inserendo una conclusione molto forzata, che non ho digerito.
È comunque un libro che consiglio: una lettura semplice e leggera, che accontenta sia gli amanti del fantasy sia quelli del genere sentimentale. Se il tratto romance fosse stato messo in secondo piano, la valutazione sarebbe stata sicuramente più alta. Detto questo, lo consiglio.

"Uscii dalla tenda per vedere cosa stava accadendo: era il dolore. Il dolore che non ce la faceva più, e aveva impugnato coltelli, asce e lance per scacciare il male che lo aveva provocato."

"La sua voce iniziava a essere furiosa, e Ally ne era quasi intimorita. Chiudendo gli occhi fece profondi respiri per auto-controllarsi, poi continuò con grande sforzo, perché parlare di quei ricordi che lo tormentavano era come riviverli. E riviverli voleva dire soffrirne, da morire."

VOTO FINALE

INTERVISTA A: Linda Bertasi

Ciao a tutti, lettrici e lettori del blog. Oggi, andiamo a scoprire qualcosa di più sul libro Il profumo del Sud e dell'autrice Linda Bertasi, che ha gentilmente accettato di rispondere a qualche mia domanda. 

Schiaccia QUI se vuoi leggere la trama del libro o acquistarlo

Innanzitutto benvenuta sul mio blog, Linda. Vorresti parlarci un po’ di te?

Ciao e grazie per avermi ospitata. Sono moglie e mamma, gestisco una piccola realtà commerciale nella provincia di Ferrara. Sono una lettrice instancabile, amo viaggiare, scrivere  e mi diletto in video-maker. Dal febbraio 2013 gestisco personalmente il blog Linda Bertasi Blog dove do spazio agli emergenti tutti i lunedì con un’intervista gratuita.

Vorresti presentarci il tuo nuovo romanzo "Il profumo del Sud" e di com'è nata l'idea di questo libro?

“Il profumo del sud” è fondamentalmente una storia d’amore ambientata durante la guerra di secessione americana. E’ una storia di ideali, di eroi, coraggio e speranza. Anita, venuta a conoscenza di uno scomodo passato, decide di lasciarsi la penisola alle spalle e di tentare la fortuna nel Nuovo Mondo. Siamo nel 1858, pochi anni ci separano dall’inizio della guerra civile che investì l’America e la macchiò di sangue innocente. Anita corre incontro al suo fututo, a una terra rigogliosa e fertile e a una passione indomabile, ignara di ciò che la sorte le riserverà. L’idea per questo romanzo è più che altro un sogno nel cassetto. Da appassionata di storia ho sempre desiderato utilizzare l’ambientazione della guerra di secessione per un mio libro e finalmente sono riuscita nell’impresa.

Dei personaggi, qual'è il tuo preferito? E quello più simile a te?

Sono affezionata a tutti quanti, ma se dovessi sceglierne uno non posso non citare Justin Henderson, l’industriale di Richmond, il libertino, nordista e arrogante Justin. Protagonista dei miei sogni persino la notte e sfido le lettrici a non innamorarsene. Personaggi che mi somiglino non ce ne sono, per lo meno nel senso stretto del termine. Possiedono dei tratti caratteriali similari, forse, come il disgusto di Anita per  politica e schiavismo o la passione per la lettura, niente di più.

Per quale motivo hai deciso di ambientarlo nell'800?

Sono una grande appassionata di storia e il 1800 è il mio secolo. Chi mi conosce, mi definisce ‘una donna nata nel secolo sbagliato’. Sono cresciuta con Jane Austen e Tolstoj, amo il diciannovesimo secolo. Per scrivere questo romanzo ho compiuto una lunga e faticosa ricerca storica: usi, costumi, rotte marittime, diari di sopravvissuti. Tutto ciò che troverete nel romanzo è documentato e attinente fatta eccezione per i protagonisti.

Da cosa nasce la tua passione per la scrittura? Hai scritto fin da piccola oppure un particolare evento ti ha fatto scattare la scintilla?

Scrivo da che mi ricordo, per me è linfa vitale, è il mio modo di essere, il mio rifugio, il mio sostentamento. Non posso immaginare la mia vita senza. Ho sempre scritto: corrispondenza , diari, poesie, racconti sino ad approdare al romanzo. Il mio primo, che ancora custodisco nel cassetto, un tomo di 400 pagine, vide la luce dopo la lettura di “Ragione e Sentimento” della Austen che da sempre considero mia “Musa”.

Cosa pensi degli ebook?

Non riesco ad apprezzarli, amo il profumo dei libri, odorare le pagine, carezzarne i caratteri in rilievo della copertina, lasciare che l’odore di pagine, parole e storia entri nelle narici e mi trasporti in quei mondi lontani. Sono altrettanto consapevole che la tecnologia è il futuro, anzi il presente, e ho dovuto stare al passo. Per questo motivo troverete i miei primi romanzi anche in formato ebook sul sito di Amazon.
Per chi fosse interessato vi riporto i link dove è possibile acquistarli alla cifra irrisoria di € 0,89.
Il rifugio

Hai qualche consiglio da dare a chi vuole diventare scrittore?

Credere in se stessi, non darsi per vinti, mai. Fare tesoro dei consigli e delle critiche costruttive. Tenere gli occhi bene aperti, i piedi ben ancorati al terreno ed essere umili, consapevoli delle proprie capacità ma anche dell’ambiente in cui ci stiamo muovendo. E scrivere, scrivere soprattutto, sempre e comunque.

Puoi indicare dove i lettori possono seguirti? Hai degli account sui vari social network?

Per chi volesse seguirmi, gestisco un blog dove do spazio agli esordienti e dove ho raccolto le mie pubblicazioni, recensioni, interviste e gli articoli per la rubrica che curo su Io come Autore dedicata al Romanzo classico e non solo. (schiaccia QUI

Recentemente ho aperto un secondo blog in collaborazione con l’amica e collega Laura Bellini, è uno spazio in cui condivideremo molte esperienze con i lettori che vorranno seguirci, una sorta di diario di bordo per un progetto che avvieremo quest’estate. (schiaccia QUI)

Per chi fosse interessato ai miei romanzi può seguirli anche sulle pagine Facebook:

Per chi volesse contattarmi:
Indirizzo mail: bertasilinda@gmail.com
Twitter: @lindabertasi
Sito ufficiale: http://nuke.lindabertasi.it/
Canale Youtube: QUI

Questa era l'ultima domanda. Grazie per aver accettato di rispondere!

Grazie a te per avermi ospitata e complimenti per il blog!


Ed eccoci arrivati alla fine dell'intervista. Ringrazio nuovamente l'autrice per la sua disponibilità e spero che vi abbia incuriosito a leggere i suoi romanzi!
A presto e buone letture!