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giovedì 13 giugno 2013

Miss Charity - Marie Aude Murail


Titolo Miss Charity
Titolo originale Miss Charity
Autore Marie-Aude Murail
Edito Giunti
Prezzo 12,90 €
Pagine 477
Genere Romanzo

TRAMA
Charity è una bambina. È come tutti i bambini, piena di curiosità, assetata di contatti umani, di parole e di scambi. Vuole creare e partecipare alla vita del mondo. Purtroppo, però, una ragazzina della buona società inglese dell'800 deve tacere, non mostrarsi troppo, salvo che in chiesa. Gli adulti che la circondano non fanno attenzione a lei, le sue sorelline sono morte. Allora Charity si rifugia al terzo piano del suo palazzo borghese in compagnia della servitù. Per non morire di noia, alleva dei topini nella nursery, veste un coniglietto, studia dei funghi al microscopio, impara Shakespeare e disegna incessantemente dei corvi, con la speranza che un giorno succeda qualcosa. Così comincia la vita di Charity Tiddler, ragazzina prima e donna poi che fa della libertà un principio di vita e in nome di questa sovverte tutte le regole borghesi della vita vittoriana. Un romanzo attuale nel tema, anche se di ambientazione ottocentesca, in cui l'ironia, il pettegolezzo, un certo tipo di società snob e talvolta grottesca nella sua smania per le apparenze portano la chiara cifra di una Jane Austen contemporanea.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ed eccomi tornato con una nuova recensione! Oggi parliamo di un libro particolare, che mi è stato gentilmente presentato e inviato dalla casa editrice Giunti che ringrazio.

Partiamo dai personaggi, un aspetto davvero curato dall'autrice. La nostra protagonista è Charity. Charity è una ragazza intelligente, vivace e molto curiosa. Essendo presenti vari passaggi di età durante il libro (la vediamo dai 5 anni ai 30 quasi), si nota una vera e propria crescita di questo personaggio, che matura sempre di più. Fin dall'inizio (o anche solo dalla trama), si capisce come Charity non è altro che una ragazza ispirata alla famosa Beatrix Potter! Entrambe amano gli animali, Shakespeare e la pittura, specie quella ad acquerello. Dei personaggi secondari, quello che sorprende di più è Tabitha, la tata di Charity. Una donna normale solo all'apparenza, che con lo scorrere del tempo inizia a manifestare strani comportamenti, che provocheranno una serie di vicissitudini. Altro personaggio interessante è Mademoiselle Blanche Legros, "l'insegnante privato" di Charity. Una donna semplice e abbastanza giovane, che stringerà presto amicizia con la nostra protagonista. Ricopre lo stesso ruolo, ma in una famiglia diversa Herr Schmal, che fa parte della famiglia della zia di Charity. Un tedesco vero e proprio, che conoscerà la nostra protagonista, con la quale creerà un rapporto d'amicizia. Ci sono poi altri personaggi che ricoprono però ruoli poco importanti. Sono comunque tutti ben caratterizzati, unici e descritti con minuziosi particolari.
Aspetto nullo, o quasi, è quello dell'ambientazione. A differenza dei personaggi, che presentano vaste e dettagliate descrizioni, gli scenari presenti in questo libro sono "nulli". Non c'è una descrizione della città, della casa in cui vive Charity e dei vari locali che visita.

Esempio: "Il Royal Theatre di Pitlochry non assomigliava affatto al brutto teatro in cui avevo visto recitare Mr. Ashley la prima volta. La scena era ampia, l'orchestra suonava bene, un pubblico elegante sedeva in platea e nei palchi." 
Qui viene presentato un secondo teatro che la nostra protagonista visita, però non ci viene detto com'è fatto: capiamo soltanto che è più bello del primo (e anche quest'ultimo non sappiamo com'è!).

Un amante dell'Inghilterra ottocentesca come me, si crea delle aspettative altissime sulle ambientazioni: vedendo le descrizioni dei personaggi, me ne aspettavo altrettanti riguardanti Londra e dintorni, e invece niente di tutto questo. Lo sfondo è completamente a piacere, se lo deve immaginare il lettore e, per quanto possa essere bello, il romanzo ne risente. 
La lettura del libro scorre abbastanza velocemente, tranne in qualche punto dove vi sono pause descrittive o riflessive che, arrivati a un certo punto, possono annoiare il lettore. Interessante è il modo in cui vengono inseriti i dialoghi: prima della battuta, viene indicato il locutore e questo rende il tutto molto più semplice al lettore, il quale capisce il soggetto che sta parlando e non si crea confusione in testa.
La parte conclusiva del libro, ossia il finale, è fatto abbastanza bene, anche se non è nulla di eclatante. C'è un minimo colpo di scena, che però viene dimenticato dal lettore già la pagina dopo. È giusto così però: per un libro leggere e semplice come questo, una conclusione "lineare" va più che bene! Magari l'autrice avrebbe potuto creare qualcosa di più ingegnoso e meno banale, per soddisfare ancora di più il lettore.
In generale comunque, è stata una lettura piacevole, leggera e senza troppe pretese. Un libro che presenta delle ottime potenzialità, anche se alcune non sono state sfruttate al meglio, e di questo il romanzo ne risente parecchio! È comunque una lettura consigliata.

"Man mano che leggevo, mi sentivo sempre più debole. Mi sembrava che una clessidra si stesse rovesciando nelle mie orecchie con un sibilo e che fosse la mia vita a scorrere. Strinsi i pugni, strinsi i denti, e il malessere se ne andò."

"Ho sempre pensato che la memoria fosse la risorsa degli imbecilli, ma voi siete la prova che mi sbagliavo."

"La mia vita mi sembrava tracciata come un disegno di cui dovevo solo ripassare i contorni, una vita studiosa, attiva, spesso solitaria in mezzo ai miei animali, ma punteggiata da allegre visite di bambini."

"È più facile essere crudeli che divertenti."

VOTO FINALE

lunedì 10 giugno 2013

MockingJay - Suzanne Collins


Titolo MockingJay
Titolo originale MockingJay
Autore Suzanne Collins
Edito Scholastic
Prezzo £ 7,99
Pagine 455
Genere Romanzo distopico

TRAMA (leggi solo se hai già letto The Hunger Games e Catching Fire)
Against all odds, Katniss Everdeen has survived the Hunger Games twice. But now that she's made it out of the bloody arena alive, she's still not safe. The Capitol is angry. The Capitol wants revenge... The thrilling final instalment of this ground-breaking trilogy promises to be one of the most talked-about books of the year.


RECENSIONE DI EHRNAIDER
Finalmente ho letto anch'io il finale della saga di The Hunger Games. Purtroppo però, le aspettative erano altissime (dopo aver letto Catching Fire, che mi era piaciuto anche di più del primo) e molte sono state deluse. Di solito, quando leggo i capitoli finali delle trilogie, parto con meno aspettative perché spesso sono inferiori ai predecessori. Con MockingJay ho voluto fare un'eccezione, in quanto Catching Fire mi aveva davvero colpito.

Facciamo comunque un passo alla volta e analizziamo quindi i personaggi di questo terzo capitolo. La nostra protagonista è sempre Katniss Everdeen. Purtroppo però, non è la ragazza che abbiamo conosciuto nei precedenti libri. La Katniss di prima era una ragazza forte, intelligente e che andava incontro a tutto, senza timori e paure. La Katniss di MockingJay, invece, è una ragazza diversa: non usa più la sua intelligenza e si fa condizionare dai suoi sentimenti. Spesso si ritrova a fare delle scelte, alcune molto importanti, ma la sua decisione finale è quasi sempre differente da quella del lettore, cosa che invece nei precedenti volumi non accadeva. Insomma, la nostra Katniss in questo libro cala molto e diventa quasi un'altra persona. Personaggio che invece resta simile ai precedenti episodi e che continua a non piacermi è Peeta. Peeta è il solito ragazzo, che ci troviamo ad apprezzare un po' di più nella prima parte del libro (quando scopriamo che cosa gli sta succedendo), ma che, appena rincontriamo, torniamo a disprezzare. Continuo a pensare che il suo ruolo nella saga non ci sia, è un personaggio inutile. Gale invece, devo dire che l'ho apprezzato di più perché è più coraggioso e deciso in quello che fa. Ci saranno anche molti colpi di scena riguardanti questo personaggio, che a un certo punto ci porteranno anche a odiarlo. In generale però, a mio parere ricopre un ruolo positivo. Come nel precedente volume, ho apprezzato molto Johanna e Finnick. Entrambi cresciuti molto e disposti a tutto pur di aiutare la nostra protagonista. Haymitch, anche qui mi è piaciuto molto, soprattutto nel finale, dove si fa "perdonare" l'odio che il lettore prova nella parte iniziale.
Come al solito, sorprendente l'aspetto dell'ambientazione. La Collins ricrea delle ambientazioni uniche, descritte con minuziosi particolari. Nell'ultima parte del libro (The Assassin), l'autrice supera se stessa creando delle località e delle atmosfere spettacolari: innocenti morti che vengono calpestati, i fiocchi di neve che cadono e coprono le strade, gli spari e le urla della gente. Tutti questi aspetti, unititi alla tensione che Katniss fa provare al lettore, creano un mix perfetto.
Parlando della lettura in generale, bisogna dire che spesso ci si ritrova in descrizioni troppo lunghe e inutili, che portano il lettore ad annoiarsi. Tranne nell'ultima parte, che ho trovato troppo affrettata, la Collins sembra avere poche idee e cerca di ampliarle attraverso dei lunghi (quasi infiniti) giri di parole, cosa che invece non avevo mai visto negli altri due libri. Nella terza parte invece, i giri di parole scompaiono, ma si portano dietro anche qualche dettaglio che l'autrice avrebbe dovuto chiarire. Per esempio, in questo punto del libro, ci ritroviamo davanti a morti di personaggi importanti del libro, ma la Collins le "liquida" in pochissime parole. Mi aspettavo una descrizione più lunga, che fermasse quasi il tempo e che "registrasse" ogni minimo dettaglio, ma questo invece non accade. 
Durante la lettura, ci troviamo a volte in situazioni in cui la nostra protagonista perde i sensi e sviene. Questi svenimenti io non li ho proprio digeriti perché con questa tecnica la Collins si libera di molti problemi: difatti, quando Katniss sviene, non ci vengono descritti gli avvenimenti che succedono mentre lei  è incosciente, ma anzi ci troviamo davanti a dei veri e propri salti temporali. Invece, nel primo libro per esempio, Katniss non perde mai i sensi, neanche quando viene attaccata dalle api.
Aspetto interessante, ma curato soltanto in parte dall'autrice, è il finale, di cui voglio parlare in modo specifico. Quindi, se non avete ancora letto questo terzo libro, vi sconsiglio di leggere il mio pensiero. /*INIZIO SPOILER*/ Dopo aver assistito alle diverse morti, il lettore capisce che l'happy ending non potrà mai esserci e cerca quindi di immaginarsi un finale tutto suo. Purtroppo però, l'autrice, attraverso alcuni avvenimenti, riesce a creare una conclusione sdolcinata almeno all'apparenza, facendola poi sfociare in un epilogo. Dalla morte della sorella Prim, si nota un radicale cambiamento di Katniss. Quest'ultima è psicologicamente distrutta e sembra quasi non provare più sentimenti. Con questo, viene messo in evidenza il fatto che tutto l'amore che Katniss ha nel suo corpo è rivolto a sua sorella, e non a Peeta o a Gale. Di conseguenza, il finale del capitolo 27 ("So after, when he whispers, «You love me. Real or not real?» I tell him «Real»") l'ho trovato molto forzato (come del resto la storia d'amore presente) e così anche l'epilogo, dove ormai troviamo i due sposati. Un dettaglio che si può notare è che Katniss non utilizza i nomi dei suoi figli e non li chiama neanche figli, ma li presenta dicendo "The boy" e "The dancing girl"./*FINE SPOILER*/
Conclusioni? Il libro così da solo, posso dire che è il peggiore della saga, quello che mi è piaciuto di meno. La trilogia in sé invece, la consiglio perché è davvero intrigante e ricca di colpi di scena. Se cercate anche dei libri da leggere in lingua, ma che non siano particolarmente difficili, questi sono perfetti! Anzi, il mio consiglio è quello di leggere la saga proprio in lingua originale perché con la traduzione molti aspetti del linguaggio si perdono. Ho letto la parte finale di questo libro sia in italiano che in inglese, e devo dire che, seppur la traduzione non sia fatta male, il tono di Katniss si perde molto: per esempio, l'epilogo in inglese l'ho trovato molto più freddo e agghiacciante; in italiano invece, sembra un tono più "caldo" e sdolcinato. 

"Fire is catching! And if we burn, you burn with us!"

"All those months of taking it for granted that Peeta thought I was wonderful are over. Finally, he can see me for who I really am. Violent. Distrustful. Manipulative. Deadly. And I hate him for it."

VOTO FINALE

domenica 9 giugno 2013

Mare di Libri: Festival dei ragazzi che leggono

Buona domenica, followers del blog. Oggi, con questo post, volevo darvi qualche informazione riguardante la manifestazione Mare di Libri, un festival di libri che si tiene a Rimini ogni anno e che quest'anno sarà i giorni 14-15-16 giugno.

Innanzitutto vi mostro il link al sito, dove troverete tutte le informazioni che vi servono: http://www.maredilibri.it/

Qui invece trovate il programma degli eventi dei tre giorni e tutti gli ospiti che saranno presenti: http://www.maredilibri.it/programma.html


Io ci sarò sicuramente perché ho avuto l'onore di essere stato invitato dalla responsabile del festival a partecipare come blogger. Avrò quindi la possibilità di utilizzare un pass, il quale mi permetterà di accedere agli eventi. In più, se vorrò, avrò la possibilità di intervistare gli autori e le autrici ospiti per il blog! 


Mi è stata inoltre inviata la copia del libro Miss Charity di Marie Aude Murail, la quale sarà presente al festival Sabato 15 alle ore 10.00. 
(Lo leggerò settimana prossima e spero di riuscirvelo a recensire entro giovedì)

Ci sarà anche qualcuno di voi? Se sì, fatemelo sapere in un commento!
Un saluto e buone letture a tutti!

giovedì 6 giugno 2013

Il vincitore del 1° GIFTAWAY è...

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze. Oggi è un giorno speciale, in quanto verrà estratto il vincitore del PRIMO GIFTAWAY del blog! Prima di mostrarvi il vincitore però, voglio ringraziare tutti i partecipanti: siete stati ben 33, a partecipare! Grazie a tutti davvero!



Come da regolamento, ho estratto il vincitore dal sito Random.org, il quale ha "scelto" di premiare...


CELESTE DE CICCO

Congratulazioni Celeste! Domani verrai contattata da me via mail e poi, settimana prossima, la casa editrice Butterfly Edizioni ti invierà il libro! Grazie ancora a tutti per aver partecipato a questo PRIMO GIFTAWAY!
Un saluto e a presto!

venerdì 31 maggio 2013

Novità Corbaccio: Il club degli Incompresi

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze. Novità in casa Corbaccio: arriva in questi giorni, in particolare il 6 giugno, Francisco de Paula! Dopo Buongiorno Principessa! (QUI la mia recensione), arriva Il club degli Incompresi.

Tenero, romantico, autentico, il nuovo libro di Francisco de Paula dopo Buongiorno Principessa!
parla dei ragazzi di oggi con sincerità ed entusiasmo.

Titolo Il club degli Incompresi
Pagine 182
Prezzo 14,90 €
Genere Romanzo
In libreria dal 6 giugno 2013
TRAMA
Basta una settimana per cambiare la vita? Sì, se si hanno sedici anni e tanta voglia di crescere. Anche se a volte il prezzo da pagare è alto e le decisioni da prendere difficili. I ragazzi del Club degli Incompresi lo stanno scoprendo a loro spese: Valeria e Raúl si sono messi insieme ma devono nascondersi per non dare un dispiacere all’amica Elísabet, l’amica del cuore di Valeria e pure lei innamorata di Raúl; María si confronta con il compito di aiutare suo padre rimasto solo dopo il divorzio e decide di lasciare Madrid per trasferirsi a Barcellona da lui; Ester ha preso una cotta per l’allenatore di pallavolo, ma non sa se si sente pronta per fare quel che lui le chiede e Bruno, legatissimo agli amici della sua infanzia che lo hanno tanto aiutato a superare la sua timidezza e le sue insicurezze, assiste infelice allo sgretolamento de Club degli Incompresi.
Anche se gli amici, se l’amicizia è vera, sono per sempre…

Se non riuscite più ad aspettare, QUI potete leggere le prime pagine del libro!
Per tutte le news, seguite la pagina Facebook del primo libro, schiaccia QUI

giovedì 30 maggio 2013

Waiting Room - Bianca Rita Cataldi


Titolo Waiting Room
Titolo originale Waiting Room
Autore Bianca Rita Cataldi
Edito Butterlfy edizioni
Prezzo 12,00 €
Pagine 156
Genere Romanzo

TRAMA
E’ il 1942. In una Puglia bruciata dal sole, Emilia e Angelo condividono la passione per il sapere, il desiderio di libertà e il tempo della loro giovinezza. Settant’anni dopo, seduta nella sala d’attesa di un dentista, Emilia rivela a se stessa la verità negata di una giovinezza che adesso, per la prima volta, ha il coraggio di riportare alla luce. Con una scrittura che è poesia del ricordo e caleidoscopio di emozioni, Bianca Rita Cataldi accompagna il lettore tra umi sorrisi e le lacrime di una donna come noi, raccontando la storia di un amore mancato, di una generazione nell’età dell’incertezza, di un’attesa che attraversa tutta una vita.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Eccomi tornato con una recensione in anteprima di un libro che mi è piaciuto, ma non del tutto. Ringrazio la casa editrice Butterfly edizioni che mi ha gentilmente inviato il pdf del libro. Detto questo, iniziamo subito!

Partiamo da un aspetto molto interessante, ossia i personaggi. La nostra protagonista è Emilia, Emi per gli amici. Emilia è una donna anziana ormai, ma che presenta comunque un mente brillante e uno spirito giovanile. Con la sua mente, ci porta nel suo passato e ci fa conoscere la Emi giovane, uguale alla Emi di adesso. Altro personaggio protagonista è Angelo. Angelo ci viene presentato la prima volta all'età adolescenziale. Fisicamente presenta qualche difetto di cui Emilia si accorge, però, nonostante questo, in qualche modo è attirata da questo giovane che non aveva mai visto. È un personaggio davvero strano, molto timido e cortese; quando entra nel mondo della musica però, il suo carattere cambia e diventa un ragazzo libero e che sembra poter volare. Tra i personaggi secondari, troviamo la mamma della nostra protagonista, una donna che vuole molto bene a sua figlia e che, a un certo punto del libro, odieremo, ma solo provvisoriamente: capiremo più avanti che quello che ha fatto era la decisione migliore; poi c'è una ragazza sconosciuta, seduta vicino a Emilia nella sala d'attesa, che continua riempire fogli di parole; ci sono poi le due vicine di casa, ossia Giada e Carmen, due gemelle. Sono due donne molto interessanti, che vogliono bene alla nostra protagonista, anche se nell'ultimo periodo sembrano averla un po' trascurata. Infine c'è Martina, figlia di Carmen. Martina è quasi una nipote per Emilia e quest'ultima e felice di farle da nonna: la tiene compagnia tutti i giorni e fanno molte cose insieme. Con il passare del tempo però, Martina diventa una ragazza e si allontana dalla casa della "nonna".
Altro aspetto interessante è l'ambientazione. La prima che incontriamo è quella del presente ed è quella che dà il titolo al romanzo, ossia una Waiting Room, sala d'attesa. Ce la immaginiamo come quelle che ci sono dai dentisti o negli ospedali: pareti bianco squallido, mattonelle sul pavimento e silenzio assoluto.Nel passato di Emilia invece, giriamo per alcune località della Puglia, come la campagna (in cui avvengono alcuni fatti importanti che non dico per non fare spoiler), dove troviamo degli elementi caratteristici, o le varie case dei nostri protagonisti. Tutte presentano soltanto dei dettagli fondamentali, che permettono di immaginarsi alcune cose, e sarà poi il lettore a completare il luogo con la sua fantasia.
In generale, la lettura scorre in modo fluido: la trama è interessante, è ben articolata e approfondita e incuriosisce il lettore a proseguire con la storia. Purtroppo però, non tutto è perfetto. Non ho apprezzato la storia d'amore che nasce tra la nostra protagonista e un altro personaggio (anche qui non dico niente per non fare spoiler, anche se è intuibile): l'idea di inserirla poteva anche andare bene, però a un certo punto la vicenda si ferma e l'autrice si focalizza solo sul fattore amore, rendendo questa parte banale e simile ad altri libri che riguardano esclusivamente questo genere. A mio parere quindi, il fattore amore poteva anche essere inserito, ma non doveva essere analizzato così approfonditamente.
Si arriva poi a una parte interessante del libro, che mi ha fatto sorridere, ossia il finale. Concluso il ricordo di Emilia, e quindi la storia della sua vita, il finale vero e proprio viene introdotto dalla ragazza sconosciuta che era insieme a lei nella sala d'attesa. Scopriremo quindi chi è questa ragazza, già da quando ci dirà il nome, e resteremo sorpresi dalle sue parole. Un'idea che ho davvero apprezzato, l'autrice l'ha escogitata bene e ha dato un tocco in più a questo romanzo.
Un libro bello, che, seppur breve, è denso di emozioni e che vi regalerà qualche ora serena. Consigliato.

"[...] mi regalava mantelline di lana buona per proteggermi dal freddo ma il freddo ce l'avevo dentro, sorella mia, cosa potevo farci?"

"Era quello il mio ruolo, no? La nonna. Quella che c'è sempre quando hai bisogno di lei. Quella che c'è solo quando hai bisogno di lei."

VOTO FINALE

martedì 28 maggio 2013

Novità Butterfly Edizioni in libreria

Ciao a tutti, lettrici e lettori del blog! Oggi voglio mostrarvi tre libri in uscita per la casa editrice Butterfly Edizioni. Sono tutte delle novità davvero interessanti, quindi non perdiamoci in chiacchiere e analizziamoli uno per uno!

Titolo Il profumo del Sud
Pagine 226
Prezzo 14,00 €
Genere Romanzo
In libreria da 
maggio 2013
TRAMA
 Luglio 1858. Un piroscafo prende il largo dal porto di Genova verso il Nuovo Mondo. Sul ponte, Anita vede la terraferma allontanarsi e, con essa, tutto il suo passato: una famiglia alla quale credeva di appartenere, i suoi affetti, una scomoda verità. A condividere il viaggio con lei, la matura Margherita e il suo protetto, il seducente Justin Henderson. Giunti in America, Margherita convince Anita ad essere sua ospite per qualche tempo, nella sua dimora a Montgomery. La ragazza accetta, sicura di dover ripartire al più presto. A farle cambiare idea saranno le bianche colline del Sud e un tormentato amore più forte delle sue paure. All’orizzonte, l’ombra oscura della guerra civile.
Linda Bertasi scrive un romanzo che dell’Ottocento ha il sapore, un romanzo nel quale la Storia non è semplice sfondo ma protagonista attiva della vicenda. Narrativamente impeccabile, emotivamente travolgente, Il profumo del sud è una storia di passione: quella per la terra alla quale sentiamo di appartenere e quella per la persona che siamo destinati ad amare.

L'AUTRICE
Linda Bertasi nasce nel 1978, frequenta l’istituto tecnico a Ferrara dove si diploma in indirizzo informatico. Appassionata di storia, sviluppa sin dall’infanzia una predisposizione per le materie umanistiche. Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo “Destino di un amore” e nel 2011 “Il rifugio” secondo classificato al XXIII premio letterario ‘Valle Senio’ 2012. “Il profumo del sud” è il suo terzo romanzo.

TORNA L'AUTORE DI "LE NOVE STELLE" 
(QUI la mia recensione e QUI il giftaway)

Titolo Prima di Svanire
Pagine 230
Prezzo 14,00 €
Genere Thriller
In libreria da 
maggio 2013
TRAMA
Tutto inizia in una fredda mattina di febbraio: improvvisamente in tutto il mondo la gente comincia a svanire. Senza un perché, senza nemmeno la possibilità di un ultimo bacio. Basta l’attimo di un battito di ciglia o di un soffio di vento.
Lentamente le città si trasformano in immensi cimiteri, le case restano disabitate, il denaro non conta più nulla, la gente girovaga disperatamente alla ricerca di cibo. Cosa succede? Perché la gente svanisce? Ritorneranno tutti? È la fine del genere umano?
In questo scenario apocalittico, Piero, Pablo ed i loro amici sono protagonisti di una serie d’avventure sospese tra mistero e thriller. Un romanzo straordinario, innovativo, che vi farà restare con il fiato sospeso fino alla fine.

L'AUTORE
 Marco Siena, classe 1976, nasce e vive in provincia di Modena con la moglie Elisa e la piccola Eleonora Emilia. Oltre che a musicista metal mancato, è lettore e scrittore da sempre, scrivendo i primi racconti nell’ambiente dei giochi di ruolo. Dirige insieme a un amico un’azienda di distribuzione di prodotti per bar e tabaccherie, lavoro che trova ideale per trovare spunti per i suoi scritti.

Titolo Waiting Room
Pagine 154
Prezzo 12,00 €
Genere Romanzo
In libreria da 
maggio 2013
TRAMA
E’ il 1942. In una Puglia bruciata dal sole, Emilia e Angelo condividono la passione per il sapere, il desiderio di libertà e il tempo della loro giovinezza. Settant’anni dopo, seduta nella sala d’attesa di un dentista, Emilia rivela a se stessa la verità negata di una giovinezza che adesso, per la prima volta, ha il coraggio di riportare alla luce. Con una scrittura che è poesia del ricordo e caleidoscopio di emozioni, Bianca Rita Cataldi accompagna il lettore tra umi sorrisi e le lacrime di una donna come noi, raccontando la storia di un amore mancato, di una generazione nell’età dell’incertezza, di un’attesa che attraversa tutta una vita.

L'AUTRICE
Bianca Rita Cataldi è nata nel 1992 a bari, dove frequenta la facoltà di Lettere e studia pianoforte in conservatorio. Finalista al Premio Campiello giovani 2009, ha esordito nel 2011 con il romanzo “Il fiume scorre in te” (Booksprint Edizioni). Waiting room, finalista della II edizione del premio Villa Torlonia, è il suo secondo romanzo.

Quest'ultimo libro è in lettura e l'ho quasi finito, quindi presto troverete la mia recensione sul blog! Anche per questo post è tutto.
A presto!

TT #29

Ciao a tutti, ecco un nuovo appuntamento della rubrica  Teaser Tuesdays!

Ecco come partecipare:


1) Prendere il libro che si sta leggendo
2) Aprirlo in una pagina a caso
3) Trascriverne un breve pezzo evitando spoiler
4) Riportare titolo ed autore del libro

Il libro che sto leggendo
Titolo Waiting Room
Autore Bianca Rita Cataldi
"Mi sudavano le mani. Le strofinavo contro le pieghe della gonna mentre mia madre mi aggiustava il colletto della camicia e continuava a ripetermi ma stai tranquilla, è un saggio, ne hai fatti tanti altri, cosa vuoi che sia. Ogni tanto diceva anche Che poi, il duce mica sarà li a guardarti per davvero. Figurarsi se me ne fregava qualcosa, del duce. Mi interessava altro. Mi interessavano gli occhi screziati verde che avrei cercato tra la folla malgrado gli ammonimenti di mia madre, il sorriso sghembo, i capelli castani."

Il libro devo dire che mi sta piacendo, anche se non mi convince pienamente. Ne parlerò comunque meglio in una recensione che arriverà domani o dopodomani!
Comunque il vostro Teaser Tuesday qual'è? Se avete voglia, scrivetemelo pure in un commento!
A presto!

lunedì 27 maggio 2013

Enders - Lissa Price


Titolo Enders
Titolo originale Enders
Autore Lissa Price
Edito Sperling & Kupfer
Prezzo 16,90 €
Pagine 265
Genere Romanzo distopico

TRAMA
Los Angeles, tra qualche anno. In un mondo devastato da una terribile pandemia, che ha decimato la popolazione adulta tra i 20 e i 60 anni, i vecchi affittano illegalmente il corpo dei giovani per rivivere emozioni ormai dimenticate. Anche Callie, sedici anni e un fratello malato, ha deciso di mettere in affitto il proprio corpo, pur di guadagnare qualche spicciolo. Ma da quel momento la sua vita è cambiata per sempre. Le è stato impiantato un microchip nel cervello e un Vecchio, crudele e potente, ha iniziato a controllare tutti i suoi movimenti – e i suoi pensieri. Disperata, Callie si ritrova intrappolata in un gioco molto pericoloso, ed è disposta a tutto pur di disattivare il microchip e tornare ad essere libera. Una sola persona al mondo potrebbe aiutarla: Hyden, il misterioso e affascinante figlio del Vecchio… Ma se nemmeno lui fosse chi dice di essere?

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ritorniamo a parlare di uno dei miei generi preferiti, il distopico. Il libro di oggi è Enders di Lissa Price, secondo ed ultimo capitolo della duologia iniziata con Starters. Ringrazio la casa editrice Sperling & Kupfer che mi ha gentilmente inviato una copia del romanzo.

Partiamo, come al solito, analizzando i personaggi del libro. Tutti sono ben fatti e ben caratterizzati, ognuno ha caratteristiche uniche, che li differenzia dagli altri. La nostra protagonista è Callie. Callie è una ragazza diversa dalle altre e più matura rispetto alle sue coetanee: difatti, quando il lettore legge suoi pensieri, pensa subito "Wow, non sembra affatto una ragazza della sua età". In più è molto protettiva e legata alla sua famiglia: per tutto libro praticamente, cerca di proteggere il suo fratellino ancora vivo e va alla ricerca del padre, sperando che non sia troppo tardi. Altro personaggio importane è Hyden. Hyden è un ragazzo strano, che presenta una rara malattia alla pelle, che consiste nel sentire dolore al contatto con qualsiasi cosa, e che nasconde un terribile segreto (che io ho apprezzato perchè l'autrice ha creato un vero e proprio colpo di scena). Infine c'è il terzo e ultimo del trio, Michael. Michael è un altro amico di Callie ed è un ragazzo come tanti. Finisce spesso in guai molto seri, ma per fortuna ci sono i suoi due amici che lo aiutano sempre, o quasi. Come personaggi secondari troviamo Il Vecchio, un "uomo" davvero inquietante, che potrebbe far diventare pazzo chiunque; Dawson, uno dei nemici del nostro trio, è un uomo che chiunque vorrebbe uccidere: freddo e senza un minimo di cuore.
Altro punto interessante del libro è l'ambientazione. Ci troviamo in un futuro non ben definito, ma molto diverso dal nostro mondo. Qui i ragazzi aiutano la famiglia facendo un lavoro particolare: affittare il proprio corpo a degli anziani in cambio di una somma di denaro. Ce ne sono davvero tante, ma tutte sono diverse l'una dalle altre e ogni volta che al lettore ne viene presentata una, quest'ultimo si impressiona a vedere quanta fantasia abbia l'autrice. Gli interni delle basi poi, sono davvero ben costruiti e presentano stanze alquanto strane: infatti, in una base scientifica non ci aspetteremmo mai una sala giochi per i bambini! Tutti questi elementi strani però, uniti tra loro, formano dei luoghi unici e affascinanti.
La lettura in generale scorre abbastanza velocemente, anche se ogni tanto l'autrice si perde in descrizioni o in parti troppo lente e inutili. Due difetti questo libro possiede, a mio parere, di cui solo uno è attribuibile all'autrice, ovvero la storia d'amore. Ora mi chiedo: perché? Stava andando tutto bene, eppure all'autrice questo non bastava e ha deciso di inserire una storia d'amore che non serve a niente! È inutile! Non riesco proprio a capire il perché, in moltissimi libri, debbano inserire queste storie d'amore che con la storia non centrano niente. Poi, altro difetto è la traduzione. Ora, io non ho letto il libro in lingua originale, quindi non so se sia fedele oppure no, però la versione italiana manca quasi completamente di congiuntivi, anche in periodi in cui è obbligatorio. Quindi, spero che le prossime volte facciano un po' più di attenzione.
Torniamo a parlare del libro e più in particolare del finale, che è la parte fatta meglio.Piene di colpi di scena, le ultime 50/60 pagine regalano al lettore un mix di emozioni, come la paura, l'angoscia e il timore, che lo lasciano soltanto al capitolo 25. C'è però un ulteriore capitolo, il 26, che mi ha lasciato un po' perplesso; questo perché, in un certo senso, riapre il finale chiuso del capitolo 25 e ne crea uno aperto, che mi ha portato a pensare "Magari arriverà un terzo libro!".
Un libro scorrevole e intrigante, che si può leggere anche se non si ha letto il primo secondo me (è meglio leggerlo però!) e che ti porta in una società totalmente diversa dalla nostra.

"«È dura, Cal. Abbiamo appena subito delle grave perdite. E purtroppo ci siamo già passati prima.»
«Callie, quello che abbiamo visto nell'Archivio di Stato...» gli ricordò Hyden.
«È solo una sensazione, ma non riesco a scuotermela di dosso.»
«Cosa vuoi fare?» domandò Hyden.
«Voglio andare a casa.»"

VOTO FINALE

domenica 26 maggio 2013

Notturno Parigino - Omar Gatti


Titolo Notturno parigino
Titolo originale Notturno parigino
Autore Omar Gatti
Edito La Ponga edizioni
Prezzo 1,99 €
Pagine 45
Genere Noir

TRAMA
Omar Gatti ci riporta in quei locali immersi nella penombra e nel fumo delle sigarette, rischiarati solo dalla voce e dalla bellezza di affascinanti cantanti. Entrate anche voi, sedetevi a uno dei tavoli, ordinate un pastis, accendetevi una sigaretta e preparatevi.
Helene Medès sta per salire sul palco.
Ma non rilassatevi troppo. Siete pur sempre dentro un noir.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ed eccoci ad una nuova recensione che inaugura la nascita della collaborazione con la casa editrice La Ponga edizioni! Oggi parliamo di un libro di genere Noir, che mi è piaciuto, anche se presenta qualche difetto.

Partiamo analizzando un aspetto ben fatto del libro, ossia i personaggi. Il nostro protagonista è il poliziotto Gatteu. Gatteu è un uomo strano, ma soprattutto è un ubriacone. Gli piace stare seduto al suo bar di fiducia e bere il solito, whisky. Mi ha ricordato molto Goro dell'anime Detective Conan, questo perché a entrambi piace bere e perché entrambi svolgono una professione che, per persone come loro, sembra inappropriata. Durante la storia però, il nostro poliziotto mostra un bel carattere e ci fa capire che sa fare il suo lavoro. 
Personaggio secondario, ma comunque importante, è Helene. Helene è una donna molto affascinante, che ci viene descritta con degli occhi stupendi e che, come lavoro, fa la cantante. Capiremo però che cantare non è l'unica cosa a cui si dedica, e inizieremo a scoprire segreti su di lei e sulle sue amiche. Personaggio ben caratterizzato e ben fatto. Tra gli altri secondari, i più importanti sono sicuramente le "colleghe" di Helene, ossia Lorelline, che ha un ruolo fondamentale nel piano da loro ideato, e Samantha, una cameriera un po' sospetta.
Ultimo, ma non meno importante, è il calabrese, un uomo molto particolare e interessante: sappiamo poco di lui e questo ci incuriosisce e ci porta ad andare avanti con la storia, per cercare di scoprire qualcosa in più sul suo conto.
Un aspetto invece che non mi ha particolarmente colpito e che poteva essere fatto meglio è l'ambientazione. Purtroppo l'unica presente è il bistrot "Le petit armeur". Quest'ultimo, devo dire, è fatto molto bene ed è descritto con minuziosi particolari che permettono al lettore di immaginarselo in un certo modo. Purtroppo però, questo locale è l'unica ambientazione presente (insieme alle varie stanze che però non presentano descrizioni) e questo mi ha un po' sorpreso perché speravo che, a un certo punto, arrivasse un cambio di scena, e invece niente di niente.
In generale, è una lettura che scorre molto velocemente, non ci si impiega più di mezz'ora per leggerlo tutto. Presenta comunque una trama molto interessante e avvincente, che però poteva essere sviluppata ancora meglio. Il fatto è che il libro è troppo breve a mio parere e questo ha provocato alcuni difetti, come la mancanza di altre ambientazioni o il poco sviluppo della trama.
Si arriva poi ad un finale curioso e poco scontato. Durante la lettura, il lettore si fa già un'idea sul modo in cui si potrebbe concludere la storia, però, arrivati poi all'effettiva fine del libro, si rimane sorpresi perché non era quello che ci si era immaginati. Forse è un po' esagerato il finale scritto, però è interessante il fatto che l'autore abbia provato a creare un effetto sorpresa o comunque un qualcosa che ci lasciasse a bocca aperta. Una lettura interessante e scorrevole: presenta tutte le carte in regola per diventare un bel libro, peccato che non siano state sfruttate tutte come si deve.

"-Bonsoir, mi chiamo Lorelline. Mi offrite qualcosa da bere?- 
La domanda della ragazza lo spiazzò e lo convinse a rimanere seduto. La trappola era partita. Fece un gesto stanco all'indirizzo di Capou e ordinò due pastis con cannella per poi indicare alla ragazza la sedia vuota al suo fianco."

"La paura è lo strumento che Dio ha regalato all'uomo per renderlo più simile a lui."

VOTO FINALE

mercoledì 22 maggio 2013

[GiftAway #1] Le nove stelle - Marco Siena

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze. Oggi post particolare: infatti non si tratta di una recensione o di una rubrica, bensì del 1° GiftAway del blog! (*Sono felicissimo!*)

Il libro, offerto direttamente dalla casa editrice Butterfly Edizioni che ringrazio tantissimo, è Le nove stelle di Marco Siena (QUI la mia recensione). Sono davvero felice di poter mettere in palio una copia del libro, questo perché, a mio parere, è davvero bello e ben fatto e merita di essere conosciuto. La copia messa a disposizione è in formato CARTACEO.


Titolo Le nove stelle
Titolo originale Le nove stelle
Autore Marco Siena
Edito Butterfly edizioni
Prezzo 14,00 €
Pagine 196
Genere Thriller/Horror 
(adatto anche se non siete appassionati del genere)

TRAMA
Chris e il ricordo di un abbraccio che non c'è più. Laura e le storie rimaste in sospeso nel loro passato. La vita tranquilla di Chris viene improvvisamente scossa dall'arrivo di Rusty. L'amico ritrovato sembra però nascondere molti segreti... Un thriller dove si alternano paranormale e horror in un mix ricco di suspance.

COME PARTECIPARE? Semplice, basta seguire queste regole!

- Essere iscritti al blog come lettori fissi
- Mettere Mi Piace alla pagina Facebook della casa editrice Butterfly Edizioni
- Mettere Mi Piace alla pagina Facebook del blog (QUI la pagina)
- Scrivere un commento specificando il perchè vorreste leggere questo libro (il commento DEVE essere     lasciato con l'account con cui si è diventati Lettori Fissi)
- Inserire la mail nel commento così da poter essere contattati in caso di vincita
- Condividere l'evento sui vari social networks e sui blog! Per chi ha Facebook, può taggare 3 amici (così saremo in tanti!). Per chi ha un blog, può condividere il banner del GiftAway che trovate qui sotto.

BANNER DELL'EVENTO


Il GiftAway inizia oggi, 22 Maggio, è si concluderà la mezzanotte del 5 giugno! Il vincitore verrà estratto tramite il sito random.org il 6 giugno!

Se avete dubbi o domande non esitate a contattarmi all'indirizzo mail: libri-ehr@virgilio.it.
Un saluto a tutti e... BUONA FORTUNA!

martedì 21 maggio 2013

TT #28

Ciao a tutti, ecco un nuovo appuntamento della rubrica  Teaser Tuesdays!

Ecco come partecipare:


1) Prendere il libro che si sta leggendo
2) Aprirlo in una pagina a caso
3) Trascriverne un breve pezzo evitando spoiler
4) Riportare titolo ed autore del libro

Il libro che sto leggendo
Autore MockingJay
Titolo Suzanne Collins
"I stare down at my shoes, watching as a fine layer of ash settles on the worn leather. This is where the bed I shared with my sister, Prim, stood. Over there was the kitchen table. The bricks of the chimney, which collapsed in a charred heap, provide a point of reference for the rest of the house. How else could I orient myself in this sea of gray?

Almost nothing remains of District 12. A month ago, the Capitol’s firebombs obliterated the poor coal miners’ houses in the Seam, the shops in the town, even the Justice Building. The only area that escaped incineration was the Victor’s Village. I don’t know why exactly. Perhaps so anyone forced to come here on Capitol business would have somewhere decent to stay. The odd reporter. A committee assessing the condition of the coal mines. A squad of Peacekeepers checking for returning refugees."

Ed ecco il Teaser Tuesday di oggi!! E il vostro qual'è? Se avete voglia, scrivetemelo pure in un commento!
A presto!


PS: Domani darò il via al PRIMO GIFTAWAY del blog! Spero partecipiate in molti!

mercoledì 15 maggio 2013

INTERVISTA A: Rosanna Rubino

Ciao a tutti, lettori e lettrici del blog. Oggi intervisto per voi la scrittrice Rosanna Rubino, autrice del libro "Tony Tormenta", che ha gentilmente accettato di rispondere a qualche mia domanda. Come d'abitudine, prima dell'intervista, andiamo a scoprire il suo libro!

Schiaccia QUI se vuoi leggere la trama del libro o acquistarlo
Se vuoi leggere che cosa ne penso di Tony Tormenta, schiaccia QUI 

Innanzitutto benvenuta sul mio blog, Rosanna. Vorresti parlarci un po' di te?

Sono un architetto. Vivo e lavoro a Milano. Ho una bambina di tre anni e mezzo e un cane lupo che si chiama Boa, proprio come Tony. Una curiosità: quando ho iniziato a scrivere il romanzo non sapevo come chiamare il cane, e allora, per semplicità, ho usato un nome provvisorio, quello del mio, con l’intenzione di trovarne un altro più adatto appena mi fosse venuto in mente. Poi, col passare dei giorni, il personaggio “cane” nel libro ha cominciato ad avere una vita sua, e non me la sono sentita di cambiargli il nome, così è rimasto quello.

Ti va di raccontarci come è nato "Tony Tormenta"? 

Dal desiderio di creare un personaggio memorabile. Un personaggio che avesse caratteristiche di straordinarietà rispetto al contesto. E’ chiaramente un omaggio alla Carrie di Stephen King, anche se il mio romanzo va a parare in tutt’altra direzione. Nel mio caso è nato prima il protagonista e poi la storia. La trama ha preso forma in un secondo momento, su misura del personaggio che avevo in mente. 
E poi c’è la combinazione di temi a me cari. Tony Tormenta è una storia sulla “distanza”, ovvero sulla difficoltà a trovare la giusta distanza con l’altro. Una storia sulle conseguenze dell’isolamento e sulle ingannevoli seduzioni della simbiosi. Una storia sullo scontro tra due tensioni contrapposte: la volontà di costruire e la pulsione a distruggere. Infine, una storia d’amore.

Tony, il protagonista del libro, è un ragazzo molto strano. Ti sei ispirata a qualcuno in particolare oppure è tutto frutto della tua fantasia?

Da sempre faccio un sogno, che ricorre negli anni. Quello di poter spostare gli oggetti col pensiero. Nel sogno avverto una sensazione di felicità assoluta. Quando però mi sveglio, e capisco che è stato solo un sogno, ci resto molto male. Questa sensazione negativa poi sfuma nel corso della giornata, e quasi me ne dimentico, ma solo fino al prossimo sogno “psicocinetico”, e a un altro deludente risveglio. Ecco, da quando ho scritto Tony Tormenta non ho mai più sognato di avere poteri di psicocinesi.

Tornando a te, cosa pensi degli ebook?

Ne penso tutto il bene possibile. Detto questo, preferisco avere in mano l’oggetto libro, fatto di carta e inchiostro, per poterlo sottolineare, segnare, sporcare, odorare e adorare a dovere.

Hai sempre avuto la passione per la scrittura? Oppure è nata dopo, allo scattare di un particolare evento?

Ho sempre desiderato scrivere, fin da quando ricordo di avere coscienza. Ho iniziato a scrivere piccole storie sconclusionate già tra i sei e i sette anni. Come spesso accade nella vita, poi, ho finito col fare altro, per ragioni insondabili.  Mi sono laureata in architettura e ho fatto tutt’altro percorso. A un certo punto, però, il desiderio di dare forma e sostanza alle storie che avevo in testa è diventato un’ossessione. Allora mi sono presa una lunga pausa dal lavoro, mi sono iscritta ai corsi di scrittura creativa di Raul Montanari e ho cominciato a scrivere con regolarità, cinque o sei ore al giorno, tutti i giorni. E’ nata così una prima raccolta di racconti, poi questo romanzo, dal titolo originale Ossitocina, pubblicato da Fanucci col titolo Tony Tormenta. 

Tony Tormenta è stato il tuo libro di esordio. Stai già scrivendo il tuo secondo?

A parte i temi di cui ho parlato prima c’è da dire che questo è un libro sul corpo: il corpo dotato di Tony, quello affamato di Marla, il corpo segnato dell’agente Max, o il corpo venduto di Blondie. Nel prossimo libro affronterò ancora il tema della relazione tra corpo e ambiente, e della condizione d’isolamento che in alcuni casi può generare.

Puoi indicarci dove i tuoi lettori possono seguirti? Hai qualche account sui vari social networks?

Ho un sito web www.rosannarubino.com, dove è possibile trovare informazioni su di me, recensioni e news su eventi in programmazione, e un account  Facebook a mio nome. 

Questa era l'ultima domanda! Grazie ancora Rosanna per aver accettato di rispondere a queste mie domande. 

Ringrazio di nuovo l'autrice per la sua disponibilità. Io spero che questa intervista vi sia piaciuta e che abbiate voglia di leggere questo meraviglioso libro!
Un saluto e a presto!

martedì 14 maggio 2013

Hex Hall - Rachel Hawkins


Titolo Hex Hall
Titolo originale Hex Hall
Autore Rachel Hawkins
Edito Hyperion Book
Prezzo 6,99 £
Pagine 323
Genere Fantasy

TRAMA 
Ttre anni fa, Sophie Mercer ha scoperto di essere una strega. Sua madre l'ha appoggiata il più possibile,chiedendo aiuto al padre di Sophie - uno sfuggente stregone europeo - solo quando necessario. Ma quando Sophie attira troppo l'attenzione degli umani al ballo di fine anno a causa di un incantesimo andato terribilmente male, è suo padre a decidere la punizione: l'esilio a Hex Hall, una scuola per Prodigi ribelli, alias streghe, fate e mutaforma. Entro la fine del primo giorno in mezzo ai suoi strambi compagni, Sophie ha raggiunto un discreto punteggio: tre potenti nemiche che sembrano top model, una sbandata inutile per uno splendido stregone, un inseguitore fantasma raccapricciante, e una nuova coinquilina che è la persona più odiata e unico studente vampiro nel campus. Peggio ancora, Sophie scopre presto che un predatore misterioso è stato trovato ad attaccare studenti, e il suo unico amico è il sospettato numero uno. (Trama tradotta da Sweety Readers)

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Dopo aver letto tantissime recensioni positive, mi sono deciso anch'io a cominciare questa trilogia fantasy. Ho iniziato la lettura pieno di aspettative: questo grazie sia alle recensioni sia alla trama, che è davvero intrigante. Parto col dire che il libro mi è piaciuto veramente tanto e devo anche ringraziare l'autrice, Rachel Hawkins, per avermi fatto riavvicinare a questo genere e per avermi fatto ricordare del perché io lo amassi tanto. Detto questo, inizio la recensione!

Come di consueto, analizzo l'aspetto dei personaggi. La protagonista, che a mio parere è fantastica, è Sophie. Sophie è una ragazza molto carina e simpatica; dopo aver scoperto di essere una strega, inizia ad usare i suoi poteri in modo spregiudicato, fino a quando, un giorno, i suoi genitori non decidono di mandarla a Hex Hall. Qui inizia a vedersi un vero e proprio cambiamento della protagonista: non è più quella ragazza che agisce senza pensare, ma inizia a diventare una persona matura, che riflette e che agisce soltanto se necessario. Ci sono poi, dei ragazzi e delle ragazze che Sophie incontra a scuola e che ricoprono un ruolo importante nel corso della storia. Tra i più importanti, sicuramente troviamo il trio delle Dark Witches, ossia Anna, Chaston ed Elodie. Tre ragazze che cercano in tutti i modi di far entrare Sophie nella loro congrega, ma quest'ultima rifiuta, pur sapendo che in questo modo verrebbe esclusa dalla maggior parte dei ragazzi della scuola. Altro personaggio importante è Archer. Archer è un ragazzo che, con il passare del tempo, diventerà amico della nostra protagonista (o forse qualcosa di più...). Infine, troviamo Jenna. Jenna è la nuova compagna di stanza di Sophie, ma non sembra avere una buona reputazione: prima di tutto è un vampiro, e poi sembra che, poco tempo prima, abbia ucciso qualcuno. Parlando dei personaggi in generale, si può notare che tutti sono ben caratterizzati e sono ben fatti: ognuno ha un personalità propria ed è diverso dagli altri.
L'ambientazione è sicuramente un altro aspetto molto interessante. La principale è la scuola Hex Hall, che  può essere descritta con una sola parola: MERAVIGLIOSA. Piena di dettagli che l'autrice fornisce ai lettori, Hex Hall si presenta ricca di corridoi e stanze, ed è una scuola che, almeno dall'apparenza, tutti vorrebbero frequentare. La si immagina come un castello quasi, isolato dal mondo dei mortali e circondato dal verde e da un'immensa foresta, dove spesso Sophie si reca. L'ambientazione in generale, mi ha ricordato molto quelle presenti in Harry Potter, ma non tanto per le somiglianze delle descrizioni (che in realtà, io non ho trovato!), ma più che altro per l'atmosfera che questi luoghi riescono a creare. Riuscivo a vivere, a percepire quasi, la scuola e sentivo nell'aria una certa armonia che, ogni volta che fermavo la lettura, spariva. Ho rivissuto tutte le emozioni che ho provato la prima volta che mi sono immerso a Hogwarts, e questo fattore l'ho molto apprezzato.
Parlando della lettura in generale, si può dire che scorre molto velocemente e che non annoia mai il lettore. La Hawkins, dall'idea di partenza, crea un vero e proprio intreccio di fatti, che vanno poi a sfociare in un finale quasi a sorpresa. Ho apprezzato molto i punti in cui viene raccontata la storia di Hex Hall e delle varie creature presenti nella scuola, tra cui i Prodigium, la classe a cui appartiene la nostra protagonista.
Si arriva quindi a un finale quasi a sorpresa e non del tutto chiuso. Verso le ultime 30-40 pagine, quando tutto sembra andare per il meglio, la storia prende una piega radicale, che il lettore non si aspetta, e sarà quindi costretto a portare a termine la lettura, sperando che tutto possa risolversi. Arrivati quindi all'ultima pagina, si resta un po' straniti e si pensa: "Devo assolutamente leggere il seguito!". Un libro davvero bello e coinvolgente, perfetto anche per tutti quelli che non amano tanto questo genere oppure quelli che vogliono provare a leggere un libro in lingua inglese. Consigliatissimo.

Se siete curiosi di leggere il PROLOGO di Hex Hall in ITALIANO (tradotto da Sweety Readers) schiacciate QUI.

VOTO FINALE

TT #27

Ciao a tutti, ecco un nuovo appuntamento della rubrica  Teaser Tuesdays!

Ecco come partecipare:


1) Prendere il libro che si sta leggendo
2) Aprirlo in una pagina a caso
3) Trascriverne un breve pezzo evitando spoiler
4) Riportare titolo ed autore del libro

Il libro che sto leggendo
Titolo Enders
Autore  Lissa Price
"Mi tastai la nuca e, giuro, mi sembrò di avvertire il rigonfiamento del chip sotto la pelle. Non era possibile ovviamente, perchè era sepolto in profondità, protetto da una placca di metallo. Era la cicatrice che sentivo, dura e compatta.
Non potevo fare a meno di toccarla. Era diventata un'ossessione, mi prudeva, tormentandomi continuamente, persino ora, mentre preparavo dei panini nella cucina di Helena."

Ed ecco il Teaser Tuesday di oggi!! E il vostro qual'è? Se avete voglia, scrivetemelo pure in un commento! A presto!