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lunedì 9 settembre 2013

Morte Sospetta - Tim Weaver

Ciao a tutti, ragazze e ragazzi. Seconda recensione del giorno! Vi parlo di un thriller che volevo leggere da un po' di tempo e che mi è piaciuto tantissimo.


Titolo Morte sospetta
Titolo originale Chasing the Dead
Autore Tim Weaver
Edito TimeCrime
Prezzo 12,00 €
Pagine 423
Genere Thriller

TRAMA
Dopo la morte di sua moglie, portata via da un tumore improvviso, l’ex reporter David Raker cerca di rimettere insieme i pezzi della propria vita risolvendo su commissione i casi di persone scomparse. Il caso di Alex Towne è uno di questi. Ma Alex Towne non è semplicemente scomparso: Alex Towne è morto in un incidente d’auto, così brutalmente che gli inquirenti hanno dovuto identificare il suo cadavere dall’impronta dentale. Pur sapendo che si tratta di un caso disperato, David accetta l’incarico quando la madre di Alex gli confida di essere certa di aver visto il figlio in strada un anno dopo la sua morte. Durante la sua ricerca della verità ai margini del disagio esistenziale in un’Inghilterra contemporanea cupa e disperata, David si ritroverà invischiato in un labirinto di segreti e rivelazioni sconcertanti, scoprendo così di essersi cacciato in un’indagine dai risvolti ben più complicati e perversi del previsto. Sepolti nel passato di Alex giacciono i ricordi di una vita da dimenticare e l’ombra inquietante di un sospetto: a volte la morte può non essere solo un doloroso passaggio verso un’altra vita...

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Avevo bisogno di un thriller vero, di un libro che mi portasse in un mondo totalmente diverso, ricco di paura e suspense.
Morte Sospetta è arrivato al momento giusto. Ringrazio quindi l'editore per la copia che mi è stata gentilmente inviata.
I primi capitoli sono lenti, circondati da un'aura di malinconia, e ci permettono di capire la situazione in cui ci troviamo.
Tra i personaggi, troviamo David Raker, il nostro protagonista.
Scosso dalla morte della moglie,decide comunque di non arrendersi e di provare, quindi, a continuare a vivere la sua vita. Siamo dunque davanti a un David debole, insicuro. Nel corso del libro, però, viene messa in risalto una vera e propria maturazione di questo personaggio, grazie a un incarico, propostogli da Mary, molto particolare.
Il soggetto di questo caso è, come da titolo, una morte sospetta, quella di Alex Towne.
Di Alex sappiamo poco all'inizio, anche se poi riusciremo ad avere un quadro completo sul suo conto, grazie a frammenti di ricordi raccontati da amici e parenti.
Scopriremo poi, con il proseguire dell'avventura, altre cose sul suo conto, alcune buone e altre non, che lo fanno diventare un personaggio complesso e ben pensato.
Tutti i personaggi comunque, anche quelli più terribili, presentano dei dettagli molto particolari che li rendono dei personaggi affascinanti e davvero ben caratterizzati.
La maggior parte di loro, li conosciamo attraverso i numerosi dialoghi presenti nel corso del romanzo.
Il primo, che dà subito la svolta, si svolge tra David e Mary, la mamma di Alex.


«Ho visto Alex.»
Mi ci volle qualche secondo per realizzare appieno. Sta dicendo che ha visto suo figlio morto.
«Io, uhm... non credo di aver capito.»
«Ho visto Alex.»
«Hai visto Alex?»
«Sì.»
«Che intendi, quando dici che l'hai visto?»
«Intendo dire che l'ho visto.»

Ben fatto, quasi perfetto direi, l'aspetto delle ambientazioni.
L'autore fornisce dei dettagli precisissimi, in qualsiasi luogo il protagonista sia.
L'immagine dei luoghi, nella testa del lettore, è nitidissima: gli sembra quasi di vedere un film.
Le atmosfere poi, da inizio a fine libro, sono meravigliose.
L'intera lettura è piena di suspense e colpi di scena che tengono il lettore incollato al libro.
Il libro lo si legge in pochissimo tempo; pur essendo di 423 pagine, il romanzo lo si divora in neanche due giorni.
C'è da dire che, però, non è un thriller adatto a tutti.
Quando la situazione peggiora radicalmente, si parla quindi delle ultime 150 pagine circa, iniziano a comparire scene violente e crude, difficili anche da immaginare per quanto sono dure.
Si arriva poi al finale, la parte che, in qualsiasi thriller, si vuole leggere.
Niente da dire, se non che l'autore sia riuscito a creare un intreccio pazzesco, complesso e a dir poco perfetto.
Davvero difficile riuscire a intuire tutta la conclusione, anche se una parte può essere benissimo prevista, almeno da chi legge molto questo genere di libri.
In ogni caso, si vede il lampo di genio che l'autore ha avuto e il modo in cui è riuscito a sviluppare il tutto.
Quando tutto sembra essersi risolto, arriva un nuovo colpo di scena.
Direi un esordio più che buono per Tim, che è riuscito a creare un thriller di alto livello.
Ora, la voglia di leggere i due successivi di questa trilogia è alle stelle, quindi, spero che la pubblicazione dei due volumi arrivi presto, altrimenti li dovrò leggere in lingua originale.
Assolutamente da leggere, soprattutto se siete amanti del genere.

VOTO FINALE