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martedì 28 maggio 2013

TT #29

Ciao a tutti, ecco un nuovo appuntamento della rubrica  Teaser Tuesdays!

Ecco come partecipare:


1) Prendere il libro che si sta leggendo
2) Aprirlo in una pagina a caso
3) Trascriverne un breve pezzo evitando spoiler
4) Riportare titolo ed autore del libro

Il libro che sto leggendo
Titolo Waiting Room
Autore Bianca Rita Cataldi
"Mi sudavano le mani. Le strofinavo contro le pieghe della gonna mentre mia madre mi aggiustava il colletto della camicia e continuava a ripetermi ma stai tranquilla, è un saggio, ne hai fatti tanti altri, cosa vuoi che sia. Ogni tanto diceva anche Che poi, il duce mica sarà li a guardarti per davvero. Figurarsi se me ne fregava qualcosa, del duce. Mi interessava altro. Mi interessavano gli occhi screziati verde che avrei cercato tra la folla malgrado gli ammonimenti di mia madre, il sorriso sghembo, i capelli castani."

Il libro devo dire che mi sta piacendo, anche se non mi convince pienamente. Ne parlerò comunque meglio in una recensione che arriverà domani o dopodomani!
Comunque il vostro Teaser Tuesday qual'è? Se avete voglia, scrivetemelo pure in un commento!
A presto!

lunedì 27 maggio 2013

Enders - Lissa Price


Titolo Enders
Titolo originale Enders
Autore Lissa Price
Edito Sperling & Kupfer
Prezzo 16,90 €
Pagine 265
Genere Romanzo distopico

TRAMA
Los Angeles, tra qualche anno. In un mondo devastato da una terribile pandemia, che ha decimato la popolazione adulta tra i 20 e i 60 anni, i vecchi affittano illegalmente il corpo dei giovani per rivivere emozioni ormai dimenticate. Anche Callie, sedici anni e un fratello malato, ha deciso di mettere in affitto il proprio corpo, pur di guadagnare qualche spicciolo. Ma da quel momento la sua vita è cambiata per sempre. Le è stato impiantato un microchip nel cervello e un Vecchio, crudele e potente, ha iniziato a controllare tutti i suoi movimenti – e i suoi pensieri. Disperata, Callie si ritrova intrappolata in un gioco molto pericoloso, ed è disposta a tutto pur di disattivare il microchip e tornare ad essere libera. Una sola persona al mondo potrebbe aiutarla: Hyden, il misterioso e affascinante figlio del Vecchio… Ma se nemmeno lui fosse chi dice di essere?

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ritorniamo a parlare di uno dei miei generi preferiti, il distopico. Il libro di oggi è Enders di Lissa Price, secondo ed ultimo capitolo della duologia iniziata con Starters. Ringrazio la casa editrice Sperling & Kupfer che mi ha gentilmente inviato una copia del romanzo.

Partiamo, come al solito, analizzando i personaggi del libro. Tutti sono ben fatti e ben caratterizzati, ognuno ha caratteristiche uniche, che li differenzia dagli altri. La nostra protagonista è Callie. Callie è una ragazza diversa dalle altre e più matura rispetto alle sue coetanee: difatti, quando il lettore legge suoi pensieri, pensa subito "Wow, non sembra affatto una ragazza della sua età". In più è molto protettiva e legata alla sua famiglia: per tutto libro praticamente, cerca di proteggere il suo fratellino ancora vivo e va alla ricerca del padre, sperando che non sia troppo tardi. Altro personaggio importane è Hyden. Hyden è un ragazzo strano, che presenta una rara malattia alla pelle, che consiste nel sentire dolore al contatto con qualsiasi cosa, e che nasconde un terribile segreto (che io ho apprezzato perchè l'autrice ha creato un vero e proprio colpo di scena). Infine c'è il terzo e ultimo del trio, Michael. Michael è un altro amico di Callie ed è un ragazzo come tanti. Finisce spesso in guai molto seri, ma per fortuna ci sono i suoi due amici che lo aiutano sempre, o quasi. Come personaggi secondari troviamo Il Vecchio, un "uomo" davvero inquietante, che potrebbe far diventare pazzo chiunque; Dawson, uno dei nemici del nostro trio, è un uomo che chiunque vorrebbe uccidere: freddo e senza un minimo di cuore.
Altro punto interessante del libro è l'ambientazione. Ci troviamo in un futuro non ben definito, ma molto diverso dal nostro mondo. Qui i ragazzi aiutano la famiglia facendo un lavoro particolare: affittare il proprio corpo a degli anziani in cambio di una somma di denaro. Ce ne sono davvero tante, ma tutte sono diverse l'una dalle altre e ogni volta che al lettore ne viene presentata una, quest'ultimo si impressiona a vedere quanta fantasia abbia l'autrice. Gli interni delle basi poi, sono davvero ben costruiti e presentano stanze alquanto strane: infatti, in una base scientifica non ci aspetteremmo mai una sala giochi per i bambini! Tutti questi elementi strani però, uniti tra loro, formano dei luoghi unici e affascinanti.
La lettura in generale scorre abbastanza velocemente, anche se ogni tanto l'autrice si perde in descrizioni o in parti troppo lente e inutili. Due difetti questo libro possiede, a mio parere, di cui solo uno è attribuibile all'autrice, ovvero la storia d'amore. Ora mi chiedo: perché? Stava andando tutto bene, eppure all'autrice questo non bastava e ha deciso di inserire una storia d'amore che non serve a niente! È inutile! Non riesco proprio a capire il perché, in moltissimi libri, debbano inserire queste storie d'amore che con la storia non centrano niente. Poi, altro difetto è la traduzione. Ora, io non ho letto il libro in lingua originale, quindi non so se sia fedele oppure no, però la versione italiana manca quasi completamente di congiuntivi, anche in periodi in cui è obbligatorio. Quindi, spero che le prossime volte facciano un po' più di attenzione.
Torniamo a parlare del libro e più in particolare del finale, che è la parte fatta meglio.Piene di colpi di scena, le ultime 50/60 pagine regalano al lettore un mix di emozioni, come la paura, l'angoscia e il timore, che lo lasciano soltanto al capitolo 25. C'è però un ulteriore capitolo, il 26, che mi ha lasciato un po' perplesso; questo perché, in un certo senso, riapre il finale chiuso del capitolo 25 e ne crea uno aperto, che mi ha portato a pensare "Magari arriverà un terzo libro!".
Un libro scorrevole e intrigante, che si può leggere anche se non si ha letto il primo secondo me (è meglio leggerlo però!) e che ti porta in una società totalmente diversa dalla nostra.

"«È dura, Cal. Abbiamo appena subito delle grave perdite. E purtroppo ci siamo già passati prima.»
«Callie, quello che abbiamo visto nell'Archivio di Stato...» gli ricordò Hyden.
«È solo una sensazione, ma non riesco a scuotermela di dosso.»
«Cosa vuoi fare?» domandò Hyden.
«Voglio andare a casa.»"

VOTO FINALE

domenica 26 maggio 2013

Notturno Parigino - Omar Gatti


Titolo Notturno parigino
Titolo originale Notturno parigino
Autore Omar Gatti
Edito La Ponga edizioni
Prezzo 1,99 €
Pagine 45
Genere Noir

TRAMA
Omar Gatti ci riporta in quei locali immersi nella penombra e nel fumo delle sigarette, rischiarati solo dalla voce e dalla bellezza di affascinanti cantanti. Entrate anche voi, sedetevi a uno dei tavoli, ordinate un pastis, accendetevi una sigaretta e preparatevi.
Helene Medès sta per salire sul palco.
Ma non rilassatevi troppo. Siete pur sempre dentro un noir.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ed eccoci ad una nuova recensione che inaugura la nascita della collaborazione con la casa editrice La Ponga edizioni! Oggi parliamo di un libro di genere Noir, che mi è piaciuto, anche se presenta qualche difetto.

Partiamo analizzando un aspetto ben fatto del libro, ossia i personaggi. Il nostro protagonista è il poliziotto Gatteu. Gatteu è un uomo strano, ma soprattutto è un ubriacone. Gli piace stare seduto al suo bar di fiducia e bere il solito, whisky. Mi ha ricordato molto Goro dell'anime Detective Conan, questo perché a entrambi piace bere e perché entrambi svolgono una professione che, per persone come loro, sembra inappropriata. Durante la storia però, il nostro poliziotto mostra un bel carattere e ci fa capire che sa fare il suo lavoro. 
Personaggio secondario, ma comunque importante, è Helene. Helene è una donna molto affascinante, che ci viene descritta con degli occhi stupendi e che, come lavoro, fa la cantante. Capiremo però che cantare non è l'unica cosa a cui si dedica, e inizieremo a scoprire segreti su di lei e sulle sue amiche. Personaggio ben caratterizzato e ben fatto. Tra gli altri secondari, i più importanti sono sicuramente le "colleghe" di Helene, ossia Lorelline, che ha un ruolo fondamentale nel piano da loro ideato, e Samantha, una cameriera un po' sospetta.
Ultimo, ma non meno importante, è il calabrese, un uomo molto particolare e interessante: sappiamo poco di lui e questo ci incuriosisce e ci porta ad andare avanti con la storia, per cercare di scoprire qualcosa in più sul suo conto.
Un aspetto invece che non mi ha particolarmente colpito e che poteva essere fatto meglio è l'ambientazione. Purtroppo l'unica presente è il bistrot "Le petit armeur". Quest'ultimo, devo dire, è fatto molto bene ed è descritto con minuziosi particolari che permettono al lettore di immaginarselo in un certo modo. Purtroppo però, questo locale è l'unica ambientazione presente (insieme alle varie stanze che però non presentano descrizioni) e questo mi ha un po' sorpreso perché speravo che, a un certo punto, arrivasse un cambio di scena, e invece niente di niente.
In generale, è una lettura che scorre molto velocemente, non ci si impiega più di mezz'ora per leggerlo tutto. Presenta comunque una trama molto interessante e avvincente, che però poteva essere sviluppata ancora meglio. Il fatto è che il libro è troppo breve a mio parere e questo ha provocato alcuni difetti, come la mancanza di altre ambientazioni o il poco sviluppo della trama.
Si arriva poi ad un finale curioso e poco scontato. Durante la lettura, il lettore si fa già un'idea sul modo in cui si potrebbe concludere la storia, però, arrivati poi all'effettiva fine del libro, si rimane sorpresi perché non era quello che ci si era immaginati. Forse è un po' esagerato il finale scritto, però è interessante il fatto che l'autore abbia provato a creare un effetto sorpresa o comunque un qualcosa che ci lasciasse a bocca aperta. Una lettura interessante e scorrevole: presenta tutte le carte in regola per diventare un bel libro, peccato che non siano state sfruttate tutte come si deve.

"-Bonsoir, mi chiamo Lorelline. Mi offrite qualcosa da bere?- 
La domanda della ragazza lo spiazzò e lo convinse a rimanere seduto. La trappola era partita. Fece un gesto stanco all'indirizzo di Capou e ordinò due pastis con cannella per poi indicare alla ragazza la sedia vuota al suo fianco."

"La paura è lo strumento che Dio ha regalato all'uomo per renderlo più simile a lui."

VOTO FINALE

mercoledì 22 maggio 2013

[GiftAway #1] Le nove stelle - Marco Siena

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze. Oggi post particolare: infatti non si tratta di una recensione o di una rubrica, bensì del 1° GiftAway del blog! (*Sono felicissimo!*)

Il libro, offerto direttamente dalla casa editrice Butterfly Edizioni che ringrazio tantissimo, è Le nove stelle di Marco Siena (QUI la mia recensione). Sono davvero felice di poter mettere in palio una copia del libro, questo perché, a mio parere, è davvero bello e ben fatto e merita di essere conosciuto. La copia messa a disposizione è in formato CARTACEO.


Titolo Le nove stelle
Titolo originale Le nove stelle
Autore Marco Siena
Edito Butterfly edizioni
Prezzo 14,00 €
Pagine 196
Genere Thriller/Horror 
(adatto anche se non siete appassionati del genere)

TRAMA
Chris e il ricordo di un abbraccio che non c'è più. Laura e le storie rimaste in sospeso nel loro passato. La vita tranquilla di Chris viene improvvisamente scossa dall'arrivo di Rusty. L'amico ritrovato sembra però nascondere molti segreti... Un thriller dove si alternano paranormale e horror in un mix ricco di suspance.

COME PARTECIPARE? Semplice, basta seguire queste regole!

- Essere iscritti al blog come lettori fissi
- Mettere Mi Piace alla pagina Facebook della casa editrice Butterfly Edizioni
- Mettere Mi Piace alla pagina Facebook del blog (QUI la pagina)
- Scrivere un commento specificando il perchè vorreste leggere questo libro (il commento DEVE essere     lasciato con l'account con cui si è diventati Lettori Fissi)
- Inserire la mail nel commento così da poter essere contattati in caso di vincita
- Condividere l'evento sui vari social networks e sui blog! Per chi ha Facebook, può taggare 3 amici (così saremo in tanti!). Per chi ha un blog, può condividere il banner del GiftAway che trovate qui sotto.

BANNER DELL'EVENTO


Il GiftAway inizia oggi, 22 Maggio, è si concluderà la mezzanotte del 5 giugno! Il vincitore verrà estratto tramite il sito random.org il 6 giugno!

Se avete dubbi o domande non esitate a contattarmi all'indirizzo mail: libri-ehr@virgilio.it.
Un saluto a tutti e... BUONA FORTUNA!

martedì 21 maggio 2013

TT #28

Ciao a tutti, ecco un nuovo appuntamento della rubrica  Teaser Tuesdays!

Ecco come partecipare:


1) Prendere il libro che si sta leggendo
2) Aprirlo in una pagina a caso
3) Trascriverne un breve pezzo evitando spoiler
4) Riportare titolo ed autore del libro

Il libro che sto leggendo
Autore MockingJay
Titolo Suzanne Collins
"I stare down at my shoes, watching as a fine layer of ash settles on the worn leather. This is where the bed I shared with my sister, Prim, stood. Over there was the kitchen table. The bricks of the chimney, which collapsed in a charred heap, provide a point of reference for the rest of the house. How else could I orient myself in this sea of gray?

Almost nothing remains of District 12. A month ago, the Capitol’s firebombs obliterated the poor coal miners’ houses in the Seam, the shops in the town, even the Justice Building. The only area that escaped incineration was the Victor’s Village. I don’t know why exactly. Perhaps so anyone forced to come here on Capitol business would have somewhere decent to stay. The odd reporter. A committee assessing the condition of the coal mines. A squad of Peacekeepers checking for returning refugees."

Ed ecco il Teaser Tuesday di oggi!! E il vostro qual'è? Se avete voglia, scrivetemelo pure in un commento!
A presto!


PS: Domani darò il via al PRIMO GIFTAWAY del blog! Spero partecipiate in molti!

mercoledì 15 maggio 2013

INTERVISTA A: Rosanna Rubino

Ciao a tutti, lettori e lettrici del blog. Oggi intervisto per voi la scrittrice Rosanna Rubino, autrice del libro "Tony Tormenta", che ha gentilmente accettato di rispondere a qualche mia domanda. Come d'abitudine, prima dell'intervista, andiamo a scoprire il suo libro!

Schiaccia QUI se vuoi leggere la trama del libro o acquistarlo
Se vuoi leggere che cosa ne penso di Tony Tormenta, schiaccia QUI 

Innanzitutto benvenuta sul mio blog, Rosanna. Vorresti parlarci un po' di te?

Sono un architetto. Vivo e lavoro a Milano. Ho una bambina di tre anni e mezzo e un cane lupo che si chiama Boa, proprio come Tony. Una curiosità: quando ho iniziato a scrivere il romanzo non sapevo come chiamare il cane, e allora, per semplicità, ho usato un nome provvisorio, quello del mio, con l’intenzione di trovarne un altro più adatto appena mi fosse venuto in mente. Poi, col passare dei giorni, il personaggio “cane” nel libro ha cominciato ad avere una vita sua, e non me la sono sentita di cambiargli il nome, così è rimasto quello.

Ti va di raccontarci come è nato "Tony Tormenta"? 

Dal desiderio di creare un personaggio memorabile. Un personaggio che avesse caratteristiche di straordinarietà rispetto al contesto. E’ chiaramente un omaggio alla Carrie di Stephen King, anche se il mio romanzo va a parare in tutt’altra direzione. Nel mio caso è nato prima il protagonista e poi la storia. La trama ha preso forma in un secondo momento, su misura del personaggio che avevo in mente. 
E poi c’è la combinazione di temi a me cari. Tony Tormenta è una storia sulla “distanza”, ovvero sulla difficoltà a trovare la giusta distanza con l’altro. Una storia sulle conseguenze dell’isolamento e sulle ingannevoli seduzioni della simbiosi. Una storia sullo scontro tra due tensioni contrapposte: la volontà di costruire e la pulsione a distruggere. Infine, una storia d’amore.

Tony, il protagonista del libro, è un ragazzo molto strano. Ti sei ispirata a qualcuno in particolare oppure è tutto frutto della tua fantasia?

Da sempre faccio un sogno, che ricorre negli anni. Quello di poter spostare gli oggetti col pensiero. Nel sogno avverto una sensazione di felicità assoluta. Quando però mi sveglio, e capisco che è stato solo un sogno, ci resto molto male. Questa sensazione negativa poi sfuma nel corso della giornata, e quasi me ne dimentico, ma solo fino al prossimo sogno “psicocinetico”, e a un altro deludente risveglio. Ecco, da quando ho scritto Tony Tormenta non ho mai più sognato di avere poteri di psicocinesi.

Tornando a te, cosa pensi degli ebook?

Ne penso tutto il bene possibile. Detto questo, preferisco avere in mano l’oggetto libro, fatto di carta e inchiostro, per poterlo sottolineare, segnare, sporcare, odorare e adorare a dovere.

Hai sempre avuto la passione per la scrittura? Oppure è nata dopo, allo scattare di un particolare evento?

Ho sempre desiderato scrivere, fin da quando ricordo di avere coscienza. Ho iniziato a scrivere piccole storie sconclusionate già tra i sei e i sette anni. Come spesso accade nella vita, poi, ho finito col fare altro, per ragioni insondabili.  Mi sono laureata in architettura e ho fatto tutt’altro percorso. A un certo punto, però, il desiderio di dare forma e sostanza alle storie che avevo in testa è diventato un’ossessione. Allora mi sono presa una lunga pausa dal lavoro, mi sono iscritta ai corsi di scrittura creativa di Raul Montanari e ho cominciato a scrivere con regolarità, cinque o sei ore al giorno, tutti i giorni. E’ nata così una prima raccolta di racconti, poi questo romanzo, dal titolo originale Ossitocina, pubblicato da Fanucci col titolo Tony Tormenta. 

Tony Tormenta è stato il tuo libro di esordio. Stai già scrivendo il tuo secondo?

A parte i temi di cui ho parlato prima c’è da dire che questo è un libro sul corpo: il corpo dotato di Tony, quello affamato di Marla, il corpo segnato dell’agente Max, o il corpo venduto di Blondie. Nel prossimo libro affronterò ancora il tema della relazione tra corpo e ambiente, e della condizione d’isolamento che in alcuni casi può generare.

Puoi indicarci dove i tuoi lettori possono seguirti? Hai qualche account sui vari social networks?

Ho un sito web www.rosannarubino.com, dove è possibile trovare informazioni su di me, recensioni e news su eventi in programmazione, e un account  Facebook a mio nome. 

Questa era l'ultima domanda! Grazie ancora Rosanna per aver accettato di rispondere a queste mie domande. 

Ringrazio di nuovo l'autrice per la sua disponibilità. Io spero che questa intervista vi sia piaciuta e che abbiate voglia di leggere questo meraviglioso libro!
Un saluto e a presto!

martedì 14 maggio 2013

Hex Hall - Rachel Hawkins


Titolo Hex Hall
Titolo originale Hex Hall
Autore Rachel Hawkins
Edito Hyperion Book
Prezzo 6,99 £
Pagine 323
Genere Fantasy

TRAMA 
Ttre anni fa, Sophie Mercer ha scoperto di essere una strega. Sua madre l'ha appoggiata il più possibile,chiedendo aiuto al padre di Sophie - uno sfuggente stregone europeo - solo quando necessario. Ma quando Sophie attira troppo l'attenzione degli umani al ballo di fine anno a causa di un incantesimo andato terribilmente male, è suo padre a decidere la punizione: l'esilio a Hex Hall, una scuola per Prodigi ribelli, alias streghe, fate e mutaforma. Entro la fine del primo giorno in mezzo ai suoi strambi compagni, Sophie ha raggiunto un discreto punteggio: tre potenti nemiche che sembrano top model, una sbandata inutile per uno splendido stregone, un inseguitore fantasma raccapricciante, e una nuova coinquilina che è la persona più odiata e unico studente vampiro nel campus. Peggio ancora, Sophie scopre presto che un predatore misterioso è stato trovato ad attaccare studenti, e il suo unico amico è il sospettato numero uno. (Trama tradotta da Sweety Readers)

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Dopo aver letto tantissime recensioni positive, mi sono deciso anch'io a cominciare questa trilogia fantasy. Ho iniziato la lettura pieno di aspettative: questo grazie sia alle recensioni sia alla trama, che è davvero intrigante. Parto col dire che il libro mi è piaciuto veramente tanto e devo anche ringraziare l'autrice, Rachel Hawkins, per avermi fatto riavvicinare a questo genere e per avermi fatto ricordare del perché io lo amassi tanto. Detto questo, inizio la recensione!

Come di consueto, analizzo l'aspetto dei personaggi. La protagonista, che a mio parere è fantastica, è Sophie. Sophie è una ragazza molto carina e simpatica; dopo aver scoperto di essere una strega, inizia ad usare i suoi poteri in modo spregiudicato, fino a quando, un giorno, i suoi genitori non decidono di mandarla a Hex Hall. Qui inizia a vedersi un vero e proprio cambiamento della protagonista: non è più quella ragazza che agisce senza pensare, ma inizia a diventare una persona matura, che riflette e che agisce soltanto se necessario. Ci sono poi, dei ragazzi e delle ragazze che Sophie incontra a scuola e che ricoprono un ruolo importante nel corso della storia. Tra i più importanti, sicuramente troviamo il trio delle Dark Witches, ossia Anna, Chaston ed Elodie. Tre ragazze che cercano in tutti i modi di far entrare Sophie nella loro congrega, ma quest'ultima rifiuta, pur sapendo che in questo modo verrebbe esclusa dalla maggior parte dei ragazzi della scuola. Altro personaggio importante è Archer. Archer è un ragazzo che, con il passare del tempo, diventerà amico della nostra protagonista (o forse qualcosa di più...). Infine, troviamo Jenna. Jenna è la nuova compagna di stanza di Sophie, ma non sembra avere una buona reputazione: prima di tutto è un vampiro, e poi sembra che, poco tempo prima, abbia ucciso qualcuno. Parlando dei personaggi in generale, si può notare che tutti sono ben caratterizzati e sono ben fatti: ognuno ha un personalità propria ed è diverso dagli altri.
L'ambientazione è sicuramente un altro aspetto molto interessante. La principale è la scuola Hex Hall, che  può essere descritta con una sola parola: MERAVIGLIOSA. Piena di dettagli che l'autrice fornisce ai lettori, Hex Hall si presenta ricca di corridoi e stanze, ed è una scuola che, almeno dall'apparenza, tutti vorrebbero frequentare. La si immagina come un castello quasi, isolato dal mondo dei mortali e circondato dal verde e da un'immensa foresta, dove spesso Sophie si reca. L'ambientazione in generale, mi ha ricordato molto quelle presenti in Harry Potter, ma non tanto per le somiglianze delle descrizioni (che in realtà, io non ho trovato!), ma più che altro per l'atmosfera che questi luoghi riescono a creare. Riuscivo a vivere, a percepire quasi, la scuola e sentivo nell'aria una certa armonia che, ogni volta che fermavo la lettura, spariva. Ho rivissuto tutte le emozioni che ho provato la prima volta che mi sono immerso a Hogwarts, e questo fattore l'ho molto apprezzato.
Parlando della lettura in generale, si può dire che scorre molto velocemente e che non annoia mai il lettore. La Hawkins, dall'idea di partenza, crea un vero e proprio intreccio di fatti, che vanno poi a sfociare in un finale quasi a sorpresa. Ho apprezzato molto i punti in cui viene raccontata la storia di Hex Hall e delle varie creature presenti nella scuola, tra cui i Prodigium, la classe a cui appartiene la nostra protagonista.
Si arriva quindi a un finale quasi a sorpresa e non del tutto chiuso. Verso le ultime 30-40 pagine, quando tutto sembra andare per il meglio, la storia prende una piega radicale, che il lettore non si aspetta, e sarà quindi costretto a portare a termine la lettura, sperando che tutto possa risolversi. Arrivati quindi all'ultima pagina, si resta un po' straniti e si pensa: "Devo assolutamente leggere il seguito!". Un libro davvero bello e coinvolgente, perfetto anche per tutti quelli che non amano tanto questo genere oppure quelli che vogliono provare a leggere un libro in lingua inglese. Consigliatissimo.

Se siete curiosi di leggere il PROLOGO di Hex Hall in ITALIANO (tradotto da Sweety Readers) schiacciate QUI.

VOTO FINALE