51xt71n-Tjz-L

martedì 7 agosto 2012

Tre volte all'alba - Alessandro Baricco


Titolo: Tre volte all'alba
Titolo originale: Tre volte all'alba
Autore: Alessandro Baricco
Edito: Feltrinelli
Prezzo: 10,00 €
Pagine: 94
Genere: Romanzo breve

TRAMA
Tre storie. Tre incontri. Tre episodi in cui scivolano personaggi che si incrociano, per sfasature temporali, in età diverse, sullo sfondo della hall di un hotel. L’albeggiare che annuncia, per tre volte, l’insistenza di un sentimento.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Anche questa volta Baricco ha soddisfatto le mie aspettative su questo libro. Un romanzo molto breve, che scorre velocemente e, terminata la lettura, lascia dentro il lettore un senso di "dispiacere". Originale l'idea di creare queste tre storie che sembrano indipendenti ma che in realtà sono collegate tra di loro.

Per quanto riguarda il primo racconto, che è il mio preferito ed è quello che ci accompagna per quasi metà libro, io l'ho trovato molto originale e con un finale a sorpresa e un po' "strano": infatti lascia il lettore "stranito" e subito dopo dispiaciuto e questo a me è piaciuto molto!

"Aspetta qualcuno?
Io? No.
Che stanchezza. Le spiace se mi siedo un attimo?
Prego.
Niente da bere, vedo.
Non credo che diano la colazione prima delle sette.
Alcol, dicevo.
Ah, quello. Non so. Non credo, a quest'ora.
Che ora è?
Quattro e dodici.
Sul serio?
Sì.
Non passa più sta notte. Mi sembra iniziata tre anni fa"

Il secondo racconto anch'esso molto bello. I fatti si svolgono molti anni dopo il primo, proprio per questo i due sono collegati. Il finale di questo racconto pensavo potesse essere interessante, invece dopo averlo letto l'ho trovato un po' "semplice".

"Venga le ho detto.
Perché?
Guardi fuori, è già alba.
E allora?
È ora che lei torni a casa a dormire.
Cosa centra che ora è, sono mica una bambina.
Non è questione di ore, è una questione di luce.
Che cavolo dice?
È la luce giusta per tornare a casa, è fatta apposta per quello.
La luce?
Non c'è luce migliore per sentirsi puliti. Andiamo"

Il terzo e ultimo racconto è quello che mi è piaciuto meno, ma per un semplice motivo: non sembra appartenere a questo libro; infatti non è collegato a nessuno dei due precedenti. È comunque apprezzabile.

"Il ragazzino si era sdraiato sul letto senza neanche togliersi le scarpe, e da un po' si rigirava attorno alle coperte, addormentandosi di tanto in tanto, ma non di un sonno vero. Seduta su una sedia, in un angolo della stanza una donna lo osservava"

 Un libro che mi sento di consigliare, a me è piaciuto molto!

VOTO FINALE

giovedì 2 agosto 2012

La voce invisibile del vento - Clara Sanchez


Titolo: La voce invisibile del vento
Titolo originale: Presentimentios
Autore: Clara Sanchez
Edito: Garzanti
Prezzo: 17,60 €
Pagine: 361
Genere: Romanzo

TRAMA
Spagna, località di Las Marinas. La luce si è ritirata verso qualche luogo nel cielo. Il buio della notte avvolge le viuzze del paese e il mare è nero come la pece. Julia ha perso la strada di casa: è circondata dal silenzio e sente solo la voce del vento che soffia dal mare, e profuma di sale e di fiori. Non ricorda cosa sia successo: era uscita a prendere il latte per suo figlio, ma sulla strada del ritorno all'improvviso si è ritrovata in macchina senza soldi, documenti e cellulare. In pochi minuti quella che doveva essere una vacanza da sogno si è trasformata in un incubo. Per le strade non c'è nessuno, le case sulla spiaggia sembrano tutte uguali e Julia non riesce a ritrovare l'appartamento nel quale l'attendono il marito Felix e il figlio di pochi mesi. Prova a contattarli da un telefono pubblico, ma la linea è sempre occupata. Tutto, intorno a lei, è così familiare eppure così stranamente irreale. Tra le vie oscure e labirintiche c'è solo una luce, quella di un locale notturno. A Julia non resta altra scelta che raggiungerlo, nella speranza di trovare qualcuno che l'aiuti. Qui, quasi ad aspettarla, c'è un uomo, un tipo affascinante, con la barba incolta e l'accento dell'Est Europa, che sembra sapere tante, troppe cose su di lei. Si chiama Marcus: Julia ha la sensazione di averlo già incontrato da qualche parte. Fidarsi di lui è facile. Eppure Marcus non è quello che sembra e nasconde qualcosa.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Subito dopo aver letto la trama il libro mi aveva incuriosito moltissimo, proprio come Il profumo delle foglie di limone (QUI la mia recensione): infatti, a mio parere, presentava delle ottime idee. Il libro è strutturato come il suo "predecessore", infatti vi sono presenti due voci che narrano la storia: Felix e Julia, sposati da ormai due anni. Il libro scorre molto velocemente, tranne in alcuni punti, e immerge il lettore fin da subito portandolo a Las Marinas e gli fa spesso porre domande come "Ma Julia ce la farà?" oppure "Cosa succederà dopo?".
Devo dire che a me è piaciuto di più rispetto al suo predecessore: qui, secondo me, la Sanchez ha reso molto meglio le sue idee, rendendo il libro piacevole e scorrevole. In alcuni punti, forse, si è lasciata andare troppo rendendo alcune scene "surreali" ma trattandosi di un "sogno", si possono accettare.
Un libro che consiglio, magari da leggere in spiaggia!

"Dalla finestra ermeticamente chiusa che occupava una parete intera filtrava la notte, tra le cui stelle s'ingigantiva il letto dove Julia era distesa"

"Julia aveva gli occhi aperti e li guardava [...] Felix si avvicinò e si chinò su di lei [...] ma gli occhi di Julia si richiusero mentre osservava Tito"

VOTO FINALE

sabato 28 luglio 2012

L'inconfondibile tristezza della torta al limone - Aimee Bender


Titolo: L'inconfondibile tristezza della torta al limone
Titolo originale: The particular sadness of lemon cake
Autore: Aimee Bender
Edito: Minimun Fax
Prezzo: 16,50 €
Pagine: 332
Genere: Romanzo


TRAMA
Alla vigilia del suo nono compleanno, la timida Rose Edelstein scopre improvvisamente di avere uno strano dono: ogni volta che mangia qualcosa, il sapore che sente è quello delle emozioni provate da chi l'ha preparato, mentre lo preparava. I dolci della pasticceria dietro casa hanno un retrogusto di rabbia, il cibo della mensa scolastica sa di noia e frustrazione; ma il peggio è che le torte preparate da sua madre, una donna allegra ed energica, acquistano prima un terrificante sapore di angoscia e disperazione, e poi di senso di colpa. Rose si troverà così costretta a confrontarsi con la vita segreta della sua famiglia apparentemente normale, e con il passare degli anni scoprirà che anche il padre e il fratello - e forse, in fondo, ciascuno di noi - hanno doni misteriosi con cui affrontare il mondo. Mescolando il realismo psicologico e la fiaba, la scrittura sensuale di Aimee Bender torna a regalarci una storia appassionante sulle sfide che ogni giorno ci pone il rapporto con le persone che amiamo.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Un libro che ho conosciuto per caso: già dal titolo mi intrigava molto e mi ero fatto delle aspettative altissime, e credo proprio che siano state quasi tutte soddisfatte!
Già dalla trama il libro colpisce molto: presenta ottime idee che, se sviluppate bene, potrebbero diventare una storia imprevedibile. Appena lo si inizia, il lettore veste i panni della protagonista Rose e si è completamenti catapultati dentro il libro: l'avventura scorre molto velocemente senza mai annoiare il lettore. Il libro è scritto bene, con buone descrizioni sui sentimenti presenti nei cibi che mangia Rose: infatti anche al lettore sembra di sentire queste emozioni!
Per capirlo bisogna leggerlo tutto, fino in fondo ed arrivare ad un finale "a sorpresa" e in un certo senso "aperto". Molto bello anche il fatto che Rose riesce a scoprire segreti riguardanti la sua famiglia grazie proprio al cibo e ai suoi sentimenti: infatti durante la lettura ci troveremo davanti alcune "sorprese". Un libro che consiglio di leggere, molto bello!

"Quindi ogni cibo ha un sentimento, riassunse George quando provai a spiegargli del rancore acido nella gelatina di uva. Mi sa di sì, dissi. Un sacco di sentimenti, precisai."

"Rimanemmo li insieme per un po'. Il suo respiro profondo e misurato, che beveva l'aria a lente sorsate"

VOTO FINALE

domenica 22 luglio 2012

Il messaggero - Lois Lowry


Titolo: Il messaggero
Titolo originale: Messenger
Autore: Lois Lowry
Edito: Giunti
Prezzo: 14,50 €
Pagine: 208
Genere: Romanzo

TRAMA
Quando Matty è arrivato al Villaggio sei anni prima era un ragazzino inquieto e ribelle che amava definirsi "la Belva fra le Belve". Ora è cresciuto sotto la guida del cieco Veggente ed è pronto per l'assegnazione del suo vero nome: "Messaggero". Ma qualcosa nel Villaggio sta cambiando: da quando al mercato si barattano i sentimenti con effimeri beni materiali, la comunità è diventata improvvisamente ottusa e caparbia. La società utopica che un tempo amava accogliere tutti i rifugiati e i derelitti sta innalzando un muro di isolamento. Matty è uno dei pochi capaci di districarsi nel fitto della Foresta e il suo compito ora è quello di portare il messaggio del drastico cambiamento ai paesi vicini e convincere Kira, la figlia del veggente, a tornare con lui al Villaggio, prima che sia troppo tardi. Ma la Foresta, che gli è sempre stata amica, si è rivoltata contro di lui, animata da una forza oscura e senziente, e Matty si trova a fronteggiare il pericolo armato solo di un nuovo potere che ancora non riesce completamente a gestire e a comprendere.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ed eccolo qui, l'ultimo libro della trilogia della Lowry aperta con The Giver. Meglio dire ex-trilogia in quanto questo autunno uscirà un quarto libro, Son. Avendo letto tutti e tre i libri, posso dire che il mio preferito rimane il primo, The Giver. Ho letto spesso su Internet che i libri potevano essere letti nell'ordine che si preferisce e io su questo non sono del tutto d'accordo, nel senso che si è vero sono storie indipendenti però leggendo quest'ultimo capitolo vi si trova la conclusione del precedente, ovvero la Rivincita, quindi consiglio di leggere in ordine almeno il secondo e il terzo (il primo non è necessario).

Il libro l'ho trovato scorrevole e scritto bene: infatti l'autrice parla di argomenti che potrebbero essere "pesanti", senza mai annoiare il lettore ma, anzi, coinvolgendolo dall'inizio e facendolo poi arrivare ad un finale aperto e, in un certo senso, a "sorpresa".

Consiglio tutta la trilogia scritta dalla Lowry: veramente fantastica!

VOTO FINALE


RECENSIONE DI MONIBOOK
Stiamo parlando dell'ultimo volume della trilogia della Lowry. Non è importante leggere i volumi in ordine temporale dato che comunque le storie sono indipendenti. 
Io personalmente ho letto soltanto 'Il messaggero' e l'ho trovato avvincente, scorrevole e, quando l'ho finito, un po' mi è dispiaciuto. Ha un significato nascosto, io l'ho letto come se fosse una metafora del mondo reale. Libro molto molto molto bello, lo consiglio assolutissimamente!

VOTO FINALE

martedì 17 luglio 2012

Canto di Natale - Charles Dickens


Titolo: Canto di Natale
Titolo originale: A Christmas Carol
Autore: Charles Dickens
Edito: BUR
Prezzo: 4,90 €
Pagine: 118
Genere: Romanzo / Libri di Natale

TRAMA
Nella fredda notte che annuncia il Natale, il vecchio Scrooge, visitato dal fantasma del suo vecchio socio in affari, si trova a compiere un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro della sua miserevole vita. Solo messo di fronte a se stesso Scrooge imparerà il valore della solidarietà. Questa è la celeberrima trama di una delle storie più raccontate e rivisitate dal cinema e dalla letteratura mondiale. Il classico di Dickens, presentato nella sua veste originale, riesce ad affascinare come sempre, e rievoca magicamente lo spirito natalizio.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Rileggerlo è sempre bello! La scrittura di Dickens è fantastica: riesce a trascinare il lettore all'interno del libro, facendogli sentire l'atmosfera natalizia e tutte le emozioni provate dal protagonista, Scrooge. In sé il libro è molto semplice in quanto presenta una trama abbastanza scontata e personaggi poco caratterizzati, eppure il lettore quando lo legge sogna e immagina la notte di Natale. È stato anche tratto un film, uscito nel 2009, che prende proprio il nome di A Christmas Carol: quasi identico al libro, quindi potete benissimo prima guardare il film e dopo leggere il libro o viceversa! Tornando al libro, consigliato a tutti!

VOTO FINALE

martedì 10 luglio 2012

Il cacciatore di aquiloni - Khaled Hosseini


Titolo: Il cacciatore di aquiloni
Titolo originale: The Kite Runner
Autore: Khaled Hosseini
Edito: Piemme
Prezzo: 17,50 €
Pagine: 388
Genere: Romanzo

TRAMA
Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve tornare a casa, per trovare il figlio di Hassan e saldare i conti con i propri errori mai espiati. Ma ad attenderlo, a Kabul, non ci sono solo i fantasmi della sua coscienza. C'è una scoperta sconvolgente, in un mondo violento e sinistro dove le donne sono invisibili, la bellezza è fuorilegge e gli aquiloni non volano più.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Era un libro che volevo leggere da tantissimo tempo e forse proprio per questo non mi è piaciuto. Forse è stata colpa delle mie aspettative, che diventavano sempre più alte, a causa delle recensioni positive che si sentivano a proposito di questo libro.
Il romanzo è si scritto bene però io l'ho trovato poco scorrevole: leggere le prime cento pagine è stata un'impresa, questo perché non succedeva quasi niente. E quando finalmente sembra succedere qualcosa (non voglio dire cosa per non fare spoiler) e l'amicizia tra i due protagonisti, Hassan e Amir, potrebbe finire, si nota un certo "comportamento" (e atteggiamento) di quest'ultimo che mi ha portato a odiarlo e a pensare: Ma che cavolo sta facendo?! Poi, come se non bastasse, cerca di cacciare dalla casa Hassan incastrandolo (e poco tempo prima erano migliori amici), cosa che mi ha fatto incavolare ancora di più!
Il finale, anche in questo caso, non mi è piaciuto molto sempre per i comportamenti di Amir.
Un libro che non mi sento di consigliare.

VOTO FINALE

sabato 7 luglio 2012

Le TREDICI - Susie Moloney


Titolo: Le Tredici
Titolo originale: The Thirteen
Autore: Susie Moloney
Edito: Giunti
Prezzo: 16,00 €
Pagine: 374
Genere: Romanzo fantasy


TRAMA
Haven Woods è una specie di paradiso fuori città, un luogo ideale dove abitare e crescere una famiglia. Un posto tranquillo con le sue ville lussuose, i giardini curatissimi, i roseti in fiore e le strade pulite, senza neanche una foglia secca. Qui i cani non abbaiano, ma in compenso gironzolano indisturbati tanti, troppi gatti. Il tasso di criminalità è praticamente inesistente. Almeno in apparenza. Sì, perché a Haven Woods vivono tredici signore elegantissime con tailleur firmati e fili di perle al collo. La morte di una di loro risveglia non solo antiche paure ma anche qualcosa di misterioso e innominabile. E quando Paula Wittmore, che ha abbandonato il villaggio molti anni prima, ritorna per prendersi cura della madre improvvisamente ammalata, non sospetta di essere l'ultima possibilità per le dodici amiche di riportare il circolo al numero magico: tredici. E nemmeno può immaginare a quale destino sta andando incontro: sua figlia, giovane e innocente, potrebbe essere in serio pericolo.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Direi che mi è piaciuto. Non è quel libro che mi aspettavo in un certo senso, però comunque è stata una lettura piacevole, scorrevole e ben scritta. Forse in alcuni momenti, il libro, diventa meno scorrevole perchè l'autrice parla di un fatto, che è già stato analizzato in un capitolo precedente, da un diverso punto di vista (sa una diversa persona).
La trama è semplice anche se, durante il libro, viene un po' elaborata e con alcuni colpi di scena. In alcuni punti ci troviamo "impauriti" in un certo senso perché comunque il libro coinvolge molto il lettore, facendolo entrare nella "scena".
Il finale è stato in un certo senso bello, perché è come lo "desideravi", da un parte brutto perché un po' prevedibile: proprio per questo non ho dato 5 stelle come voto finale.
A parte questo "difetto", il libro lo consiglio, sopratutto se piace il genere Fantasy!

VOTO FINALE