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mercoledì 30 ottobre 2013

Novità in libreria Butterfly Edizioni & La Mela Avvelenata

Ciao a tutti, followers e non del blog. Primo post del giorno, con il quale voglio mostrarvi alcune novità in uscita in questo periodo.

Titolo Il punto esatto di due anime
Pagine 88
Prezzo 9,90 €
Genere Fantasy
In libreria dal 4 novembre 2013
TRAMA
Erano i tempi delle Reebok, delle sigarette in compagnia e delle gambe penzoloni dai muretti di pietra. Luca e Anna, quindici anni e una Napoli criminale che pesa sulle loro spalle come una condanna. Si amano, si graffiano, si perdono l’uno nell’altro e si odiano mentre si amano, nel profondo, combattendosi pur di rimanere in piedi, di resistere alla violenza del loro sentimento. È un demone, l’amore per Anna, ed è un demone anche la droga che, voluttuosa e sadica, stringe tra le sue dita l’esistenza di Luca. Osteggiati dai genitori di Anna, i due si feriscono, si odiano, si lasciano. Senza dimenticarsi mai. Con una scrittura ipnotica e vorticosa, Luigi Mancini ci regala l’affresco di una Napoli feroce e di un amore più forte della maledizione, della droga, della morte. Perché le relazioni possono spegnersi, ma ci sarà sempre un punto che unisce due anime, il luogo in cui chi ha amato continuerà ad amare, per sempre. Da lontano.


Titolo Ops! Che figura!
Pagine 134
Prezzo 12,00 €
Genere Fantasy
In libreria dal 4 novembre 2013
TRAMA
Basta un attimo, una piccolissima distrazione e… voilà! Eccola qui, la brutta figura, quella che non dimenticheremo mai e che ci porteremo dietro come un tatuaggio per il resto dei nostri giorni. Giochi di parole mal riusciti, scivoloni (fisici e non) in pubblico, bucce di banana e tante, tantissime risate. Perché nessuno, proprio nessuno, è mai riuscito a vivere una vita intera senza cadere neppure una volta. Tra bagni intasati, equivoci e falsi maniaci, un incredibile gruppo di scrittori ha messo in piedi una vera e propria “enciclopedia delle brutte figure”. Ne emerge un variopinto e divertentissimo ritratto della società contemporanea, una radiografia a colori che, lungi dal dimenticare le grandi problematiche dei giorni nostri, ne fa uso e le rielabora per trasmettere al lettore un importantissimo messaggio di speranza: qualunque cosa accada, non dobbiamo mai smettere di ridere alla vita.

Titolo Halloween Cape -
Il guardiano del faro

Pagine 197
Prezzo 13,90 €
Genere Horror, Young Adult
In libreria dal 2 ottobre 2013
TRAMA
Ci sono luoghi speciali appena oltre l’indefinita linea dell’orizzonte, luoghi che non troverete sui libri di geografia.
Uno di essi è Halloween Cape, cittadina affacciata su un oceano scuro e denso di storie da brivido pronte a tenervi svegli nelle notti più cupe. Questa è la prima di moltissime altre, e scandisce in immagini le peripezie di un gruppo di giovani e intrepidi indagatori dell’incubo alle prese con un caso letteralmente mostruoso… Perché nulla è ciò che sembra entro i confini della città più stregata al mondo!

domenica 1 settembre 2013

Vae Victis - Daniela Barisone

Seconda recensione post-vacanze, miei cari followers. 
Oggi vi parlo di un thriller Made in Italy, edito da La mela avvelenata, un po' particolare.
Spero vi piaccia!


Titolo Vae Victis
Titolo originale Vae Victis
Autore Daniela Barisone
Edito La Mela Avvelenata
Prezzo 1,99 (ebook) / 10,00 €
Pagine 54 (ebook)
Genere Horror

TRAMA
Vae victis è una locuzione latina che letteralmente significa Guai ai vinti. È divenuta proverbiale in molte culture e viene più frequentemente utilizzata come amaro commento dinanzi a una crudele sopraffazione o a un beffardo accanimento di chi ha di fronte un avversario non più in grado di difendersi.

È in una situazione di ossessione psicologica che i detectives Dave Carter ed Erik Hangover si muovono, in una Chicago anni ’30 in mano ad Al Capone. Ma l’arresto del mafioso è l’ultimo dei loro pensieri, perché la loro vita è un sogno dentro il sogno e le ossessioni sessuali sono di quanto più difficile e terribile da affrontare… soprattutto quando la donna che ti fa uscire pazzo è morta.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Il thriller, come ho già detto migliaia di volte ormai, è uno dei miei generi preferiti: per chi mi segue da un po' però, sa che le varie varianti, come il legal-thriller, il paranormal-thriller, ecc.. non mi entusiasmano, salvo casi eccezionali.
Proprio un'eccezione è questo libro.

L'inizio è davvero intrigante e inserisce subito il lettore nel libro.

"Chicago - 1929
«Non farà male come credi.»
Ci sono giorni in cui molti si ritrovano a pronunciare una frase del genere. Dottori, maestre, poliziotti, i professionisti più svariati.
La giovane donna rannicchiata sul pavimento non era comunque pronta. Di certo non si sarebbe mai aspettate che a dirle una frase del genere sarebbe stato proprio il suo assassino."

Lo stile dell'autrice è più che buono e riesce a tenerci incollati alle pagine.
Partiamo, come di consueto, analizzando i personaggi.
I nostri due protagonisti sono David "Dave" Carter e Eric Hangover.
Sono entrambi poliziotti, anche se si vedono poco, visto che spesso lavorano a casi differenti.
Il caso di cui si occupa Eric è quello più interessante; difatti, le indagini si trasformeranno in un vero e proprio incubo per il nostro poliziotto, che si ritroverà ad essere ossessionato da una particolare vittima.
Quest'idea dei sogni è ben sviluppata dall'autrice, che riesce a gestirla senza problemi per tutto il libro.
Entrambi i poliziotti sono ben pensati e ben caratterizzati: due persone che, seppur di carattere completamento diverso, sono ottimi amici.
Non mi hanno entusiasmato le varie ambientazioni.
Sono poche le descrizioni presenti nel romanzo e non sono neanche tanto dettagliate.
Per questo, il lettore è costretto a lavorare di fantasia, cosa che in un thriller, a mio parere, non va bene.
Le idee per i vari "sfondi" delle scene sono buone, però non vengono ben sfruttate e questo è un vero peccato.
Il libro in generale è scorrevole e intrigante, e non annoia mai il lettore.
Grazie alla sua brevità, il libro si divora in meno di un giorno e fa passare qualche ora piacevole al lettore.
Pur essendo un thriller però, la suspense manca quasi totalmente e sono pochi, se non nulli, i colpi di scena.
Cosa che non ho per niente apprezzato è il tocco erotico.
Dopo il boom di Fifty Shades, inserirlo è diventato una moda.
Io, personalmente, non l'avrei proprio aggiunto perché non ha un'utilità.
Quindi non solo l'autrice l'ha voluto includere, ma, a mio parere, l'ha utilizzato in troppe scene.
Si arriva poi al finale che, almeno teoricamente, è a sorpresa.
Dico teoricamente perché per un appassionato di thriller risulta molto prevedibile.
È comunque una conclusione curata dall'autrice, che lascia anche la speranza di un seguito.
Un thriller interessante, con poca suspense, quindi adatto a chi non ama il genere.
Una lettura piacevole, che mi sento di consigliare.

VOTO FINALE