51xt71n-Tjz-L

Visualizzazione post con etichetta Romanzo distopico. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Romanzo distopico. Mostra tutti i post

sabato 23 febbraio 2013

Across the Universe - Beth Revis



Titolo Across the Universe
Titolo originale Across the Universe
Autore Beth Revis
Edito Piemme Freeway
Prezzo  17,00 €
Pagine 412
Genere Distopico

TRAMA
Amy è una passeggera congelata in una bara di vetro a bordo della navicella spaziale Godspeed. Ha lasciato il suo ragazzo e gli amici sulla Terra ed è partita con i genitori, per risvegliarsi dopo trecento anni sul pianeta Centauri. Niente, però, va come previsto: qualcuno vuole ucciderla, così la risveglia dal suo sonno di ghiaccio, cinquant’anni prima del previsto. Amy si ritrova, quindi, a vivere secondo regole completamente mutate, su un’enorme nave in viaggio tra le stelle, in balia di sconosciuti tra cui si nasconde un assassino. L’unico che sembra aiutarla è Elder, il futuro capitano della Godspeed. Elder è potentemente attratto dalla singolare bellezza di Amy e cerca di proteggerla in ogni modo dal resto della comunità e dallo strapotere di Eldest, il capo in carica. Ma Amy può davvero fi darsi di lui? Quello che prova per lui la aiuterà a capire cosa sta succedendo davvero o rischia di metterla ancora più in pericolo?

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Già da quando uscì in lingua originale, "Across the Universe" attirò la mia attenzione. Avevo quindi altissime aspettative che non sono state per niente deluse. Prima di cominciare però, voglio ringraziare la casa editrice Piemme Freeway per avermi inviato una copia del libro, dandomi quindi la possibilità di leggere questoa meravigliosa storia!

Parto analizzando i personaggi principali del libro. Inizio con la protagonista Amy. È un personaggio che mi è piaciuto fin da subito: ben realizzato e perfetto in tutti i suoi punti. L'ho trovata una ragazza che non molla e che non si fa intimorire: in qualsiasi situazione cerca di non perdere mai il controllo e cerca di rimanere  sempre tranquilla; in questo modo riesce sempre a visualizzare la situazione in cui si trova e capire quindi cosa fare. L'altro protagonista del libro, di cui vediamo il punto di vista alternato a quello di Amy, è Elder. Anche questo personaggio è ben caratterizzato ed è stato ben pensato dall'autrice. L'ho trovato un personaggio con un carattere forte e deciso in quello che fa: non gli piace tanto essere comandato dagli altri. Mi sono piaciuti molto anche i personaggi secondari della storia, come Orion (un personaggio che mi ha colpito tantissimo e che resta avvolto nell'oscurità per tutta la durata del libro), Harley (un personaggio che ha sofferto per gran parte della sua vita e che solo dopo tanti anni trova la felicità) e Steela. Ho odiato fin da subito invece Eldest (l'ho trovato arrogante, violento e incapace di guidare la nave) e Doc.
Passiamo ora ad un punto davvero ben fatto del libro, ossia le ambientazioni. L'ambientazione principale del romanzo è la navicella spaziale Godspeed. Descritta inizialmente come una semplice navicella, è in realtà un luogo ricco di misteri, ma -soprattutto- ben studiata dall'autrice. È un mezzo che al suo interno presenta tantissimi luoghi segreti (che verranno pian piano scoperti dai nostri protagonisti) che sono così nascosti che neanche chi abita sulla navicella ne conosce l'esistenza. Altra località ben fatta è l'Ospedale di questa "città". Anche questo viene descritto come un posto protetto e senza segreti, ma che in realtà nasconde stanze che si possono definire soltanto con una parola: orribili.
La trama generale del libro è davvero ben fatta e scorre molto velocemente, senza mai arrivare in punti che potrebbero essere noiosi. Mi è piaciuta molto l'idea di inserire un mistero all'interno della storia: già da quando Amy si sveglia, cresce la suspance all'interno del lettore che non se ne libererà più a causa del finale. A mio parere è una conclusione davvero ben fatta e ben pensata, che lascia il lettore con la curiosità di sapere come la storia andrà a finire. "Across the Universe" è un libro che consiglio di leggere, soprattutto a  chi ama il genere distopico. È il primo di una trilogia; per adesso, in italiano è stato tradotto solo il primo, mentre in inglese la saga si è già conclusa da circa un mese, quindi penso che a breve arriveranno anche in Italia i due volumi rimanenti.

"È questo il segreto delle stelle: siamo tutti soli, alla fine. Possiamo sembrare vicini, ma in realtà nessuno può toccarci."


"Il succo del discorso comunque era che per venire ibernati bisognava essere nudi e nessuno dei due voleva farsi vedere nudo da me (non che io facessi i salti di gioia all'idea di vederli in tutta la loro gloria, che schifo!) ma, potendo scegliere, era meglio che andasse mamma per prima, dato che abbiamo le stesse parti del corpo eccetera eccetera."

VOTO FINALE

domenica 17 febbraio 2013

The New Hunger - Isaac Marion


Titolo The New Hunger
Titolo originale The New Hunger
Autore Isaac Marion
Edito Fazi Editore
Prezzo  2,99 € (SOLO in ebook)
Pagine 181
Genere Fantasy / Distopico

TRAMA
New York è ormai un’immensa palude. New Orleans una barriera corallina. Sull’intero paese, devastato da calamità naturali e privo di un governo centrale, incombe il terribile incubo degli zombie che si aggirano ovunque alla ricerca di sopravvissuti da divorare. Nora e suo fratello Addis, abbandonati dai loro genitori solo con qualche abito e un kit di pronto soccorso, vagano incessantemente da una città all’altra per sfuggire al pericolo di essere derubati o uccisi. Nel frattempo una ragazza di nome Julie è in viaggio con i suoi genitori alla ricerca di un luogo sicuro dove stabilirsi. Ha solo dodici anni, ma ha visto la sua scuola bruciare e i suoi amici morire. Ha visto suo padre diventare freddo e spietato quanto gli zombie. Tutto quello che realmente desidera è un posto da chiamare casa, anche se non lo sarà mai davvero. Intanto da qualche parte nelle vicinanze un uomo si risveglia nel bosco e non ricorda né chi è né dove si trova e perché. Mentre si aggira senza meta si sforza di rammentare dettagli della sua vita ma l’unica cosa che gli viene in mente è una consonante: R. Un nome che inizia con R. I personaggi portati in scena da Marion in The New Hunger, già presenti in Warm Bodies, risultano talmente autentici da spingere il lettore a parteggiare tanto per quelli che vogliono salvare il mondo quanto per chi prova semplicemente a sopravvivere.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Prima di cominciare, voglio ringraziare la casa editrice Fazi Editore che mi ha gentilmente inviato il pdf di questo libro che mi è davvero piaciuto! Per chi non lo sapesse, The New Hunger è il prequel del famoso libro Warm Bodies, di cui è appena uscito il film. Detto questo, comincio con la recensione!

Parto analizzando l'unico punto a sfavore del libro, ossia i personaggi. All'inizio del libro mi sono piaciuti veramente poco: non vengono presentati e quindi non sappiamo nulla di loro, se non il nome. Sono tutti ben pensati, ma sono stati un po' trascurati. Leggendo, la situazione migliora, ma non di tanto. Tra i vari personaggi, il mio preferito resta Nora. Molto bello il modo in cui vede il mondo in cui si ritrova, ma soprattutto mi è piaciuto come si comporta con il fratellino Addis (dimostra quindi di essere matura). Anche il punto di vista di Julie, l'altra protagonista, non mi è dispiaciuto, però l'ho trovato un po' "povero": rispetto a quello di Nora, c'è poca azione.
Passando ai punti di forza del libro, si trova l'ambientazione. Ce ne sono veramente tante e sono tutte descritte nei minimi dettagli. Al lettore sembra di vivere in questa società dove ormai le città sono praticamente distrutte e hanno le strade piene di cadaveri, zombie e veicoli frantumati. L'autore riesce a catapultare il lettore all'interno di questo mondo e dargli una visione netta di tutti i luoghi presenti. Fantastico!
La vicenda scorre in modo fluido e veloce per tutto il libro, tranne nella parte iniziale. L'autore, mettendo i personaggi della storia in secondo piano, rende le prime pagine un po' confusionarie per il lettore e rallentano quindi la lettura. Andando avanti con il libro, tutti i dubbi che si hanno scompaiono e si entra completamente all'interno della storia. La scrittura dell'autore è semplice e non utilizza un lessico particolarmente difficile, però non scende mai ad un livello superficiale.
Altro punto interessante è il finale. L'ho trovato ben realizzato e perfetto per concludere questo prequel. Ho trovato questa conclusione chiusa perchè comunque termina la storia, ma allo stesso tempo è, in un certo senso, aperto perchè invoglia il lettore a leggere Warm Bodies.
Una lettura che consiglio a tutti, soprattutto agli amanti del genere: è un libro che fa vivere, per qualche ora, il lettore in un mondo "diverso".

"Stanno viaggiando più tardi del solito, anche se non è sicuro. La ragazza ne è contenta. Odia dormire, non solo a casua degli incubi ma anche perchè tutto è urgente, e la vita è breve, e una moltitudine di crepe le attraversano il corpo, le stesse che trafiggono il mondo. E lei ora corre, in cerca della colla."


VOTO FINALE

lunedì 10 dicembre 2012

Catching Fire - Suzanne Collins


Titolo: Catching Fire
Titolo originale: Catching Fire
Autore: Suzanne Collins
Edito: Scholastic
Prezzo: 7,99 £
Pagine: 472
Genere: Romanzo distopico


TRAMA (*SPOILER* - Leggi la trama solo se hai già letto Hunger Games)
Contro tutte le probabilità, Katniss Everdeen e Peeta Mellark sono ancora vivi. Katniss dovrebbe essere sollevata, ma adesso girano delle voci di una ribellione contro Capitol City - una ribellione che Katniss e Peeta potrebbero aver contribuito a creare.
Appena la nazione vede Katniss e Peeta, la posta in gioco diventa più alta che mai. Un passo falso e le conseguenze saranno inimmaginabili.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Finalmente parliamo di "Catching Fire" (in italiano "La ragazza di fuoco"), ovvero il secondo libro della saga di "The Hunger Games" scritta dalla Collins. Ero molto curioso di leggere questo secondo capitolo visto che, prima di tutto, mi è piaciuto moltissimo il primo libro e in più volevo vedere come questo secondo capitolo fosse collegato al primo (che era nato come libro a se stante).
Proprio come il primo, anche questo secondo libro può essere suddiviso in due parti: fino al capitolo undici circa ci viene descritta la situazione in cui ci troviamo, cosa devono fare i vincitori della settantaquattresima edizione degli Hunger Games e come verranno organizzati i prossimi.
Devo dire che questa parte è, a mio parere, troppo lunga e troppo descrittiva e questo rende la lettura "più lenta" e in alcuni punti noiosa (è comunque ben fatta, magari ci sono alcune parti che potevano esser saltate).
La seconda parte del libro, a differenza della prima, la si legge in un batter d'occhio: avvincente e piena di colpi di scena! Grazie alla fantastica scrittura della Collins il lettore entra nel personaggio di Katniss e vive gli Hunger Games: sentirà tutti i suoi sentimenti e sensazioni e arriverà un punto in cui al lettore sembrerà di essere davvero nell'arena!
Il personaggio di Katniss mi è piaciuto ancora di più: molto coraggiosa, astuta e intelligente! Anche in questo secondo libro devo dire che Peeta non mi ha colpito e continuo a pensare che serva a poco e abbia un ruolo inutile! Tra i nuovi personaggi, mi ha colpito molto Finnick (spero che nel terzo abbia ancora più spazio) e Johanna (un altro personaggio che spero venga approfondito in MockingJay).
Il finale devo dire che mi ha veramente sorpreso: è un finale totalmente a sorpresa e inimmaginabile che lascia il lettore senza parole! È un finale che "conclude" (in un certo modo) il libro ma che invoglia moltissimo il lettore a cominciare subito MockingJay!
Un libro che consiglio in quanto è veramente bello, magari da leggere anche in lingua (l'inglese è medio-basso).

*SPOILER* (Leggi solo se hai già letto Catching Fire)
Ho trovato alcune "parti" del libro veramente belle e che mi hanno lasciato di stucco! Una è stata questa (la parte finale del capitolo 12, dove troviamo il presidente Snow che dice che i tributi verranno scelti tra i vincitori dei precedenti Hunger Games!)

"On the seventy-fifth anniversary, as a reminder to the rebels that even the strongest among them cannot overcome the power of the Capitol, the male and female tributes will be reaped from their existing pool of victors." [...] "What does it mean?" [...] "Then I get it what it means. At least for me. District 12 only has three exsisting victors to choose from. Two male. One female. I am going back into the arena."

Molto bella l'idea dell'isola "orologio": devo ammettere che qui la Collins ha superato se stessa rendendo il libro ancora più imprevedibile e ricco di colpi di scena!!

Un'altra parte che mi è piaciuta molto e che mi ha fatto "sentire" i sentimenti di Katniss è quella riguardante "la sfilata" (non so come l'abbiamo chiamata in italiano) che i vincitori devono fare (qui mi è piaciuta molto la paura che Katniss sente soltanto al PENSIERO di dovere vedere la famiglia di Rue o di altri tributi che lei stessa ha ucciso!!)
Un libro veramente bello!! Fantastico!

VOTO FINALE

lunedì 3 settembre 2012

The Hunger Games - Suzanne Collins


Titolo: The Hunger Games
Titolo originale: The Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Edito: Scholastic
Prezzo: 7,99 £ / 6,89 €
Pagine: 454
Genere: Romanzo distopico


TRAMA
Katniss is a 16-year-old girl living with her mother and younger sister in the poorest district of Panem, the remains of what used be the United States. Long ago the districts waged war on the Capitol and were defeated. As part of the surrender terms, each district agreed to send one boy and one girl to appear in an annual televised event called, "The Hunger Games." The terrain, rules, and level of audience participation may change but one thing is constant: kill or be killed. When Kat's sister is chosen by lottery, Kat steps up to go in her place.  

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Finalmente anch'io l'ho letto! Avevo delle aspettative altissime (quasi alle stelle!!) per questo libro e devo dire che la maggior parte di esse sono state soddisfatte! Premetto subito che il libro a me è piaciuto veramente tanto, forse meno in alcuni punti che analizzeremo dopo.

Secondo me il romanzo può essere diviso in due parti: fino al capitolo nove il libro è molto descrittivo, infatti la Collins spiega dove siamo, come siamo arrivati  ad avere 12 distretti, come sono nati gli Hunger Games e come funzionano; invece dal capitolo dieci in poi, ovvero da quando cominciano i giochi, il libro inizia a prendere, in un certo senso, il "treno" e non si stacca più dal lettore. Io, invece, l'ho voluto leggere lentamente, per "assaporarlo" meglio! Mi è piaciuto molto il personaggio di Katniss: infatti l'ho trovata un personaggio perfetto per il ruolo di protagonista, mi è piaciuto meno invece Peeta. Consiglio la lettura di questo libro, veramente bello! Consiglio la lettura del libro anche in inglese in quanto il livello di questa lingua è medio-basso!

*SPOILER* (Leggi solo se hai GIÀ LETTO Hunger Games!!) Ho dato quattro stelle al libro per due "difetti "che, secondo me, potevano essere benissimo evitati: infatti la Collins stava facendo tutto cosi bene e si è andata a perdere in due "sciocchezze": il primo è la storia d'amore che nasce tra Katniss e Peeta che è, secondo me, inutile, forzata e senza senso visto che la trama cambia minimamente.
L'altro difetto è il personaggio di Peeta: poteva essere fatto meglio, sembra essere stato aggiunto alla fine! Poco caratterizzato e in alcuni punti inutile: fa poco e niente! Comunque il libro è veramente bello e ne consiglio la lettura!! 

"When I wake up, the other side of the bed is cold. My fingers stretch out, seeking Prim's warmth but finding the rough canvas cover of the mattress. She must have had bad dreams and climbed in with our mother. Of course, she did. This is the day of the reaping."

"Winning means fame and fortune.
Losing means certain death.
The Hunger Games have begun..."

VOTO FINALE