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mercoledì 11 settembre 2013

Prima del futuro - Jay Asher, Carolyn Mackler

Ciao, followers del blog. Oggi voglio lasciarvi la recensione di un libro che ho scoperto per caso, da una trama intrigante. Devo dire che mi è piaciuto molto e mi ha sorpreso parecchio.


Titolo Prima del futuro
Titolo originale The Future of Us
Autore Jay Asher, Carolyn Mackler
Edito Giunti Y
Prezzo 12,00 €
Pagine 397
Genere Romanzo

E se il tuo futuro
fosse scritto
su Facebook
e potessi cambiarlo
con un click?

TRAMA
È il 1996, la velocità della connessione arranca rumorosamente a 56kb, la rete è quasi vuota, è ancora uno strumento per pochi, una sorta di nuova stregoneria tecnologica. Josh e Emma si conoscono fin da quando erano piccoli, sono sempre stati amici inseparabili, poi Josh ha tentato di baciare Emma e le cose si sono complicate. È parecchio tempo che non si vedono, il giorno in cui Josh suona il campanello di casa della ragazza e le porge imbarazzato un cd­rom di America on line. È arrivato come omaggio per posta, ma loro non hanno il computer. Emma invece ha un fiammante pc con Windows 95, ma non ha internet. Quando Emma riesce finalmente a connettersi, accade qualcosa di inspiegabile. Per una strana alterazione nella barriera spazio­temporale appare sullo schermo una misteriosa pagina bianca e blu con una scritta sconosciuta: facebook. C'è la foto di una donna sui trent'anni con un volto familiare, troppo familiare. C'è il suo nome, Emma Nelson e la sua stessa data di nascita. Si è aperto un pericolosissimo portale sul futuro in grado di cambiare, in un'indimenticabile settimana di delirio, il presente, i sentimenti e il destino di Josh e Emma.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Nonostante il mezzo fiasco di Thirteen Reasons Why, ho voluto provare a leggere ancora qualcosa di questo autore.
The Future of Us, titolo originale del romanzo, a mio parere migliore di quello tradotto, è stata una lettura sicuramente migliore e positiva.
La prima pagina è intrigante e incuriosisce subito il lettore.

Nel 1996 la metà dei liceali americani non aveva mai usato Internet.
Facebook sarebbe stato inventato molti anni più tardi.
Emma & Josh stanno per loggarsi al loro futuro.

Partiamo dall'aspetto personaggi, che non mi ha convinto appieno.
Due sono i protagonisti, Emma e Josh, vicini di casa ed ex-migliori amici: causa alcuni avvenimenti, i due si sono allontanati molto, già da diversi mesi.
Entrambi sono voce narrante e si alternano ogni capitolo. Capitoli brevi, poche pagine, che permettono di vedere sia il punto di vista maschile che quello femminile, facendo conoscere più dettagli al lettore.
Tra i due, il personaggio migliore è Emma. 
Nonostante io non l'abbia apprezzata per buona parte del libro, verso il finale si nota una maturazione e una crescita più che positiva del personaggio.
Josh è l'esatto opposto.
L'ho apprezzato per tre quarti del libro, perché si dimostra molto più maturo di Emma e cerca di tenersi il più lontano possibile da Facebook: mantiene separato il presente con il futuro.
Verso la fine però, il personaggio di Josh cala radicalmente ed è lui che ci troviamo a odiare.
Poca importanza hanno i loro due amici, Kellan e Tyson. Avrei dato loro più spazio e maggior presenza nel libro, cosa che invece non succede.
Le ambientazioni, invece, sono un aspetto decisamente migliore.
Poche descrizioni, semplici, ma efficaci.
Gli autori decidono di fornire i dettagli essenziali, quelli di cui il lettore ha bisogno, e lasciano tutto il resto all'immaginazione di chi legge.
Le lettura è leggera, scorrevole, intrigante e non vi prenderà molto tempo.
Il lettore sente il bisogno di sapere come andrà a finire questa avventura "strana" e proprio per questo resta incollato alle pagine e alla storia che esse raccontano.
La trama presenta idee molto interessanti che, a mio parere, sono state ben sviluppate e gestite dai due autori.
Il finale invece, e purtroppo direi, mi ha convinto solo in parte.
Una conclusione che poteva essere definita "Ben fatta", se non fosse stato per le ultime 10/15 pagine, le quali mostrano al lettore un happy-ending un po' forzato, che mi aspettavo, ma che speravo non ci fosse.
Una lettura comunque più che positiva, perfette per chi si è sempre chiesto come sarebbero stati gli anni 90 con Facebook.
Un libro che mi sento di consigliare.

Muovo il cursore sullo schermo, disorientata dalla quantità di immagini e parole.
Non ho idea di cosa vogliano dire "status" e "richiesta di amicizia".
Poi, appena sotto il banner blu, qualcosa mi dà i brividi. Accanto a una piccola foto di una donna seduta in spiaggia c'è scritto EMMA NELSON JONES.
È sulla trentina, ha i capelli ricci castani e gli occhi marroni. Ho un nodo allo stomaco perché mi sembra una faccia familiare.
Troppo familiare.

VOTO FINALE

lunedì 9 settembre 2013

Morte Sospetta - Tim Weaver

Ciao a tutti, ragazze e ragazzi. Seconda recensione del giorno! Vi parlo di un thriller che volevo leggere da un po' di tempo e che mi è piaciuto tantissimo.


Titolo Morte sospetta
Titolo originale Chasing the Dead
Autore Tim Weaver
Edito TimeCrime
Prezzo 12,00 €
Pagine 423
Genere Thriller

TRAMA
Dopo la morte di sua moglie, portata via da un tumore improvviso, l’ex reporter David Raker cerca di rimettere insieme i pezzi della propria vita risolvendo su commissione i casi di persone scomparse. Il caso di Alex Towne è uno di questi. Ma Alex Towne non è semplicemente scomparso: Alex Towne è morto in un incidente d’auto, così brutalmente che gli inquirenti hanno dovuto identificare il suo cadavere dall’impronta dentale. Pur sapendo che si tratta di un caso disperato, David accetta l’incarico quando la madre di Alex gli confida di essere certa di aver visto il figlio in strada un anno dopo la sua morte. Durante la sua ricerca della verità ai margini del disagio esistenziale in un’Inghilterra contemporanea cupa e disperata, David si ritroverà invischiato in un labirinto di segreti e rivelazioni sconcertanti, scoprendo così di essersi cacciato in un’indagine dai risvolti ben più complicati e perversi del previsto. Sepolti nel passato di Alex giacciono i ricordi di una vita da dimenticare e l’ombra inquietante di un sospetto: a volte la morte può non essere solo un doloroso passaggio verso un’altra vita...

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Avevo bisogno di un thriller vero, di un libro che mi portasse in un mondo totalmente diverso, ricco di paura e suspense.
Morte Sospetta è arrivato al momento giusto. Ringrazio quindi l'editore per la copia che mi è stata gentilmente inviata.
I primi capitoli sono lenti, circondati da un'aura di malinconia, e ci permettono di capire la situazione in cui ci troviamo.
Tra i personaggi, troviamo David Raker, il nostro protagonista.
Scosso dalla morte della moglie,decide comunque di non arrendersi e di provare, quindi, a continuare a vivere la sua vita. Siamo dunque davanti a un David debole, insicuro. Nel corso del libro, però, viene messa in risalto una vera e propria maturazione di questo personaggio, grazie a un incarico, propostogli da Mary, molto particolare.
Il soggetto di questo caso è, come da titolo, una morte sospetta, quella di Alex Towne.
Di Alex sappiamo poco all'inizio, anche se poi riusciremo ad avere un quadro completo sul suo conto, grazie a frammenti di ricordi raccontati da amici e parenti.
Scopriremo poi, con il proseguire dell'avventura, altre cose sul suo conto, alcune buone e altre non, che lo fanno diventare un personaggio complesso e ben pensato.
Tutti i personaggi comunque, anche quelli più terribili, presentano dei dettagli molto particolari che li rendono dei personaggi affascinanti e davvero ben caratterizzati.
La maggior parte di loro, li conosciamo attraverso i numerosi dialoghi presenti nel corso del romanzo.
Il primo, che dà subito la svolta, si svolge tra David e Mary, la mamma di Alex.


«Ho visto Alex.»
Mi ci volle qualche secondo per realizzare appieno. Sta dicendo che ha visto suo figlio morto.
«Io, uhm... non credo di aver capito.»
«Ho visto Alex.»
«Hai visto Alex?»
«Sì.»
«Che intendi, quando dici che l'hai visto?»
«Intendo dire che l'ho visto.»

Ben fatto, quasi perfetto direi, l'aspetto delle ambientazioni.
L'autore fornisce dei dettagli precisissimi, in qualsiasi luogo il protagonista sia.
L'immagine dei luoghi, nella testa del lettore, è nitidissima: gli sembra quasi di vedere un film.
Le atmosfere poi, da inizio a fine libro, sono meravigliose.
L'intera lettura è piena di suspense e colpi di scena che tengono il lettore incollato al libro.
Il libro lo si legge in pochissimo tempo; pur essendo di 423 pagine, il romanzo lo si divora in neanche due giorni.
C'è da dire che, però, non è un thriller adatto a tutti.
Quando la situazione peggiora radicalmente, si parla quindi delle ultime 150 pagine circa, iniziano a comparire scene violente e crude, difficili anche da immaginare per quanto sono dure.
Si arriva poi al finale, la parte che, in qualsiasi thriller, si vuole leggere.
Niente da dire, se non che l'autore sia riuscito a creare un intreccio pazzesco, complesso e a dir poco perfetto.
Davvero difficile riuscire a intuire tutta la conclusione, anche se una parte può essere benissimo prevista, almeno da chi legge molto questo genere di libri.
In ogni caso, si vede il lampo di genio che l'autore ha avuto e il modo in cui è riuscito a sviluppare il tutto.
Quando tutto sembra essersi risolto, arriva un nuovo colpo di scena.
Direi un esordio più che buono per Tim, che è riuscito a creare un thriller di alto livello.
Ora, la voglia di leggere i due successivi di questa trilogia è alle stelle, quindi, spero che la pubblicazione dei due volumi arrivi presto, altrimenti li dovrò leggere in lingua originale.
Assolutamente da leggere, soprattutto se siete amanti del genere.

VOTO FINALE

Segnalazione & Novità in libreria


Ciao a tutti, lettori del blog! Primo post della giornata, nel quale vi voglio segnalare un libro di un autore emergente e mostrarvi delle novità che potete trovare in libreria!

Titolo Vertigine
Autore Marco Baggi
Pagine 176
Prezzo 15,00 €
Genere Romanzo
TRAMA
Novembre 1917, fiume Piave. Il tenente Martini è sopravvissuto alla ritirata di Caporetto, ma non alle atroci sofferenze che essa ha lasciato nel suo animo. Disgustato dalla guerra, è disposto perfino a tramutarsi in un traditore e rinnegare così il giuramento di ufficiale, pur di tornare a casa e riabbracciare i propri cari. Con un'Italia apparentemente allo sbando, pronta a cadere sotto i colpi di maglio dell'offensiva austro-tedesca, capirà ben presto che non può fuggire di fronte alla guerra, se vorrà sconfiggerla ancora una volta e salvare la sua bella Venezia. Inviso da superiori capaci soltanto di mandare al macello i loro uomini, una volta al fronte sarà costretto a guidare un'intera compagnia di soldati in una missione pressoché impossibile, nel tentativo di fermare il folle piano di un disertore italiano. Il giovane, straziato da terribili rimorsi e speranze spezzate, guiderà quegli uomini con il disperato coraggio di chi non ha più nulla da perdere, deciso a rincorrere la propria fine. O forse l'inizio di una nuova esistenza.

Titolo Otto Volante
Pagine 304
Prezzo 14,90 €
Genere Thriller
In libreria dal 5 settembre 2013
TRAMA
Stephanie Plum, cacciatrice di taglie di Trenton, New Jersey, non può certo lamentarsi. Ultimamente il lavoro non le manca, e le sue giornate sono a dir poco movimentate. Oltre ai casi consueti che le passa il viscido cugino Vinnie, capo dell’agenzia, questa volta deve occuparsi di una complicata vicenda di scomparsa: una madre e la sua bambina sono sparite senza lasciare traccia. Certo, cercare le persone scomparse non sarebbe compito di Stephanie, ma le due sono la figlia e la nipote di una cara amica di nonna Mazur, e non si può certo dire di no alla cara e insistente vecchietta… Anche se questo significa subire una serie di minacce nemmeno tanto sottili da parte di Eddie Abruzzi, elegante quanto temuto esponente della malavita locale, collezionista di cimeli di guerra e noto per la sua crudeltà.
Affiancata come sempre dalla fidata Lula, vistosa ex prostituta dai modi piuttosto spicci e dall’appetito incontenibile, in poche ore Steph riesce a collezionare svariate auto distrutte dalle fiamme, aggressioni e cadaveri segati a metà sul divano di casa, rocambolesche e infruttuose catture di pregiudicati. Peraltro, restando rigorosamente fedele alla propria dieta a base di pizza, spuntini e snack ipercalorici. Per non parlare del fronte sentimentale, che vede l’eterno fidanzato e agente di polizia Joe Morelli sempre più incalzato dal ben tenebroso Ranger…

Titolo I colori che ho dentro
Pagine 176
Prezzo 12,90 €
Genere Romanzo
In libreria dal 10 settembre 2013
TRAMA
Grigio: l’incertezza di Gemma e i dubbi a proposito di Marco, il ragazzo che ama ma che la tradisce. Giallo: il caldo ricordo di tata Armida, l’odore del tè e dei biscotti, le fiabe con le quali allietava una Gemma bambina. E poi il blu cupo dell’addio a Marco e il rosso tumultuoso di un nuovo incontro: quello con Pierre, artista pieno di talento ma anche di segreti. Sul fondo, le tinte accese di un’assenza che ha segnato la vita di Gemma e che ancora brucia come una ferita aperta: l’allontanamento di sua madre e il continuo ondeggiare tra nero e bianco, rancore e perdono. Con una narrazione che è poesia dei colori, Nadia Boccacci ci insegna che siamo i soli padroni di noi stessi e che solo noi possiamo decidere se lasciarci trasportare dalla corrente o se vivere tutte le nostre sfumature, anche quelle più cupe. In fondo, come Gemma scoprirà, niente è nero per sempre: bisogna solo trovare, nel fondo di sé, il coraggio di vivere a colori.

Titolo Quando eravamo foglie nel vento
Pagine 266
Prezzo 16,40 €
Genere Romanzo
In libreria dal 12 settembre 2013
TRAMA
Da sempre Clare Moorhouse ama camminare nella folla di Parigi, fra i boulevard e gli stretti vicoli del quartiere latino. Tra gli sguardi frettolosi dei passanti, passi svelti e mani che si sfiorano per sbaglio, Clare riesce a essere sé stessa completamente. Solo in mezzo a completi sconosciuti si sente al sicuro. Nessuno può riconoscerla, nessuno può scoprire il segreto che da anni custodisce nel cuore, nemmeno il vento di primavera che le scompiglia i capelli biondi.
Ma oggi è un giorno speciale. Clare ha appena saputo di dover organizzare una cena importante per suo marito, un diplomatico in carriera. Forse per lui è arrivato il momento di ottenere la tanto attesa promozione ad ambasciatore. E tutto dipende dalla cena che Clare ha appena dodici ore per definire. Un compito che può svolgere solo lei, abituata a rendere ogni ricevimento impeccabile. Per lei non è mai stato un problema, eppure oggi, mentre sceglie le primule da mettere nel centrotavola o corre al Bon Marché per gli ingredienti più raffinati, un peso le tormenta l'anima. Perché il nuovo incarico per suo marito sarà in Irlanda. E Dublino è la città che nasconde il segreto dal quale Clare ha cercato di fuggire per vent'anni. Tutta la sua vita perfetta, suo marito, i suoi figli e quello che ha di più caro sono in pericolo: oggi, tra la folla che l'ha sempre fatta sentire protetta, sono riapparsi gli occhi azzurri di un uomo che Clare credeva morto. Un uomo che è l'unico al mondo a conoscere il suo passato, e che adesso potrebbe spazzare via la tela di inganni così sapientemente intessuta…

Titolo L'amore in un giorno di pioggia
Pagine 270
Prezzo 16,40 €
Genere Romanzo
In libreria dal 12 settembre 2013
È una tenera e commovente storia raccontata a due voci: quella di un padre e di una figlia che non si conoscono ma sono alla costante ricerca l’uno dell’altra.
Alice e Daniel condividono, senza saperlo, un’abitudine: stilare elenchi delle dieci cose che li rendono più felici o più tristi…

TRAMA
Da quasi trent’anni, quando la brezza di Londra diventa più calda e petali bianchi si aprono tra i fili d’erba, Daniel cammina sulle rive del Tamigi e si siede su una panchina. Tra le mani ha un foglio di carta e una busta su cui scrive solo un nome, sempre lo stesso. Poi la imbuca, senza indirizzo. Sono gli auguri di compleanno per sua figlia. Di lei sa solo come si chiama e che è stata concepita in un giorno di pioggia con la donna che ha amato di più al mondo.
Alice ha trent’anni e da sempre si sente più felice sotto un cielo stellato, circondata dall’immensità dell’orizzonte, piuttosto che al sicuro fra quattro mura. Londra le va stretta, piena dei ricordi di sua madre scomparsa troppo presto, di una famiglia a cui non sente di appartenere e di un amore perduto. Ma adesso è tornata, perché suo padre sta morendo. Alice riesce a dargli solo l’ultimo addio.
Alice e Daniel sembrano non avere nulla in comune, tranne l’amore per le stelle, i colori e i mirtilli ancora aspri. Ma soprattutto l’abitudine di stilare elenchi delle dieci cose che li rendono più tristi o felici.
Alice non conosce l’uomo che le si avvicina con aria confusa e impacciata al funerale del padre. 
Alice non sa chi è Daniel. E non sa che la sta cercando da tutta la vita. Tra le mani Daniel tiene un fiore di carta e nella testa tutte le parole e le carezze che ha conservato per Alice in tutti questi anni. E che, forse, adesso avrà il coraggio di regalarle…

sabato 7 settembre 2013

Hello - Viviana Pavan

Eccomi di nuovo, followers! Oggi vi parlo di un libro di un'autrice emergente, che ha saputo creare una storia fresca e leggera, perfetta da leggere sotto l'ombrellone.


Titolo Hello
Titolo originale Hello
Autore Viviana Pavan
Edito DGS3-Editrice
Prezzo 4,29 € (ebook)
Pagine 113
Genere Romanzo

TRAMA
Giulia e Alessandra sono amiche per la pelle. Hanno entrambe ventotto anni e sono diversissime tra loro.Giulia è sognatrice, sensibile, pigra, un po’ impacciata, “morbidosa” e attende imperterrita il suo principe azzurro. Anzi, a dir la verità più che attenderlo lo cerca nelle chat!Alessandra invece ha la testa sulle spalle, è responsabile, affidabile, sempre in orario, è magrissima e ha sempre avuto più fidanzati di Giulia.A 17 anni partono all’avvventura decise a ritrovare un vecchio amore estivo di Giulia, ma incontrano Fabrizio.Anni dopo durante la festa di compleanno di un'amica comune di vecchia data, Monica, Giulia se lo ritrova davanti. Lui è proprio il promesso sposo della festeggiata....Girovagando tra le chat, com'è suo solito fare, incontra anche Gitan e da lì partono una seria di rocambolesche avventure che la condurranno prima in Corsica e poi di nuovo a Torino.Intanto si rifà vivo Fabrizio e ricompare anche Monica, che tra le braccia di Giulia cerca conforto in una serie tragi-comica di eventi che culmineranno con l’arrivo di una cena giapponese e uno scampanellare di campanelli...

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Sotto l'ombrellone ho deciso di discostarmi un attimo dai miei generi e di provare un libro leggero, una "lettura da spiaggia". Mi sono quindi dedicato a Hello, dell'autrice emergente Viviana Pavan, che mi ha gentilmente inviato il suo libro e che quindi voglio ringraziare.

La trama fa subito pensare a un libro semplice, senza troppe pretese. Così è.
Tra i personaggi principali, troviamo Giulia, la nostra protagonista. Giulia è una ragazza normale, semplice, secondo lei con qualche chilo di troppo. Vive ormai da due anni con la sua migliore amica, Alessandra. È in cerca di un ragazzo, per questo pensa a Internet come mezzo di comunicazione.
La sua amica, invece, è totalmente diversa. Una ragazza più seria, più intelligente e che cerca in tutti i modi di aiutare e sostenere la sua coinquilina.
Due personalità completamente diverse, ma che insieme creano quello che si chiama Amicizia vera.
Niente male l'aspetto delle ambientazioni.
Descrizioni semplici, ma efficaci: l'autrice fornisce i dettagli fondamentali, mentre il restante viene immaginato dal lettore.
L'alternanza delle località, Italia e Corsica, è una buona idea e l'autrice riesce a creare dei luoghi davvero ben fatti.
La lettura è scorrevole e leggera, e si riesce a portare a termine entro la giornata stessa.
Lo stile dell'autrice è buono e grazie ad alcuni colpi di scena riesce a tenere il lettore incollato alle pagine.
La trama presenta ottime idee e Viviana è riuscita a svilupparle tutte molto bene, creando un intreccio tutt'altro che scontato.
Si arriva poi all'ultima parte del libro, il finale.
Una conclusione troppo prevedibile, un happy-ending assicurato, che farà comunque sorridere il lettore.
Avrei dedicato una maggiore attenzione a questa parte del libro, anche se, tutto sommato, direi che può andar bene.
Se si ha bisogno di una lettura semplice e leggera, questo è perfetto.

VOTO FINALE

giovedì 5 settembre 2013

Gregor: la profezia del Flagello - Suzanne Collins

Eccomi di nuovo qui, con una nuova recensione. Oggi voglio parlarvi del secondo libro della saga "Gregor the Overlander" scritta dall'autrice di The Hunger Games, Suzanne Collins.
Prendendolo per quello che è, quindi un libro per ragazzi(ni), devo dire che l'ho trovato leggermente inferiore al primo, anche se comunque è stata una lettura piacevole e continuerò sicuramente la lettura di questa saga.


Titolo Gregor: la profezia del Flagello
Titolo originale Gregor: the prophecy of Bane
Autore Suzanne Collins
Edito Mondadori
Prezzo 17,00
Pagine 284
Genere Fantasy

Muoia il piccolo e morirà il suo cuore, morirà la sua parte MIGLIORE.
Morirà la pace di questi momenti.
La chiave del potere è in mano ai Rodenti.

TRAMA
Sopramondo, New York: il padre di Gregor e Boots soffre di una misteriosa malattia che gli impedisce di lavorare, e con il solo stipendio della madre e le medicine da pagare, la famiglia è in gravi difficoltà economiche. Non c'è un centesimo per festeggiare il Natale, e spesso perfino la cena è un problema. La situazione potrebbe precipitare da un momento all'altro. Sottomondo, Regalia: nella capitale del mondo sotterraneo, nelle viscere di New York, i problemi sono ancora più impellenti. Il momento è giunto. La profezia del Flagello parla chiaro. Se non sarà compiuta, il Sottomondo sarà distrutto. Ares e Luxa sanno che la salvezza può venire solo da Gregor di Sopramondo. Che ha giurato di non tornare mai più. Ma un modo per costringerlo c'è. E quando il ragazzo porta la sorellina a Central Park, a giocare con la neve, di colpo la piccola Boots scompare...

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Finalmente sono tornato nel sottomondo insieme al nostro protagonista Gregor.
Avevo aspettative molto alte e devo dire che tutto sommato sono state soddisfatte.
Ringrazio nuovamente l'editore per la copia che mi è stata inviata.

L'inizio di questo secondo capitolo è migliore del primo: ormai il mondo in cui è ambientata la saga lo conosciamo, quindi bastano poche righe per ritrovarci a Regalia, di fronte a una nuova profezia da affrontare.
Facciamo comunque un passo alla volta e analizziamo i personaggi.
Il nostro protagonista è sempre Gregor, rimasto lo stesso, tranne per i suoi pochi mesi in più di vita.
Grazie a questa avventura però, la crescita di questo personaggio diventa più radicale ed evidente: inizia a scoprire molte cose su se stesso, oltre che sul sottomondo.
Un posto decisamente migliore è stato riservato ad Ares, il "suo" pipistrello.
Occupa un ruolo decisamente più importante, diventa quasi personaggio principale: non si può fare a meno di lui.
Restano invariati gli altri: alcuni assumono più importanza, come Luxa, altri un po' meno. Tutti comunque restano unici, grazie a caratteristiche particolari, che differenziano l'uno dall'altro.
Bisogna dire che la Collins esagera un po' con i nomi, che risultano complessi, diventando quindi difficili da ricordare.
Continuano a piacermi le ambientazioni.
Il mondo creato dall'autrice è davvero affascinante e ricco di particolari: le descrizioni sono colme di dettagli che permettono al lettore di avere un immagine nitida dei vari luoghi che vengono visitati.
A dir poco stupende le grotte.
Oltre al fatto che ci sembra di averle attorno, veniamo completamente colpiti dall'atmosfera che creano. Spesso siamo inondati da sensazioni molto negative, fino ad arrivare ad avere paura.
La lettura in genera, devo dire di averla trovata un po' altalenante.
Dopo un inizio coinvolgente, il libro diventa un po' lento, in alcune parti troppo, forse. Arrivati circa a metà, questa situazione comincia a migliorare, ma solo l'ultimo quarto del libro viene divorato dal lettore.
Altra cosa, che ho già detto nell'introduzione, è che il libro deve essere preso per quello che è: un romanzo fantasy per ragazzi(ni) di 11/12 anni. Letto da una persona di età superiore, potrebbe risultare molto prevedibile, anche nei colpi di scena, però se si pensa che il libro è destinato a un pubblico giovanissimo, si iniziano ad apprezzare.
Il finale è il nostro ultimo step.
Una conclusione abbastanza scontata, anche se non completamente: nelle ultime due pagine la Collins inserisce un colpo di scena, che invoglia a leggere il terzo libro della saga.
Un libro semplice, leggero, destinato ai ragazzi: se si ha il bisogno di staccare un attimo, questo è consigliato, come del resto il precedente.

VOTO FINALE

domenica 1 settembre 2013

Vae Victis - Daniela Barisone

Seconda recensione post-vacanze, miei cari followers. 
Oggi vi parlo di un thriller Made in Italy, edito da La mela avvelenata, un po' particolare.
Spero vi piaccia!


Titolo Vae Victis
Titolo originale Vae Victis
Autore Daniela Barisone
Edito La Mela Avvelenata
Prezzo 1,99 (ebook) / 10,00 €
Pagine 54 (ebook)
Genere Horror

TRAMA
Vae victis è una locuzione latina che letteralmente significa Guai ai vinti. È divenuta proverbiale in molte culture e viene più frequentemente utilizzata come amaro commento dinanzi a una crudele sopraffazione o a un beffardo accanimento di chi ha di fronte un avversario non più in grado di difendersi.

È in una situazione di ossessione psicologica che i detectives Dave Carter ed Erik Hangover si muovono, in una Chicago anni ’30 in mano ad Al Capone. Ma l’arresto del mafioso è l’ultimo dei loro pensieri, perché la loro vita è un sogno dentro il sogno e le ossessioni sessuali sono di quanto più difficile e terribile da affrontare… soprattutto quando la donna che ti fa uscire pazzo è morta.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Il thriller, come ho già detto migliaia di volte ormai, è uno dei miei generi preferiti: per chi mi segue da un po' però, sa che le varie varianti, come il legal-thriller, il paranormal-thriller, ecc.. non mi entusiasmano, salvo casi eccezionali.
Proprio un'eccezione è questo libro.

L'inizio è davvero intrigante e inserisce subito il lettore nel libro.

"Chicago - 1929
«Non farà male come credi.»
Ci sono giorni in cui molti si ritrovano a pronunciare una frase del genere. Dottori, maestre, poliziotti, i professionisti più svariati.
La giovane donna rannicchiata sul pavimento non era comunque pronta. Di certo non si sarebbe mai aspettate che a dirle una frase del genere sarebbe stato proprio il suo assassino."

Lo stile dell'autrice è più che buono e riesce a tenerci incollati alle pagine.
Partiamo, come di consueto, analizzando i personaggi.
I nostri due protagonisti sono David "Dave" Carter e Eric Hangover.
Sono entrambi poliziotti, anche se si vedono poco, visto che spesso lavorano a casi differenti.
Il caso di cui si occupa Eric è quello più interessante; difatti, le indagini si trasformeranno in un vero e proprio incubo per il nostro poliziotto, che si ritroverà ad essere ossessionato da una particolare vittima.
Quest'idea dei sogni è ben sviluppata dall'autrice, che riesce a gestirla senza problemi per tutto il libro.
Entrambi i poliziotti sono ben pensati e ben caratterizzati: due persone che, seppur di carattere completamento diverso, sono ottimi amici.
Non mi hanno entusiasmato le varie ambientazioni.
Sono poche le descrizioni presenti nel romanzo e non sono neanche tanto dettagliate.
Per questo, il lettore è costretto a lavorare di fantasia, cosa che in un thriller, a mio parere, non va bene.
Le idee per i vari "sfondi" delle scene sono buone, però non vengono ben sfruttate e questo è un vero peccato.
Il libro in generale è scorrevole e intrigante, e non annoia mai il lettore.
Grazie alla sua brevità, il libro si divora in meno di un giorno e fa passare qualche ora piacevole al lettore.
Pur essendo un thriller però, la suspense manca quasi totalmente e sono pochi, se non nulli, i colpi di scena.
Cosa che non ho per niente apprezzato è il tocco erotico.
Dopo il boom di Fifty Shades, inserirlo è diventato una moda.
Io, personalmente, non l'avrei proprio aggiunto perché non ha un'utilità.
Quindi non solo l'autrice l'ha voluto includere, ma, a mio parere, l'ha utilizzato in troppe scene.
Si arriva poi al finale che, almeno teoricamente, è a sorpresa.
Dico teoricamente perché per un appassionato di thriller risulta molto prevedibile.
È comunque una conclusione curata dall'autrice, che lascia anche la speranza di un seguito.
Un thriller interessante, con poca suspense, quindi adatto a chi non ama il genere.
Una lettura piacevole, che mi sento di consigliare.

VOTO FINALE

giovedì 29 agosto 2013

The Fault in our Stars - John Green

Ciao a tutti, followers del blog. Le vacanze sono finite e posso dirvi di aver letto ben 7 libri e ho un ottavo in lettura! Quindi, ogni giorno, da oggi, pubblicherò una recensione. Parto con il primo romanzo letto in vacanza, che mi è piaciuto tantissimo, che mi ha colpito e che mi ha completamento conquistato.


Titolo The Fault in our Stars
Titolo originale The Fault in our Stars
Autore John Green
Edito Penguin
Prezzo 7,99 £
Pagine 336
Genere Romanzo

TRAMA
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Dopo aver letto e amato Città di Carta (QUI la mia recensione), ho deciso di leggere tutto di quest'autore.
Volevo "assaporare" lo stile reale di Green e proprio per questo ho voluto leggere Colpa delle Stelle in lingua originale.

Già la trama si rivela interessante e ricca di idee.
È un romanzo che fin dall'inizio risulta avvolto da un'aura di malinconia e il lettore di questo se ne accorge, ma non ci presta particolare attenzione perché viene catturato dallo stile di scrittura dello scrittore: semplice, senza giri di parole, ma che risulta allo stesso tempo persuasivo.
Partiamo analizzando i personaggi.
La nostra protagonista, sedicenne, è Hazel Grace Lancanster. Hazel è una ragazza che se vista esternamente, è completamente normale. In realtà, già dall'inizio capiamo qualcosa: Hazel è malata di cancro. È una ragazza molto chiusa, ma grazie al farmaco sperimentale che le ha permesso di sopravvivere anni prima, inizia ad avere anche pensieri positivi, e non solo negativi.
Co-protagonista, presentatoci già dal primo capitolo, è Agustus Waters, chiamato Gus dagli amici. Si incontrano la prima volta a un appuntamento del gruppo di supporto per ragazzi malati di cancro e subito scatta la scintilla.
Anche Gus non è tanto fortunato: per una grave malattia, gli è stata amputata una gamba e ha visto quindi svanire il suo sogno più grande, il basket.
Entrambi caratterizzati molto bene e realistici: come in Città di Carta, si nota una crescita dei due personaggi, che ho apprezzato molto.
Stessa cosa vale per i personaggi secondari: Green non li dimentica mai e dà molto spazio anche a loro.
Non deludono neanche le ambientazioni.
Green dimostra di saper creare scenari sorprendenti, ricchi di dettagli e nitidi nella testa del lettore.
Come in Città di Carta, si arriva a un punto in cui c'è bisogno di cambiare località: questo cambio è radicale e il lettore si ritrova ad Amsterdam.
La lettura in generale è scorrevole e il libro lo si potrebbe leggere tutto d'un fiato, senza mai annoiarsi.
Il romanzo è ricco di avvenimenti e colpi di scena che non permettono di rifiatare, perché nel momento in cui ci si sta riprendendo da un fatto, ne accade un altro.
Impressionante il modo in cui i personaggi si evolvono, come già detto prima. Sia Hazel che Augustus crescono parecchio dall'inizio del libro, entrambi in meglio, e diventano più maturi, più intelligenti e più responsabili.
Si arriva poi al finale, parte molto attesa dal lettore.
Una conclusione ben fatta e curata dall'autore e che termina così:

"I like my choices. I hope she likes hers.
I do, Augustus.
I do."

Il lettore è pieno di aspettative che non vengono per niente deluse.
Un libro che già dalla trama è molto interessante, che viene ben sviluppata e che permette di trattare temi molto importanti e delicati come il cancro.
Un romanzo da leggere.

VOTO FINALE