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giovedì 6 giugno 2013

Il vincitore del 1° GIFTAWAY è...

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze. Oggi è un giorno speciale, in quanto verrà estratto il vincitore del PRIMO GIFTAWAY del blog! Prima di mostrarvi il vincitore però, voglio ringraziare tutti i partecipanti: siete stati ben 33, a partecipare! Grazie a tutti davvero!



Come da regolamento, ho estratto il vincitore dal sito Random.org, il quale ha "scelto" di premiare...


CELESTE DE CICCO

Congratulazioni Celeste! Domani verrai contattata da me via mail e poi, settimana prossima, la casa editrice Butterfly Edizioni ti invierà il libro! Grazie ancora a tutti per aver partecipato a questo PRIMO GIFTAWAY!
Un saluto e a presto!

venerdì 31 maggio 2013

Novità Corbaccio: Il club degli Incompresi

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze. Novità in casa Corbaccio: arriva in questi giorni, in particolare il 6 giugno, Francisco de Paula! Dopo Buongiorno Principessa! (QUI la mia recensione), arriva Il club degli Incompresi.

Tenero, romantico, autentico, il nuovo libro di Francisco de Paula dopo Buongiorno Principessa!
parla dei ragazzi di oggi con sincerità ed entusiasmo.

Titolo Il club degli Incompresi
Pagine 182
Prezzo 14,90 €
Genere Romanzo
In libreria dal 6 giugno 2013
TRAMA
Basta una settimana per cambiare la vita? Sì, se si hanno sedici anni e tanta voglia di crescere. Anche se a volte il prezzo da pagare è alto e le decisioni da prendere difficili. I ragazzi del Club degli Incompresi lo stanno scoprendo a loro spese: Valeria e Raúl si sono messi insieme ma devono nascondersi per non dare un dispiacere all’amica Elísabet, l’amica del cuore di Valeria e pure lei innamorata di Raúl; María si confronta con il compito di aiutare suo padre rimasto solo dopo il divorzio e decide di lasciare Madrid per trasferirsi a Barcellona da lui; Ester ha preso una cotta per l’allenatore di pallavolo, ma non sa se si sente pronta per fare quel che lui le chiede e Bruno, legatissimo agli amici della sua infanzia che lo hanno tanto aiutato a superare la sua timidezza e le sue insicurezze, assiste infelice allo sgretolamento de Club degli Incompresi.
Anche se gli amici, se l’amicizia è vera, sono per sempre…

Se non riuscite più ad aspettare, QUI potete leggere le prime pagine del libro!
Per tutte le news, seguite la pagina Facebook del primo libro, schiaccia QUI

giovedì 30 maggio 2013

Waiting Room - Bianca Rita Cataldi


Titolo Waiting Room
Titolo originale Waiting Room
Autore Bianca Rita Cataldi
Edito Butterlfy edizioni
Prezzo 12,00 €
Pagine 156
Genere Romanzo

TRAMA
E’ il 1942. In una Puglia bruciata dal sole, Emilia e Angelo condividono la passione per il sapere, il desiderio di libertà e il tempo della loro giovinezza. Settant’anni dopo, seduta nella sala d’attesa di un dentista, Emilia rivela a se stessa la verità negata di una giovinezza che adesso, per la prima volta, ha il coraggio di riportare alla luce. Con una scrittura che è poesia del ricordo e caleidoscopio di emozioni, Bianca Rita Cataldi accompagna il lettore tra umi sorrisi e le lacrime di una donna come noi, raccontando la storia di un amore mancato, di una generazione nell’età dell’incertezza, di un’attesa che attraversa tutta una vita.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Eccomi tornato con una recensione in anteprima di un libro che mi è piaciuto, ma non del tutto. Ringrazio la casa editrice Butterfly edizioni che mi ha gentilmente inviato il pdf del libro. Detto questo, iniziamo subito!

Partiamo da un aspetto molto interessante, ossia i personaggi. La nostra protagonista è Emilia, Emi per gli amici. Emilia è una donna anziana ormai, ma che presenta comunque un mente brillante e uno spirito giovanile. Con la sua mente, ci porta nel suo passato e ci fa conoscere la Emi giovane, uguale alla Emi di adesso. Altro personaggio protagonista è Angelo. Angelo ci viene presentato la prima volta all'età adolescenziale. Fisicamente presenta qualche difetto di cui Emilia si accorge, però, nonostante questo, in qualche modo è attirata da questo giovane che non aveva mai visto. È un personaggio davvero strano, molto timido e cortese; quando entra nel mondo della musica però, il suo carattere cambia e diventa un ragazzo libero e che sembra poter volare. Tra i personaggi secondari, troviamo la mamma della nostra protagonista, una donna che vuole molto bene a sua figlia e che, a un certo punto del libro, odieremo, ma solo provvisoriamente: capiremo più avanti che quello che ha fatto era la decisione migliore; poi c'è una ragazza sconosciuta, seduta vicino a Emilia nella sala d'attesa, che continua riempire fogli di parole; ci sono poi le due vicine di casa, ossia Giada e Carmen, due gemelle. Sono due donne molto interessanti, che vogliono bene alla nostra protagonista, anche se nell'ultimo periodo sembrano averla un po' trascurata. Infine c'è Martina, figlia di Carmen. Martina è quasi una nipote per Emilia e quest'ultima e felice di farle da nonna: la tiene compagnia tutti i giorni e fanno molte cose insieme. Con il passare del tempo però, Martina diventa una ragazza e si allontana dalla casa della "nonna".
Altro aspetto interessante è l'ambientazione. La prima che incontriamo è quella del presente ed è quella che dà il titolo al romanzo, ossia una Waiting Room, sala d'attesa. Ce la immaginiamo come quelle che ci sono dai dentisti o negli ospedali: pareti bianco squallido, mattonelle sul pavimento e silenzio assoluto.Nel passato di Emilia invece, giriamo per alcune località della Puglia, come la campagna (in cui avvengono alcuni fatti importanti che non dico per non fare spoiler), dove troviamo degli elementi caratteristici, o le varie case dei nostri protagonisti. Tutte presentano soltanto dei dettagli fondamentali, che permettono di immaginarsi alcune cose, e sarà poi il lettore a completare il luogo con la sua fantasia.
In generale, la lettura scorre in modo fluido: la trama è interessante, è ben articolata e approfondita e incuriosisce il lettore a proseguire con la storia. Purtroppo però, non tutto è perfetto. Non ho apprezzato la storia d'amore che nasce tra la nostra protagonista e un altro personaggio (anche qui non dico niente per non fare spoiler, anche se è intuibile): l'idea di inserirla poteva anche andare bene, però a un certo punto la vicenda si ferma e l'autrice si focalizza solo sul fattore amore, rendendo questa parte banale e simile ad altri libri che riguardano esclusivamente questo genere. A mio parere quindi, il fattore amore poteva anche essere inserito, ma non doveva essere analizzato così approfonditamente.
Si arriva poi a una parte interessante del libro, che mi ha fatto sorridere, ossia il finale. Concluso il ricordo di Emilia, e quindi la storia della sua vita, il finale vero e proprio viene introdotto dalla ragazza sconosciuta che era insieme a lei nella sala d'attesa. Scopriremo quindi chi è questa ragazza, già da quando ci dirà il nome, e resteremo sorpresi dalle sue parole. Un'idea che ho davvero apprezzato, l'autrice l'ha escogitata bene e ha dato un tocco in più a questo romanzo.
Un libro bello, che, seppur breve, è denso di emozioni e che vi regalerà qualche ora serena. Consigliato.

"[...] mi regalava mantelline di lana buona per proteggermi dal freddo ma il freddo ce l'avevo dentro, sorella mia, cosa potevo farci?"

"Era quello il mio ruolo, no? La nonna. Quella che c'è sempre quando hai bisogno di lei. Quella che c'è solo quando hai bisogno di lei."

VOTO FINALE

martedì 28 maggio 2013

Novità Butterfly Edizioni in libreria

Ciao a tutti, lettrici e lettori del blog! Oggi voglio mostrarvi tre libri in uscita per la casa editrice Butterfly Edizioni. Sono tutte delle novità davvero interessanti, quindi non perdiamoci in chiacchiere e analizziamoli uno per uno!

Titolo Il profumo del Sud
Pagine 226
Prezzo 14,00 €
Genere Romanzo
In libreria da 
maggio 2013
TRAMA
 Luglio 1858. Un piroscafo prende il largo dal porto di Genova verso il Nuovo Mondo. Sul ponte, Anita vede la terraferma allontanarsi e, con essa, tutto il suo passato: una famiglia alla quale credeva di appartenere, i suoi affetti, una scomoda verità. A condividere il viaggio con lei, la matura Margherita e il suo protetto, il seducente Justin Henderson. Giunti in America, Margherita convince Anita ad essere sua ospite per qualche tempo, nella sua dimora a Montgomery. La ragazza accetta, sicura di dover ripartire al più presto. A farle cambiare idea saranno le bianche colline del Sud e un tormentato amore più forte delle sue paure. All’orizzonte, l’ombra oscura della guerra civile.
Linda Bertasi scrive un romanzo che dell’Ottocento ha il sapore, un romanzo nel quale la Storia non è semplice sfondo ma protagonista attiva della vicenda. Narrativamente impeccabile, emotivamente travolgente, Il profumo del sud è una storia di passione: quella per la terra alla quale sentiamo di appartenere e quella per la persona che siamo destinati ad amare.

L'AUTRICE
Linda Bertasi nasce nel 1978, frequenta l’istituto tecnico a Ferrara dove si diploma in indirizzo informatico. Appassionata di storia, sviluppa sin dall’infanzia una predisposizione per le materie umanistiche. Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo “Destino di un amore” e nel 2011 “Il rifugio” secondo classificato al XXIII premio letterario ‘Valle Senio’ 2012. “Il profumo del sud” è il suo terzo romanzo.

TORNA L'AUTORE DI "LE NOVE STELLE" 
(QUI la mia recensione e QUI il giftaway)

Titolo Prima di Svanire
Pagine 230
Prezzo 14,00 €
Genere Thriller
In libreria da 
maggio 2013
TRAMA
Tutto inizia in una fredda mattina di febbraio: improvvisamente in tutto il mondo la gente comincia a svanire. Senza un perché, senza nemmeno la possibilità di un ultimo bacio. Basta l’attimo di un battito di ciglia o di un soffio di vento.
Lentamente le città si trasformano in immensi cimiteri, le case restano disabitate, il denaro non conta più nulla, la gente girovaga disperatamente alla ricerca di cibo. Cosa succede? Perché la gente svanisce? Ritorneranno tutti? È la fine del genere umano?
In questo scenario apocalittico, Piero, Pablo ed i loro amici sono protagonisti di una serie d’avventure sospese tra mistero e thriller. Un romanzo straordinario, innovativo, che vi farà restare con il fiato sospeso fino alla fine.

L'AUTORE
 Marco Siena, classe 1976, nasce e vive in provincia di Modena con la moglie Elisa e la piccola Eleonora Emilia. Oltre che a musicista metal mancato, è lettore e scrittore da sempre, scrivendo i primi racconti nell’ambiente dei giochi di ruolo. Dirige insieme a un amico un’azienda di distribuzione di prodotti per bar e tabaccherie, lavoro che trova ideale per trovare spunti per i suoi scritti.

Titolo Waiting Room
Pagine 154
Prezzo 12,00 €
Genere Romanzo
In libreria da 
maggio 2013
TRAMA
E’ il 1942. In una Puglia bruciata dal sole, Emilia e Angelo condividono la passione per il sapere, il desiderio di libertà e il tempo della loro giovinezza. Settant’anni dopo, seduta nella sala d’attesa di un dentista, Emilia rivela a se stessa la verità negata di una giovinezza che adesso, per la prima volta, ha il coraggio di riportare alla luce. Con una scrittura che è poesia del ricordo e caleidoscopio di emozioni, Bianca Rita Cataldi accompagna il lettore tra umi sorrisi e le lacrime di una donna come noi, raccontando la storia di un amore mancato, di una generazione nell’età dell’incertezza, di un’attesa che attraversa tutta una vita.

L'AUTRICE
Bianca Rita Cataldi è nata nel 1992 a bari, dove frequenta la facoltà di Lettere e studia pianoforte in conservatorio. Finalista al Premio Campiello giovani 2009, ha esordito nel 2011 con il romanzo “Il fiume scorre in te” (Booksprint Edizioni). Waiting room, finalista della II edizione del premio Villa Torlonia, è il suo secondo romanzo.

Quest'ultimo libro è in lettura e l'ho quasi finito, quindi presto troverete la mia recensione sul blog! Anche per questo post è tutto.
A presto!

TT #29

Ciao a tutti, ecco un nuovo appuntamento della rubrica  Teaser Tuesdays!

Ecco come partecipare:


1) Prendere il libro che si sta leggendo
2) Aprirlo in una pagina a caso
3) Trascriverne un breve pezzo evitando spoiler
4) Riportare titolo ed autore del libro

Il libro che sto leggendo
Titolo Waiting Room
Autore Bianca Rita Cataldi
"Mi sudavano le mani. Le strofinavo contro le pieghe della gonna mentre mia madre mi aggiustava il colletto della camicia e continuava a ripetermi ma stai tranquilla, è un saggio, ne hai fatti tanti altri, cosa vuoi che sia. Ogni tanto diceva anche Che poi, il duce mica sarà li a guardarti per davvero. Figurarsi se me ne fregava qualcosa, del duce. Mi interessava altro. Mi interessavano gli occhi screziati verde che avrei cercato tra la folla malgrado gli ammonimenti di mia madre, il sorriso sghembo, i capelli castani."

Il libro devo dire che mi sta piacendo, anche se non mi convince pienamente. Ne parlerò comunque meglio in una recensione che arriverà domani o dopodomani!
Comunque il vostro Teaser Tuesday qual'è? Se avete voglia, scrivetemelo pure in un commento!
A presto!

lunedì 27 maggio 2013

Enders - Lissa Price


Titolo Enders
Titolo originale Enders
Autore Lissa Price
Edito Sperling & Kupfer
Prezzo 16,90 €
Pagine 265
Genere Romanzo distopico

TRAMA
Los Angeles, tra qualche anno. In un mondo devastato da una terribile pandemia, che ha decimato la popolazione adulta tra i 20 e i 60 anni, i vecchi affittano illegalmente il corpo dei giovani per rivivere emozioni ormai dimenticate. Anche Callie, sedici anni e un fratello malato, ha deciso di mettere in affitto il proprio corpo, pur di guadagnare qualche spicciolo. Ma da quel momento la sua vita è cambiata per sempre. Le è stato impiantato un microchip nel cervello e un Vecchio, crudele e potente, ha iniziato a controllare tutti i suoi movimenti – e i suoi pensieri. Disperata, Callie si ritrova intrappolata in un gioco molto pericoloso, ed è disposta a tutto pur di disattivare il microchip e tornare ad essere libera. Una sola persona al mondo potrebbe aiutarla: Hyden, il misterioso e affascinante figlio del Vecchio… Ma se nemmeno lui fosse chi dice di essere?

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ritorniamo a parlare di uno dei miei generi preferiti, il distopico. Il libro di oggi è Enders di Lissa Price, secondo ed ultimo capitolo della duologia iniziata con Starters. Ringrazio la casa editrice Sperling & Kupfer che mi ha gentilmente inviato una copia del romanzo.

Partiamo, come al solito, analizzando i personaggi del libro. Tutti sono ben fatti e ben caratterizzati, ognuno ha caratteristiche uniche, che li differenzia dagli altri. La nostra protagonista è Callie. Callie è una ragazza diversa dalle altre e più matura rispetto alle sue coetanee: difatti, quando il lettore legge suoi pensieri, pensa subito "Wow, non sembra affatto una ragazza della sua età". In più è molto protettiva e legata alla sua famiglia: per tutto libro praticamente, cerca di proteggere il suo fratellino ancora vivo e va alla ricerca del padre, sperando che non sia troppo tardi. Altro personaggio importane è Hyden. Hyden è un ragazzo strano, che presenta una rara malattia alla pelle, che consiste nel sentire dolore al contatto con qualsiasi cosa, e che nasconde un terribile segreto (che io ho apprezzato perchè l'autrice ha creato un vero e proprio colpo di scena). Infine c'è il terzo e ultimo del trio, Michael. Michael è un altro amico di Callie ed è un ragazzo come tanti. Finisce spesso in guai molto seri, ma per fortuna ci sono i suoi due amici che lo aiutano sempre, o quasi. Come personaggi secondari troviamo Il Vecchio, un "uomo" davvero inquietante, che potrebbe far diventare pazzo chiunque; Dawson, uno dei nemici del nostro trio, è un uomo che chiunque vorrebbe uccidere: freddo e senza un minimo di cuore.
Altro punto interessante del libro è l'ambientazione. Ci troviamo in un futuro non ben definito, ma molto diverso dal nostro mondo. Qui i ragazzi aiutano la famiglia facendo un lavoro particolare: affittare il proprio corpo a degli anziani in cambio di una somma di denaro. Ce ne sono davvero tante, ma tutte sono diverse l'una dalle altre e ogni volta che al lettore ne viene presentata una, quest'ultimo si impressiona a vedere quanta fantasia abbia l'autrice. Gli interni delle basi poi, sono davvero ben costruiti e presentano stanze alquanto strane: infatti, in una base scientifica non ci aspetteremmo mai una sala giochi per i bambini! Tutti questi elementi strani però, uniti tra loro, formano dei luoghi unici e affascinanti.
La lettura in generale scorre abbastanza velocemente, anche se ogni tanto l'autrice si perde in descrizioni o in parti troppo lente e inutili. Due difetti questo libro possiede, a mio parere, di cui solo uno è attribuibile all'autrice, ovvero la storia d'amore. Ora mi chiedo: perché? Stava andando tutto bene, eppure all'autrice questo non bastava e ha deciso di inserire una storia d'amore che non serve a niente! È inutile! Non riesco proprio a capire il perché, in moltissimi libri, debbano inserire queste storie d'amore che con la storia non centrano niente. Poi, altro difetto è la traduzione. Ora, io non ho letto il libro in lingua originale, quindi non so se sia fedele oppure no, però la versione italiana manca quasi completamente di congiuntivi, anche in periodi in cui è obbligatorio. Quindi, spero che le prossime volte facciano un po' più di attenzione.
Torniamo a parlare del libro e più in particolare del finale, che è la parte fatta meglio.Piene di colpi di scena, le ultime 50/60 pagine regalano al lettore un mix di emozioni, come la paura, l'angoscia e il timore, che lo lasciano soltanto al capitolo 25. C'è però un ulteriore capitolo, il 26, che mi ha lasciato un po' perplesso; questo perché, in un certo senso, riapre il finale chiuso del capitolo 25 e ne crea uno aperto, che mi ha portato a pensare "Magari arriverà un terzo libro!".
Un libro scorrevole e intrigante, che si può leggere anche se non si ha letto il primo secondo me (è meglio leggerlo però!) e che ti porta in una società totalmente diversa dalla nostra.

"«È dura, Cal. Abbiamo appena subito delle grave perdite. E purtroppo ci siamo già passati prima.»
«Callie, quello che abbiamo visto nell'Archivio di Stato...» gli ricordò Hyden.
«È solo una sensazione, ma non riesco a scuotermela di dosso.»
«Cosa vuoi fare?» domandò Hyden.
«Voglio andare a casa.»"

VOTO FINALE

domenica 26 maggio 2013

Notturno Parigino - Omar Gatti


Titolo Notturno parigino
Titolo originale Notturno parigino
Autore Omar Gatti
Edito La Ponga edizioni
Prezzo 1,99 €
Pagine 45
Genere Noir

TRAMA
Omar Gatti ci riporta in quei locali immersi nella penombra e nel fumo delle sigarette, rischiarati solo dalla voce e dalla bellezza di affascinanti cantanti. Entrate anche voi, sedetevi a uno dei tavoli, ordinate un pastis, accendetevi una sigaretta e preparatevi.
Helene Medès sta per salire sul palco.
Ma non rilassatevi troppo. Siete pur sempre dentro un noir.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ed eccoci ad una nuova recensione che inaugura la nascita della collaborazione con la casa editrice La Ponga edizioni! Oggi parliamo di un libro di genere Noir, che mi è piaciuto, anche se presenta qualche difetto.

Partiamo analizzando un aspetto ben fatto del libro, ossia i personaggi. Il nostro protagonista è il poliziotto Gatteu. Gatteu è un uomo strano, ma soprattutto è un ubriacone. Gli piace stare seduto al suo bar di fiducia e bere il solito, whisky. Mi ha ricordato molto Goro dell'anime Detective Conan, questo perché a entrambi piace bere e perché entrambi svolgono una professione che, per persone come loro, sembra inappropriata. Durante la storia però, il nostro poliziotto mostra un bel carattere e ci fa capire che sa fare il suo lavoro. 
Personaggio secondario, ma comunque importante, è Helene. Helene è una donna molto affascinante, che ci viene descritta con degli occhi stupendi e che, come lavoro, fa la cantante. Capiremo però che cantare non è l'unica cosa a cui si dedica, e inizieremo a scoprire segreti su di lei e sulle sue amiche. Personaggio ben caratterizzato e ben fatto. Tra gli altri secondari, i più importanti sono sicuramente le "colleghe" di Helene, ossia Lorelline, che ha un ruolo fondamentale nel piano da loro ideato, e Samantha, una cameriera un po' sospetta.
Ultimo, ma non meno importante, è il calabrese, un uomo molto particolare e interessante: sappiamo poco di lui e questo ci incuriosisce e ci porta ad andare avanti con la storia, per cercare di scoprire qualcosa in più sul suo conto.
Un aspetto invece che non mi ha particolarmente colpito e che poteva essere fatto meglio è l'ambientazione. Purtroppo l'unica presente è il bistrot "Le petit armeur". Quest'ultimo, devo dire, è fatto molto bene ed è descritto con minuziosi particolari che permettono al lettore di immaginarselo in un certo modo. Purtroppo però, questo locale è l'unica ambientazione presente (insieme alle varie stanze che però non presentano descrizioni) e questo mi ha un po' sorpreso perché speravo che, a un certo punto, arrivasse un cambio di scena, e invece niente di niente.
In generale, è una lettura che scorre molto velocemente, non ci si impiega più di mezz'ora per leggerlo tutto. Presenta comunque una trama molto interessante e avvincente, che però poteva essere sviluppata ancora meglio. Il fatto è che il libro è troppo breve a mio parere e questo ha provocato alcuni difetti, come la mancanza di altre ambientazioni o il poco sviluppo della trama.
Si arriva poi ad un finale curioso e poco scontato. Durante la lettura, il lettore si fa già un'idea sul modo in cui si potrebbe concludere la storia, però, arrivati poi all'effettiva fine del libro, si rimane sorpresi perché non era quello che ci si era immaginati. Forse è un po' esagerato il finale scritto, però è interessante il fatto che l'autore abbia provato a creare un effetto sorpresa o comunque un qualcosa che ci lasciasse a bocca aperta. Una lettura interessante e scorrevole: presenta tutte le carte in regola per diventare un bel libro, peccato che non siano state sfruttate tutte come si deve.

"-Bonsoir, mi chiamo Lorelline. Mi offrite qualcosa da bere?- 
La domanda della ragazza lo spiazzò e lo convinse a rimanere seduto. La trappola era partita. Fece un gesto stanco all'indirizzo di Capou e ordinò due pastis con cannella per poi indicare alla ragazza la sedia vuota al suo fianco."

"La paura è lo strumento che Dio ha regalato all'uomo per renderlo più simile a lui."

VOTO FINALE