Titolo Buongiorno Principessa!
Titolo originale ¡Buenos días, princesa!
Autore Francisco de Paula
Edito Corbaccio
Prezzo 14,90 €
Pagine 302
Genere Romanzo
TRAMA
Da ragazzini hanno fondato il Club degli Incompresi, ma adesso non sono più ragazzini, hanno sedici anni e tanta voglia di crescere. E i rapporti fra di loro non sono più semplici come prima. Valeria è innamorata per la prima volta, ma sa che il suo amore la porterà a tradire la sua migliore amica; Bruno non ha il coraggio di manifestare i suoi sentimenti e si rinchiude sempre più in se stesso; María ha il terrore di dover lasciare Madrid e i suoi amici per colpa dei genitori separati; Elísabet, da ragazzina brufolosa si è trasformata in una splendida giovane donna che non è abituata a sentirsi dire di no; Raúl è pieno di sogni e di ambizioni ed è determinato a trovare la persona giusta per lui, a costo di far soffrire chi si sente rifiutata; Ester nasconde la sua grande passione per non incorrere nei giudizi dei genitori e dei suoi stessi amici. Non è facile diventare adulti, e a volte si vorrebbe evadere dal proprio mondo, allontanarsi dalla scuola, dalla propria città, dalla famiglia, anche dagli amici di una vita. Però, poi, loro ci sono sempre. Per fortuna…
RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ed eccomi tornato con una nuovissima recensione di un libro che giusto oggi è arrivato nelle nostre librerie. Ringrazio la casa editrice Corbaccio per avermi inviato una copia del libro.
Parto, come d'abitudine, analizzando i personaggi del romanzo. Ce ne sono tantissimi, tutti differenti e tutti ben caratterizzati. I protagonisti del libro sono 6 ragazzi dell'età di 16-17 anni circa. Elìsabet e Valeria sono le prime due che vengono presentate. Elìsabet, Eli per gli amici, è la bella del gruppo e vuole sempre essere al centro dell'attenzione; Valeria invece, la migliore amica, è l'esatto opposto: pensa di non essere bella, si crede grassa ed è molto timida. Nel secondo capitolo, vengono presentati altri due personaggi: Raùl e Bruno. Anch'essi, come le due precedenti, presentano due caratteri completamente opposti. Raùl è il ragazzo attraente del gruppo ed è colui che può permettersi solo il meglio; Bruno invece, proprio come Valeria, si sente brutto, impacciato anche se è comunque un ragazzo molto tenero e dolce. Marìa e Ester sono le ultime due che vengono presentate al lettore. Marìa è una ragazza molto buona, che cerca sempre di difendere i suoi amici; Ester, l'ultima del gruppo, è una ragazza che ama la pallavolo, e lo sport in generale, e tiene tantissimo ai suoi amici: non li abbandonerebbe mai! Anche se tutti presentano un carattere diverso, sono ben uniti e creano un gruppo in cui tutti si aiutano a vicenda. Oltre a loro, si trovano moltissimi altri personaggi, alcuni più importanti e altri meno, ma comunque tutti ben caratterizzati e diversi l'uno dagli altri. Tra i secondari, spicca sicuramente César (che immagino avrà un ruolo molto importante nel seguito), un ragazzo che verrà conosciuto da una delle protagoniste. All'inizio, si ha l'immagine di un ragazzo perfetto, ma in realtà, andando avanti con la storia, si capirà che non è tutto rosa e fiori. Comunque, tutti i personaggi sono ben fatti e ben pensati dall'autore, ma sono soprattutto simili agli adolescenti di oggi da tutti i punti di vista: davvero FANTASTICA la capacità dello scrittore di rappresentare così bene questi ragazzi.
Molto interessanti sono le ambientazioni del romanzo. Anche qui, si vede sia la capacità di gestione che l'autore ha sia il modo in cui crea e struttura questi luoghi. Molto interessante è la scuola dei protagonisti. Mi sono immaginato una bellissima high school americana, però situata in Spagna, con giardini immensi e piena di gruppi: i bulli, gli emarginati, i secchioni e così via. Grazie ad alcuni flashback, si capisce come alcune aree della scuola siano molto importanti per i protagonisti e fondamentali per la loro amicizia e per il gruppo. Importante anche il bar della madre di Valeria: si ritrovano qui ogni domenica per discutere sulla settimana che deve iniziare. La domenica in cui si ritrova il lettore però, è un po' diversa dalle altre: avviene infatti un evento molto importante. Vi sono anche luoghi meno importanti, ma sono comunque ben analizzati dall'autore e vengono immaginati perfettamente dal lettore.
Parlando della storia in generale, si può dire che non vi sono punti noiosi per il lettore e tutto scorre in maniera fluida e veloce: sono 302 pagine che volano. Senza accorgermene, in meno di 24 ore ho divorato questo libro: non riuscivo a staccarmi, volevo sapere che cosa sarebbe successo ai protagonisti e come la loro storia sarebbe continuata. Tutto questo grazie ad un geniale intreccio creato dallo scrittore, che ha creato una trama ingarbugliata piena di colpi di scena.
Si arriva poi ad un punto molto interessante, ossia il finale. Mi ha ricordato molto la conclusione presente nel secondo libro della trilogia di Hunger Games, cioè Catching Fire (in italiano "La ragazza di fuoco"), perchè il lettore si trova davanti ad una situazione in cui dice "E adesso? Devo assolutamente leggere il seguito!!" oppure "Non posso resistere: devo assolutamente sapere come andrà a finire!". Davvero ben fatto: lascia al lettore un senso di paura e non vede l'ora di sapere come la storia andrà avanti nel prossimo libro, "Il club degli incompresi" in uscita per Corbaccio il 30 maggio 2013.
Un libro che consiglio, specie agli adolescenti: è magnifico il mondo che l'autore è riuscito a creare. Consigliato anche a chi ha già superato l'età adolescenziale e vuole provare a ritornare a quei tempi oppure vuole provare a vivere la sua adolescenza nel 21° secolo.
"Un'altra volta il trillo dell'iPhone. Apre Whatsapp. Questa volta è Bruno. -Zio, ho appena sconfitto l'Olanda ai rigori. Sono campione del mondo!- Dai... ormai per questo ragazzo non c'è più rimedio. Non si sta ancora preparando per uscire? E poi si lamenta se nessuno lo considera! Raùl e Bruno sono diversi praticamente in tutto. Hanno interessi differenti. Un diverso modo di vedere la vita. Un fisico praticamente opposto. Eppure sono ottimi amici e appartengono entrambi... al Club degli Incompresi."
VOTO FINALE