Titolo Il Figlio
Titolo originale Son
Autore Lois Lowry
Edito Giunti Y
Prezzo 9,90 €
Pagine 381
Genere Distopico
TRAMA
Questa è la storia di Claire, ma anche di Jonas, Matty, Kira e di molti altri personaggi dell'inquietante realtà distopica inventata dall'autrice. Siamo al Villaggio, Claire ha solo 14 anni e ha ricevuto il ruolo di "Anfora": dopo l'inseminazione artificiale diventerà un "contenitore" e partorirà il suo "prodotto". Nessuno le ha spiegato quanto sarà doloroso, nessuno l'ha avvertita che dovrà portare una benda che le impedirà di vedere suo figlio. Ma il parto di Claire è tutt'altro che semplice: subisce il primo cesareo di tutta la comunità. Per un'imprudenza dell'infermiera viene a sapere che il figlio, il numero 36, sta bene. A causa delle complicazioni, però, Claire viene "decertificata", dichiarata non adatta a essere una Anfora e assegnata alla piscicoltura. La ragazza, sconvolta da un'atroce sensazione di perdita, ha ormai un unico scopo: ritrovare suo figlio. L'arrivo al vivaio della nave dei rifornimenti, giunta da un luogo sconosciuto chiamato "mare" con la sua strana ciurma, potrebbe essere il suo mezzo di fuga, quando rapirà il bambino...
RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ed eccomi tornato con una recensione di un libro che mi è piaciuto tantissimo! Prima di cominciarlo, sapevo già che mi sarebbe piaciuto, però non pensavo fino a questo punto. Ringrazio la casa editrice Giunti Y che mi ha gentilmente inviato una copia di questo libro, dandomi così l'opportunità di leggere e di concludere questa meravigliosa saga.
L'autrice ha deciso di dividere il romanzo in tre parti, che sono rispettivamente il passato, il presente e il futuro.
Altro punto ben fatto e collegato ai capitoli precedenti è l'ambientazione. 'Il Figlio', almeno nella prima parte, è ambientato nella comunità di The Giver, che ricordo, solo perfetta all'apparenza. Molto belle le descrizioni dell'autrice: tutte ben fatte e che, in alcuni punti, mi hanno fatto rivivere le emozioni e le paure che avevo provato nella lettura del primo libro. Vengono comunque presentate anche nuove parti del villaggio, inesplorate dal protagonista di The Giver, Jonas.
Mi è piaciuta moltissimo questa prima parte del libro: a differenza dei precedenti capitoli, Il Figlio presenta un introduzione fluida e veloce che, già dalle prime righe, emoziona il lettore. Anche la conclusione mi è piaciuta tanto: lascia il lettore senza parole, preoccupato per la protagonista e spera che la situazione possa migliorare.
Ed eccomi tornato con una recensione di un libro che mi è piaciuto tantissimo! Prima di cominciarlo, sapevo già che mi sarebbe piaciuto, però non pensavo fino a questo punto. Ringrazio la casa editrice Giunti Y che mi ha gentilmente inviato una copia di questo libro, dandomi così l'opportunità di leggere e di concludere questa meravigliosa saga.
L'autrice ha deciso di dividere il romanzo in tre parti, che sono rispettivamente il passato, il presente e il futuro.
LIBRO I: PRIMA
Parto analizzando i personaggi della prima parte. Viene subito introdotta la protagonista Claire, una ragazza di soli 14 anni. Già dall'inizio, si capisce che è una persona che vuole conoscere sempre cose nuove, che non si limita a fare quello che la comunità dice, ma cerca di andare oltre il possibile. È davvero un personaggio ben fatto e ben caratterizzato: è diversa rispetto agli altri abitanti della comunità. Altro personaggio fondamentale, che è collegato al primo libro della saga, The Giver: il donatore (QUI la recensione), è il Puericultore. È un personaggio chiave nella prima parte del libro: aiuta tantissimo Claire, ma soprattutto svela moltissime cose, tutte utili alla protagonista. L'autrice lo descrive in un modo "indiretto": non dice mai chi è, ma dà al lettore alcuni dettagli che, messi insieme, gli fanno capire di chi si sta parlando (ci sarà poi un momento in cui il lettore non avrà dubbi e capirà chi è questo personaggio).Altro punto ben fatto e collegato ai capitoli precedenti è l'ambientazione. 'Il Figlio', almeno nella prima parte, è ambientato nella comunità di The Giver, che ricordo, solo perfetta all'apparenza. Molto belle le descrizioni dell'autrice: tutte ben fatte e che, in alcuni punti, mi hanno fatto rivivere le emozioni e le paure che avevo provato nella lettura del primo libro. Vengono comunque presentate anche nuove parti del villaggio, inesplorate dal protagonista di The Giver, Jonas.
Mi è piaciuta moltissimo questa prima parte del libro: a differenza dei precedenti capitoli, Il Figlio presenta un introduzione fluida e veloce che, già dalle prime righe, emoziona il lettore. Anche la conclusione mi è piaciuta tanto: lascia il lettore senza parole, preoccupato per la protagonista e spera che la situazione possa migliorare.
LIBRO II: DURANTE
Ritorno all'aspetto dei personaggi anche per questa seconda parte. Netta è la crescita della protagonista Claire: il suo carattere è ora più forte; diventa un personaggio coraggioso, che farà tutto pur di raggiungere il suo obiettivo: rinuncerà ad una parte di sé in un certo senso e si troverà davanti a situazioni difficili dove anche la scelta, di conseguenza, lo sarà.
Nuovi personaggi, che ricoprono un ruolo importante, vengono introdotti dall'autrice. Il primo presentato è Alys, una donna che, fin da subito, capiamo essere fondamentale per la protagonista. Anche se Claire all'inizio è soltanto una sconosciuta, vediamo Alys sempre disponibile e pronta a fare qualsiasi cosa pur di aiutarla. Con il passare del tempo, il loro rapporto diventerà sempre più solido: si instaurerà un legame madre-figlia. Altro personaggio introdotto è Einar. Un ragazzo che capiamo essere molto utile a Claire: infatti se quest'ultima vuole davvero raggiungere il suo obiettivo, si dovrà affidare a questo personaggio, che è l'unico che può aiutarla.
Una nuova ambientazione, totalmente diversa, viene introdotta in questa parte. Il "nuovo villaggio" è totalmente diverso dalla comunità in cui è nata Claire: vi sono moltissimi elementi in natura che prima non c'erano e in più le persone qui sono "diverse". Non dico altro perché non voglio fare spoiler, ma, quelli che hanno letto il libro, sicuramente l'avranno notato.
Questa seconda parte, a differenza della prima, è un po' più lenta (è una pausa per il lettore), ma è comunque piena di emozioni e sentimenti e, nella parte finale, riprende il ritmo veloce e fluido. La conclusione di questa seconda parte è, a mio parere, straordinaria: prima, vi è una parte molto emozionante dove il lettore ha paura per la protagonista e spera che tutto le possa andare bene, dopo, l'autrice inserisce un nuovo personaggio che ci farà perdere ogni nostra speranza.
LIBRO III: DOPO
Si arriva infine alla terza e ultima parte del libro, quella che, secondo me, soddisfa pienamente il lettore. Arrivato qui ho detto: "Wow! La Lowry è riuscita a creare un intreccio pazzesco!". Infatti in quest'ultima parte finalmente ritroviamo i personaggi dei precedenti capitoli, ossia Jonas, Matty, Kira e tanti altri. Scopriamo tantissime cose nuove su di loro, ma soprattutto troviamo un finale per The Giver, uno per Gathering Blue (La Rivincita) e uno per Messenger (Il Messaggero) e in più, vedremo come queste tre storie che, erano indipendenti all'apparenza, si intrecceranno tra di loro e formeranno il finale di questo meraviglioso libro.
A metà circa di quest'ultima parte, vivremo l'avventura da un punto di vista differente da quello di Claire (non dico di quale personaggio per non fare spoiler). Questo cambio di personaggio introduce la parte più veloce e più emozionante del libro: il finale. Più andavo verso la fine e più avevo paura a terminare il romanzo: sapevo che finire questo libro significava concludere per sempre questa meravigliosa saga e abbandonare quindi tutto il mondo che l'autrice aveva creato. La voglia di sapere la fine però è stata maggiore e quindi l'ho divorato in meno di un'ora e, finito il libro, ero più che soddisfatto. È un finale che presenta sempre il tocco dell'autrice (per chi ha letto i precedenti capitoli sa cosa intendo), però riesce comunque a dare alcune informazioni in più che rendono felice il lettore.
Non posso far altro che consigliare a tutti questa saga: se amate il genere non potete non leggerla! Anche se le storie possono sembrare indipendenti, io consiglio di leggerle in ordine cronologico, così da poter assaporare al meglio l'intera saga!
"No, pensò. È dolore. Dolore autentico. Raccogliendo tutte le forze per assolvere il proprio compito, emise un lieve gemito, inarcò la schiena per poi abbandonarsi all'oscurità. Si chiamava Claire. Aveva quattordici anni."
"A ciascuna unità familiare venivano destinati due bambini, un maschio e una femmina, e Claire era stata la minore. I suoi genitori avevano aspettato diversi anni dopo Peter prima di far domanda per una bambina. Quindi Claire non aveva mai avuto a che fare con un neonato o un bimbo piccolo"
Bellissima ed accurata recensione Fra, come sempre un grandissimo lavoro ^^ come sai la penso esattamente come te per quanto riguarda questo ultimo libro!! ^^ la Lowry ci stupirà con un'altro romanzo??? :D speriamo!!!
RispondiEliminaTi ringrazio! :D Speriamo pubblichi un nuovo romanzo! *-*
EliminaSono sicuro che mi stupirà ancora! ;D
A presto!
non vedo l'ora di leggerlo..per mettere la parola fine alla quadrilogia e trovare risposta a tutte le domande
RispondiEliminaEsatto!! :D In questo capitolo si trovano tutte le risposte (finalmente direi!!).
EliminaA presto! ;)
da una parte mi hai fatto uno spoiler pazzesco ma dall'altra ti ringrazio! come al solito sei stato esaustivo e credo tu abbia risposto a tutti i miei dubbi sul libro.... adesso aspetto con ansia di leggerlo!
RispondiEliminasaralinda :)
Aspetto la tua recensione! ;)
EliminaA presto!