Ciao a tutti!! Oggi "inauguro" la rubrica (se così si può definire!) delle interviste di autori/autrici!! Oggi intervisto per voi la scrittrice emergente Jolanda Buccella, autrice di "Fortuna, il buco delle vite", che ha gentilmente accettato di rispondere ad alcune mie domande! Prima dell'intervista vera e propria vi mostro la copertina del suo libro.
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Innanzitutto benvenuta sul mio blog, Jolanda. Ci racconti qualcosa su di te?
Ciao Francesco e grazie per avermi dato l’opportunità di parlare del mio primo romanzo sul tuo blog. Faccio molta fatica a raccontarmi, in realtà più che elencare le qualità che penso di avere, vorrei che fossero quelli che mi si avvicinano a riconoscerle. Mi ritengo una sognatrice, una donna che sa combattere tenacemente per gli ideali in cui crede, ribelle, testarda, lunatica a volte anche un pochino scontrosa. Adoro la mia famiglia e la mia terra d’origine, la Campania, e un giorno mi piacerebbe avere accanto un uomo concreto e forte come mio padre che dal nulla ha saputo crearsi una buona e rispettabile posizione nella società.
Ci parli del tuo romanzo “Fortuna, il buco delle vite” edito da Ciesse Edizioni e di come è nata questa idea?
Fortuna è la mia prima creatura, perciò provo per lei lo stesso amore che una madre prova per il primo figlio che partorisce con fatica e dolore. E’ una storia d’amore che racconta mille amori diversi : l’amore tra un uomo e una donna estremamente diversi tra di loro, l’amore di una nipote per la sua eccentrica nonna, l’amore per la patria, per la giustizia, per il prossimo… Fortuna è una donna a cui la vita non risparmierà mai nessun dolore ma lei con coraggio e tenacia riesce ogni volta a rinascere dalle sue ceneri e a reinventarsi una nuova vita da vivere. Questo romanzo è nato in un periodo un po’ difficile della mia vita, scriverlo mi ha dato l’opportunità di superarlo ed è per questo che gli sarò profondamente legata per il resto dei miei giorni.
Ho visto che il tuo libro ha anche la versione ebook. Cosa pensi di quest’ultimi? Sei a favore degli ebook o no?
Ho un rapporto complicatissimo con le nuove tecnologie, perciò preferisco decisamente un buon libro in versione cartacea, quando ho un po’ di tempo libero mi fiondo in una libreria e trascorro ore e ore a scegliere i libri da comprare e portare a casa.
Hai già qualche progetto per un altro futuro libro?
Ci sto lavorando, anche se non è semplice ricominciare a scrivere dopo aver raccontato una storia ampia, articolata e dolorosa come Fortuna.
Com’è nata questa passione per la scrittura? Vi è stato un evento particolare che ti ha portato a scrivere?
Probabilmente sarà una risposta banale, ma credo che la scrittura faccia parte di me da quando ho imparato a capire che fissare su una pagina immacolata i miei pensieri e le mie emozioni mi lasciava un appagamento straordinario.
C’è qualche consiglio che potresti dare a tutti quelli che vorrebbero inviare un loro manoscritto alle case editrici?
Sinceramente non me la sento di dare consigli, sono al mio primo romanzo e ho ancora tanta strada da fare prima di potermi considerare una scrittrice. Io ho semplicemente creduto nella forza della mia storia e non mi sono lasciata avvincere dalle sfavillanti proposte di quelle case editrici a pagamento che promettono mari e monti e poi dopo aver ottenuto il loro scopo, lasciano l’emergente in balìa di se stesso.
Dove possono seguirti i lettori? Hai degli account sui vari social network?
I lettori se lo desiderano possono seguirmi sul mio profilo personale di facebook : http://www.facebook.com/#!/jolanda.buccella
Questa era l’ultima domanda! Grazie mille per aver accettato di rispondere a queste mie domande!
Ringrazio ancora l'autrice che ha gentilmente accettato di rispondere ad alcune mie domande! Spero che l'intervista vi sia piaciuta e che siate incuriositi dal suo libro!
Un saluto e a presto!
Un saluto e a presto!
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