Titolo: La sfuriata di Bet
Titolo originale: La sfuriata di Bet
Autore: Christian Frascella
Edito: Einaudi
Prezzo: 17,00 €
Pagine: 210
Genere: Romanzo
TRAMA
Bet ha diciassette anni e i «lineamenti di una guerriera apache». Ha una passione per le cause perse e il talento infallibile di ficcarsi nei guai. Ti viene proprio naturale seguirla a casa, a scuola, in strada, per entrare nel mondo deragliato che ha in testa, per capire che cosa sta per combinare. Mentre gli studenti salgono sui tetti, gli operai sulle gru e la gente scende in piazza, lei mette in atto una goffa e creativa rivolta individuale.
RECENSIONE DI MONIBOOK
Il romanzo mi è piaciuto molto, l’ho trovato coinvolgente e l’ho letto in due giorni. Mi ha presa fin dall’inizio: Bet, diciassettenne complessa, con degli ideali, sogna la rivoluzione e decide di partecipare alla manifestazione pacifica contro i licenziamenti nell’azienda dove lavora la madre, ma la protesta viene sedata dai poliziotti, con modi bruschi e violenti. Dopo questo affronto Bet si è stufata di aspettare che le cose avvengano da sole, non vuole essere una ragazza passiva e decide di farla lei, una rivoluzione personale, la sua “sfuriata”: si incatena al termosifone della presidenza e denuncia, tramite un video, tutto quello che secondo lei è sbagliato: dalla scuola, alla politica, al lavoro, al tema più importante, il trattamento riservato alle donne. E’ un libro che consiglio in quanto rispecchia le tematiche del nostro tempo ed il linguaggio utilizzato è semplice e chiaro.
"Il martedì mattina mi sveglio e sento che la Rivoluzione tanto attesa è arrivata. E' oggi.[...] Sono previste manifestazioni ovunque. Forse oggi cambia il mondo."
"Se hai da dire qualcosa, dilla. Se poi ti tocca dirla urlando, si vede che ne valeva la pena."
VOTO FINALE
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