Titolo: La solitudine dei numeri primi
Titolo originale: La solitudine dei numeri primi
Autore: Paolo Giordano
Edito: Mondadori
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 304
Genere: Romanzo
TRAMA
Alice è una
bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di
nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo
stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata,
cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola,
incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci
sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una
gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai
suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita
entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa
che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze
irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e
Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si
incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente
divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi
gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero.
Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene
rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace
speranza.
RECENSIONE
DI MONIBOOK
Questo libro mi
ha molto presa, fin dall’inizio. La storia di Alice e Mattia, dei loro
incontri, della loro amicizia e della loro lontananza mi ha catturata e mai più
abbandonata. Lo consiglio agli adolescenti perché parla di voi ma lo consiglio
anche agli adulti perché può insegnare molte cose. L’ho veramente apprezzato.
VOTO FINALE