Titolo Lo strano mondo di Alex Woods
Titolo originale The Universe versus Alex Woods
Autore Gavin Extence
Edito Garzanti
Prezzo 16,40 €
Pagine 341
Genere Romanzo
Il mio mondo è in disordine.
Quando ho paura guardo le stelle.
Ma adesso ci sei tu con me.
TRAMA
Per Alex Woods la notte è un momento magico, l'unico momento in cui può gettarsi la paura alle spalle. Ogni notte si affaccia alla finestra per guardare le stelle. La stanza è invasa da libri di astronomia, la sua passione. Studiare le eterne e immutabili leggi che regolano l'universo è l'unico modo per fuggire dalla sua vita disordinata. Alex sa cosa significa essere strano. Non ha mai conosciuto suo padre, e sua madre è una lettrice di tarocchi che l'ha cresciuto in un negozio pieno di candele, incensi e pozioni. E da quando ha dieci anni soffre di attacchi epilettici che riesce a controllare solo ascoltando musica classica ed enumerando i nomi delle costellazioni. A scuola i bulli lo perseguitano senza tregua. Un giorno, mentre fugge dall'ennesimo pestaggio, Alex cade e rotola in un giardino, devastando la siepe. Quando apre gli occhi si trova la canna di un fucile piantata in faccia. A imbracciare l'arma è il signor Peterson, un bislacco e arcigno vedovo. Un uomo solo, con una ferita nel cuore che non ha intenzione di rivelare a nessuno. Fra i due nasce la più improbabile delle amicizie, fatta di coltivazione di sostanze stupefacenti e letture dei romanzi più dissacranti. Ma quando il signor Peterson scopre di avere una grave malattia, per Alex giunge il momento di sovvertire tutte le leggi dell'universo e intraprendere il più strambo dei viaggi. Perché solo lui può salvarlo…
RECENSIONE DI EHRNAIDER
Torno a scrivere una recensione su un libro molto particolare e che mi è piaciuto molto. Ringrazio la casa editrice Garzanti, che mi ha gentilmente inviato una copia del libro.
Parto analizzando l'aspetto dei personaggi. Il nostro protagonista si chiama Alex Woods. Alex è un ragazzo un po' diverso dagli altri e che viene spesso emarginato. Non ha praticamente amici e passa tutto il suo tempo da solo o con sua madre. È un tipo molto strano, ma è davvero simpatico. Purtroppo la sua vita sembra non andare molto bene, però lui continua a reagire e ogni situazione che incontra cerca di superarla in tutti i modi. Altro personaggio principale è il signor Peterson. Peterson è un personaggio che il nostro protagonista conosce per caso, in una situazione poco promettente, eppure tra i due nasce un legame molto forte. Anche questo è un personaggio molto strano, che non è interessato alle regole presenti nella società: vive in un mondo tutto suo. Dei personaggi secondari, i migliori sono la mamma di Alex che inizialmente risulta antipatica, ma che si riscatta poi nel finale in un modo davvero sorprendente; ed Ellie, unica amica di Alex, l'ho trovata fantastica fin dal suo primo incontro con il protagonista.
Aspetto molto interessante è quello delle ambientazioni. Per tre quarti della storia, il libro è ambientato in Inghilterra, paese natale dell'autore. Tutte le ambientazioni sono caratterizzate da minuziosi dettagli che lo scrittore ci fornisce: sia degli ambienti esterni che di quelli interni si ha un'immagine nitida e ricca di particolari. L'autore non dimentica niente e, finita la descrizione, il lettore si ritrova circondato dalle varie ambientazioni e vive l'avventura del nostro Alex. Verso la parte finale, vi è la necessità di cambiare paese: vedremo il nostro protagonista intraprendere un lungo viaggio, che lo porterà molto lontano dalla sua città natale (non voglio dire dove per non fare spoiler).
Un romanzo particolare e molto intrigante: non annoia mai il lettore e la lettura scorre via che è un piacere! In tutti capitoli troviamo un pizzico di suspense che ci invoglia a proseguire con la storia. Appena iniziato, il lettore vuole già sapere come il libro andrà a finire: questo grazie a un'introduzione che provoca dubbi e curiosità alla persona che sta leggendo il romanzo. Mi è piaciuto molto lo stile dell'autore e il modo in cui scrive: utilizzando la prima persona, sono entrato perfettamente nella testa e nella mente di Alex (a volte mi sembrava di essere diventato il protagonista a tutti gli effetti!) e sono stato completamente immerso dal suo "strano mondo". Il titolo che hanno deciso di attribuire al libro devo dire che mi è piaciuto, anche se è un po' diverso da quello originale, The Universe versus Alex Woods (L'universo contro Alex Woods). Sono entrambi adatti e danno un'idea generale di quello che il lettore andrà ad affrontare leggendo questo libro.
Si arriva poi al finale, una parte davvero ben fatta e molto curata. Quando manca circa un quarto del libro, la storia prende una brutta piega e tutto sembra degenerare. Mentre le pagine scorrono però, si cambia nuovamente musica e qualcosa sembra migliorare, o magari è soltanto un illusione. Fantastico il riscatto, già accennato prima, della madre di Alex: da personaggio quasi odiato dal lettore, diventa ammirato da quest'ultimo e in un certo senso la vuole ringraziare per quello che ha fatto. Un finale diverso dai soliti presenti in questo genere di libri e proprio per questo l'ho apprezzato ancora di più.
Un libro molto particolare, che fa riflettere, ridere e piangere il lettore: provoca all'interno di quest'ultimo un mix di emozioni che lo stravolgono. Davvero un bel libro: consigliato!
"Con un libro in mano non mi sentivo più imprigionato in un mondo minuscolo."
"Quando nomini una cosa ad alta voce, la privi del suo potere."
"[...] la morte è la cosa più innocua del mondo. Solo morire è terribile."
VOTO FINALE