Buon martedì mattina, ragazzi e ragazze.
Oggi voglio lasciarvi la recensione (che avevo in arretrato da millenni!) di questo racconto che, seppur breve, è davvero carino.
Colgo anche l'occasione per augurarvi un sereno e felice Natale!
Un saluto e a presto.
Titolo Sbadiglio
Titolo originale -
Autore Silvestro Nicolaci
Edito Graphofeel
Prezzo 12,00 €
Pagine 74
Genere Romanzo breve
«Ci pensi mai?»
«A cosa?»
«Al fatto che la maggior parte della gente non ha la minima idea di quello che sogna»
TRAMA
A metà strada tra un racconto illustrato ed una graphic novel, Sbadiglio narra la storia di due adolescenti che si incontrano mentre sognano, una trama tessuta nel contrappunto tra sonno e veglia e intervallati da disegni in bianco e nero a opera dello stesso autore.
Delizioso e leggiadro, fornisce una chiave di lettura in più rispetto all'importanza del sonno e del sogno.
Quando sono stato contattato per leggere questo brevissimo libricino, non sapevo bene che cosa aspettarmi: una storia per soli bambini? O anche per gli adulti? Una volta letto, ho capito che, a mio parere, è un racconto adatto a qualsiasi età, dato che il sogno, fin da sempre, ci appartiene, non importa l'età che abbiamo.
Non andrò a dire moltissimo su "Sbadiglio", anche perché è un racconto che va letto e integrato con le bellissime illustrazioni disegnate dall'autore stesso.
Direi di partire con i personaggi della storia.
I protagonisti, Nemo e Alice, sono due ragazzini che inizialmente non si conoscono nella vita reale, ma soltanto in sogno. Presentano due personalità diverse, due caratteri diversi, eppure hanno qualcosa in comune: entrambi, nelle ultime notti, continuano a sognare una 'strana' ragazzina bionda, con indosso una vestaglia e delle pantofole.
Sarà proprio questa bambina il pretesto che farà incontrare nella vita reale i due protagonisti, decisi a scoprire il significato di questi strani sogni.
Un aspetto ben fatto: un intreccio che, seppur non particolarmente complesso, è ben gestito dall'autore, che inserisce all'interno di esso una serie di personaggi ben caratterizzati, molto simili tra loro, ma allo stesso tempo molto diversi.
Sono invece meno approfondite le ambientazioni.
Penso che Silvestro abbia proprio voluto limitare le descrizioni per due motivi in particolare: innanzitutto, direi che la presenza delle immagini permette di visualizzare in maniera completa quello che è il 'set' della scena; inoltre, penso sia giusto che il lettore possa immaginare e, perché no, 'sognare', in maniera tale da avvicinarsi ancora di più ai protagonisti e a entrare completamente all'interno dell'intreccio.
Un racconto lungo o un romanzo breve, "Sbadiglio" è comunque una lettura molto interessante, ricca di spunti di riflessione e che porta, seppur per pochissimo tempo dato le poche pagine di cui è composto, in un altro mondo, un universo parallelo.
La peculiarità del libro sta sicuramente nel finale, davvero ben fatto.
Anche qui, non voglio dirvi assolutamente nulla, perché questa è la parte che più in assoluto bisogna leggere senza nessun tipo di informazione. Posso però informavi dicendovi che a me è piaciuto molto: una conclusione curata, che mi ha fatto sorridere.
Una lettura molto veloce, leggera, interessante, che consiglio a qualsiasi lettore, non importa l'età, perché tutti noi amiamo sognare.
VOTO FINALE
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