Titolo: Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Titolo originale: Hundraåringen som klev ut genom fönstret och fönstret och försvann
Autore: Jonas Jonasson
Edito: Bompiani Vintage
Prezzo: 15,00 €
Pagine: 446
Genere: Romanzo
TRAMA
Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un'altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Nell'attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l'attempato Allan non sia capace di colpi di testa. Non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all'ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l'allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. E non sa ancora che quel biondino scialbo è un feroce criminale pronto a tutto per riprendersi la sua valigia e fare fuori l'arzillo vecchietto. Un centenario capace di incarnare i sogni di ognuno, pronto a tutto per non lasciarsi scappare questo improvviso e pericoloso dono del destino.
RECENSIONE DI EHRNAIDER
Il libro mi è piaciuto tanto però devo dire una cosa: non era il libro che mi aspettavo visto che le recensioni su internet lo descrivevano come un libro divertente e spiritoso: ecco io questo lato "divertente e spiritoso" nel libro non l'ho trovato. Però comunque mi è piaciuto veramente tanto.
L'autore, Jonas Jonasson, è stato veramente geniale perchè ha fatto si che Alan, il centenario, si trovasse nel posto giusto al momento giusto, rendendolo molto "fortunato". Credo che ci sia riuscito grazie alla "struttura" che ha voluto dare al libro: infatti nel libro troviamo un capitolo che parla di questa avventura che sta compiendo Alan il 2 maggio 2005 che si alterna a un capitolo della vita di Alan, dove vengono descritti gli avvenimenti più importanti della sua vita.
Un libro che consiglierei a tutti, ovviamente non a chi vuole acquistarlo per farsi due risate perché, a mio parere, non l'ho trovato divertente ma solo un po' strano e bizzarro, ma niente di più.
VOTO FINALE
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