Ciao a tutti, ragazze e ragazzi. Oggi torno con una recensione di un thriller affascinante, che ha saputo coinvolgermi e riempirmi di tensione e paura.
Una lettura che vi consiglio assolutamente!
Ringrazio l'editore per la copia del libro.
Ringrazio l'editore per la copia del libro.
Un saluto e a presto!
Noi non credevamo nel destino. Il destino lo invoca solo chi si lascia cogliere impreparato, chi pecca di negligenza o di trascuratezza. Il destino è la stampella dei deboli.
Titolo Dopo
Titolo originale The Never List
Autore Koethi Zan
Edito Longanesi
Prezzo 14,90 €
Pagine 368
Genere Thriller
Abbiamo lottato per sopravvivere. Ma sopravvivere non è abbastanza.
TRAMA
Dopo la liberazione doveva essere tutto finito. Ma non è stato così. Sono passati dieci anni da quando Sarah è fuggita da quello scantinato, il teatro delle torture fisiche e psicologiche che Jack Derber le ha inferto per oltre mille giorni. Ma per Sarah non esiste ancora un «dopo»: vittima delle proprie fobie, vive rinchiusa nel suo appartamento di Manhattan. Fino a quando l’FBI non la informa che Jack Derber, accusato e imprigionato per rapimento, sta per essere rilasciato. Sarah non può consentirlo, perché lei sa.
Sa che Derber non è soltanto un rapitore. È un assassino. Lo sa perché lei non era da sola, in quello scantinato. Con lei c’erano altre due ragazze, Christine e Tracy, e per i primi mesi di reclusione ce n’era stata anche una terza: Jennifer, la sua migliore amica. E Sarah sa, con certezza, che Jennifer è morta per mano di Derber.
C’è una sola speranza, per tenere Derber in prigione: ritrovare il corpo di Jennifer. Per questo, Sarah deve trovare la forza di riallacciare i contatti con le altre sopravvissute, nonostante l’odio che loro provano per lei e nonostante i segreti che le dividono. Perché quel capitolo della loro vita non si è mai veramente chiuso. Perché quello che succede dopo è ancora più terribile.
Appena letta la trama del libro, l'ho subito aggiunto alla lista "prossime letture". Un romanzo d'esordio, con una trama accattivante e ricca di idee.
Già l'introduzione mostra un clima agghiacciante, teso, tetro; un inizio che sembra promettere molto bene.
Nei primi trentadue mesi e undici giorni di prigionia, eravamo in quattro. Poi, improvvisamente, senza che nulla lo lasciasse presagire, ci siamo ritrovati in tre. Da mesi ormai non emetteva alcun suono, ma dopo la sua scomparsa il silenzio si è rivelato ancora più terribile. Per molto tempo, da allora, siamo rimaste mute, chiedendoci nel buio chi sarebbe stata la prossima a finire nella cassa.
La protagonista del libro è Sarah, una ragazza segnata da una terribile esperienza. Insieme ad altre tre, era stata richiusa in uno scantinato, e torturata per diversi anni. Ormai ne sono passati dieci di anni, eppure lei non è più quella di una volta. Insicura e paurosa di tutto e di tutti; non esce mai dal suo appartamento. Il suo passato, tuttavia, ritorna, e la porta a compiere una grandissima crescita, che la fa diventare, in parte, la ragazza di un tempo.
Dopo tutto questo tempo, sente ancora la mancanza della sua amica Jennifer, con cui condivideva tutto. Quest'ultima, purtroppo, non ha avuto la stessa fortuna della protagonista, poiché muore per mano del rapitore e assassino Jack Derber.
Questo è il personaggio peggiore del libro, ma allo stesso tempo è quello che più colpisce il lettore; l'autrice ha creato un uomo che all'apparenza sembra un normale professore di università, ma che in realtà dentro nasconde un vero e proprio mostro.
Quasi al suo livello, ma leggermente inferiore, è Noah Philben, un reverendo normale solo all'apparenza. Scopriremo tantissime cose sul suo conto, cose che non ci sembrano possibili esser vere; sarà lui il mostro numero due.
Il passato in qualche modo ritorna, e porta con sé anche Tracy e Christine, due ragazze che erano nello stesso scantinato di Sarah. Pur non essendo personaggi principali fin da subito, l'autrice le cura entrambe molto bene, e si nota una vera e propria crescita, un cambiamento radicale, da parte di entrambe.
L'aspetto dei personaggi direi quindi che l'autrice l'ha saputo gestire molto bene, riuscendo a crearne di diversi, tutti ben caratterizzati e particolari: per un motivo o per un altro ci sorprendono e ci entrano nel cuore.
Lo stesso vale per le ambientazioni.
Luoghi spesso accompagnati da una descrizione precisa, dettagliata, che permette di visualizzarsi bene quello che l'autrice ci vuole mostrare.
L'atmosfera che li avvolge e che li circonda è un qualcosa di meraviglioso, perfetto direi. Ogni volta che entriamo a contatto con un nuovo scenario, il nostro corpo viene invaso dalla paura, dalla tensione e da tutti gli altri sentimenti che le nostre protagoniste provano in quel momento.
La migliore in assoluto è la casa di Jack Derber. Una residenza isolata, circondata da boschi e avvolta da una particolare e strana aura negativa, che ci farà sentire molto insicuri.
Una lettura scorrevole, veloce, a volte troppo.
Un thriller che vuole farsi leggere, che trasporta il lettore in un altro mondo, dove viene intrappolato, un po' come fa Jack Derber con le nostre protagoniste.
I punti dolenti, come quasi in tutti i libri, ci sono, ma sono pochissimi e passano quasi in secondo piano.
In particolare, non mi ha pienamente convinto l'idea avuta dall'autrice circa la fuga della nostra protagonista. Ho visto che non sono stato l'unico a notarlo; mi è sembrato un po' surreale, poco realizzabile. Avrei preferito che venisse curato di più questo aspetto, magari con qualche idea migliore.
Altro piccolo difetto, anche se solo in parte, l'ho trovato nel finale.
Una conclusione che lascia di stucco il lettore, il quale si trova davanti a una rivelazione molto difficile da intuire, che costituisce il vero e proprio colpo di scena. In quest'ultima parte, però, l'autrice mi è sembrata un po' troppo frettolosa, come se non vedesse l'ora di scrivere la parola FINE. Fornisce in pochissime pagine molte informazioni, che riesce a trattare solo in maniera superficiale, per poi lasciarsi, inoltre, una possibilità di un eventuale seguito.
Un libro mozzafiato, che lavora molto sull'aspetto psicologico dei personaggi e del lettore stesso, che ha come obiettivo quello di abbattere, distruggere o comunque indebolire il lettore, che esce ferito dalla lettura di questo magnifico thriller.
VOTO FINALE