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sabato 3 novembre 2012

Il Giocattolaio - Stefano Pastor


Titolo: Il Giocattolaio
Titolo originale: Il Giocattolaio
Autore: Stefano Pastor
Edito: Fazi Editore
Prezzo: 9,90 €
Pagine: 397
Genere: Thriller

TRAMA
Non si sa molto del passato di Massimo, il bambino di 11 anni appena arrivato nel Quartiere. Accolto in casa dello zio, alcolizzato e violento, Massimo ha subito l'impressione di essere precipitato all'inferno. Ma il male, quello vero, non si annida tra le mura domestiche. C'è qualcosa, infatti, nel Quartiere; un'energia malefica che si sente sulla pelle, che s'intuisce ma non si vede tra i palazzoni abbandonati e le vie semideserte di quest'area suburbana depressa e grigia, dove diversi bambini sono recentemente spariti senza lasciare traccia. La paura del mostro scivola sulle coscienze degli adulti, arroccati nella loro irriducibile distanza rispetto al mondo dell'infanzia. Soltanto Peter, il gentile titolare di un banco di pegni zeppo soprattutto di giocattoli, sembra in grado di colmare quella distanza e di comunicare davvero con i desideri e le paure dei bambini. Quando il cadavere di uno di questi viene rinvenuto con i segni di orribili torture, i sospetti si concentrano sul giocattolaio. Massimo si rende conto che il prossimo a sparire sarà proprio lui, è la vittima perfetta, quella designata. Nessuno è in grado di aiutarlo, nessuno è in grado di impedire che si compia il suo destino. Nessun adulto, almeno.

RECENSIONE DI EHRNAIDER
Ed eccoci finalmente a parlare de "Il Giocattolaio", un libro uscito pochi mesi fa e che ha catturato la mia attenzione fin da subito in quanto presenta una trama veramente accattivante!

Un lato che, a mio parere, è stato sviluppato e gestito in modo sensazionale è l'ambientazione: veramente fantastiche!! Pastor le descrive con minuziosi particolari che le rendono "buie" e grigie e che incutono terrore al lettore. La città in cui è ambientato il libro è una delle migliori ambientazioni presenti ed è perfetta (adatta) per la storia che viene raccontata.

Per quanto riguarda i personaggi devo dire che mi sono piaciuti tutti, in particolare ho apprezzato molto il personaggio di Mina che pur essendo una ragazza in età adolescenziale, si comporta, pensa e agisce come una "donna" e questo grazie a varie esperienze che ha avuto e che continua ad avere. Anche gli altri due protagonisti, Jon e Massimo, hanno avuto dei "problemi familiari" però il loro carattere e il loro modo di pensare non è cambiato in un modo "drastico" come invece è successo a Mina.

Il romanzo in se si presenta come una lettura piacevole e scorrevole. Io l'ho trovato un libro che non vuole staccarsi dal lettore, che lo avvolge e lo scaraventa nel suo mondo! Questo effetto credo che sia causato, in parte, dalla scrittura di Pastor che è semplice  ma allo stesso tempo "diretta" e chiara. Una cosa che all'inizio non ho tanto apprezzato ma che poi invece ho trovato giusta è l'uso del presente; io di solito non amo leggere libri scritti al presente però in questo caso (e in tutti i libri di genere thriller/horror) l'uso di questo tempo verbale ha reso la lettura più "paurosa" in un certo senso e piena di suspance.

Infine il finale mi è davvero piaciuto  l'ho trovato fatto veramente bene: si vede il personaggio di Peter prendere ancora più importanza e diventare fondamentale per il libro!
Un lettura che consiglio assolutamente, veramente un bel libro!!

*SPOILER* (Leggi solo se hai GIÀ LETTO il libro!!) Un unico "difetto" che si potrebbe notare nel libro è una parte del finale in quanto è si fatto bene però è un po' troppo "forzato": per arrivare ad un finale "tutti felici e contenti" lo scrittore ha fatto quel "capitoletto" finale che secondo me poteva benissimo essere tolto! Il resto mi è veramente piaciuto ed è stato strutturato veramente bene.

"È la prima volta in vita sua che il buio e la solitudine lo terrorizzano, quanto vorrebbe essere nel magazzino di Rossi a scaricare casse. Presto sarà l'alba, conta i minuti, i secondi. Ma il tempo non passa mai."

"Nel Quartiere sono scomparsi sei bambini negli ultimi mesi. Qualcuno dice che sono solo scappati di casa. Ma allora perché nessuno li ha mai cercati?"

VOTO FINALE