Titolo: I racconti del Necronomicon
Titolo originale: Al Azif
Autore: H.P. Lovecraft
Edito: Newton Compton (collana Classici Senza Tempo)
Prezzo: 4,90 €
Pagine: 228
Genere: Racconti del terrore
TRAMA
In questo volume sono raccolti e presentati quei racconti che citano o parlano in qualche modo del "Libro Maledetto", quel Necronomicon che, sicuramente opera di fantasia di Lovecraft, come lui stesso ebbe ad affermare, a tutt'oggi conta una numerosa schiera di appassionati che sono convinti esista davvero. È in ogni caso fuor di dubbio che queste storie inquietanti costituiscono un momento fondamentale nell'insieme del corpus narrativo del Solitario di Providence, e in particolar modo per quanto attiene al suo famosissimo Ciclo dei Miti di Cthulhu, che viene unanimemente riconosciuto come la parte più pregnante e significativa della sua produzione.
RECENSIONE DI EHRNAIDER
Era da tanto tempo che volevo leggere questo classico visto che avevo visto recensioni positive su questo libro! Il libro si presenta come una raccolta di nove racconti scritti da Lovecraft. Come tutte le raccolte di racconti ci sono quelli che piacciono di più e quelli che piacciono di meno. Dei nove racconti quelli che mi hanno maggiormente colpito sono: "La città senza nome", "Il cane", "Il richiamo di Cthulhu", "I sogni della casa stregata" e "Colui che sussurrava nelle tenebre" che è il mio preferito, infatti è quello, a mio parere, più inquietante.
Il libro è scritto molto bene, è scorrevole e non annoia mai rendendo la lettura piacevole. Lo consiglio a tutti, anche a chi di solito non legge libri "horror".
"Quando mi avvicinai alla Città senza nome, sapevo che era maledetta. Viaggiavo in una vallata riarsa e terribile sotto la luna e, da lontano, la vidi sporgere stranamente al di sopra della sabbia così come parti di una cadavere sorgono da una tomba mal ricoperta"
"Si renderà conto che mi è difficile arrivare al dunque, probabilmente perchè ho paura di arrivarci; comunque, il nocciolo della questione è che possiedo alcune prove del fatto che cose mostruose vivono davvero nei boschi sulle alte colline che nessuno frequenta..."
VOTO FINALE