Titolo: Catching Fire
Titolo originale: Catching Fire
Autore: Suzanne Collins
Edito: Scholastic
Prezzo: 7,99 £
Pagine: 472
Genere: Romanzo distopico
TRAMA (*SPOILER* - Leggi la trama solo se hai già letto Hunger Games)
Contro tutte le probabilità, Katniss Everdeen e Peeta Mellark sono ancora vivi. Katniss dovrebbe essere sollevata, ma adesso girano delle voci di una ribellione contro Capitol City - una ribellione che Katniss e Peeta potrebbero aver contribuito a creare.
Appena la nazione vede Katniss e Peeta, la posta in gioco diventa più alta che mai. Un passo falso e le conseguenze saranno inimmaginabili.
RECENSIONE DI EHRNAIDER
Finalmente parliamo di "Catching Fire" (in italiano "La ragazza di fuoco"), ovvero il secondo libro della saga di "The Hunger Games" scritta dalla Collins. Ero molto curioso di leggere questo secondo capitolo visto che, prima di tutto, mi è piaciuto moltissimo il primo libro e in più volevo vedere come questo secondo capitolo fosse collegato al primo (che era nato come libro a se stante).
Proprio come il primo, anche questo secondo libro può essere suddiviso in due parti: fino al capitolo undici circa ci viene descritta la situazione in cui ci troviamo, cosa devono fare i vincitori della settantaquattresima edizione degli Hunger Games e come verranno organizzati i prossimi.
Devo dire che questa parte è, a mio parere, troppo lunga e troppo descrittiva e questo rende la lettura "più lenta" e in alcuni punti noiosa (è comunque ben fatta, magari ci sono alcune parti che potevano esser saltate).
La seconda parte del libro, a differenza della prima, la si legge in un batter d'occhio: avvincente e piena di colpi di scena! Grazie alla fantastica scrittura della Collins il lettore entra nel personaggio di Katniss e vive gli Hunger Games: sentirà tutti i suoi sentimenti e sensazioni e arriverà un punto in cui al lettore sembrerà di essere davvero nell'arena!
Il personaggio di Katniss mi è piaciuto ancora di più: molto coraggiosa, astuta e intelligente! Anche in questo secondo libro devo dire che Peeta non mi ha colpito e continuo a pensare che serva a poco e abbia un ruolo inutile! Tra i nuovi personaggi, mi ha colpito molto Finnick (spero che nel terzo abbia ancora più spazio) e Johanna (un altro personaggio che spero venga approfondito in MockingJay).
Il finale devo dire che mi ha veramente sorpreso: è un finale totalmente a sorpresa e inimmaginabile che lascia il lettore senza parole! È un finale che "conclude" (in un certo modo) il libro ma che invoglia moltissimo il lettore a cominciare subito MockingJay!
Un libro che consiglio in quanto è veramente bello, magari da leggere anche in lingua (l'inglese è medio-basso).
Ho trovato alcune "parti" del libro veramente belle e che mi hanno lasciato di stucco! Una è stata questa (la parte finale del capitolo 12, dove troviamo il presidente Snow che dice che i tributi verranno scelti tra i vincitori dei precedenti Hunger Games!)
"On the seventy-fifth anniversary, as a reminder to the rebels that even the strongest among them cannot overcome the power of the Capitol, the male and female tributes will be reaped from their existing pool of victors." [...] "What does it mean?" [...] "Then I get it what it means. At least for me. District 12 only has three exsisting victors to choose from. Two male. One female. I am going back into the arena."
Molto bella l'idea dell'isola "orologio": devo ammettere che qui la Collins ha superato se stessa rendendo il libro ancora più imprevedibile e ricco di colpi di scena!!
Un'altra parte che mi è piaciuta molto e che mi ha fatto "sentire" i sentimenti di Katniss è quella riguardante "la sfilata" (non so come l'abbiamo chiamata in italiano) che i vincitori devono fare (qui mi è piaciuta molto la paura che Katniss sente soltanto al PENSIERO di dovere vedere la famiglia di Rue o di altri tributi che lei stessa ha ucciso!!)
Un libro veramente bello!! Fantastico!
VOTO FINALE
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